50 copechi - __________________

La vasca, parte seconda

Dopo aver varcato l’ingresso, accende le luci illuminando la casa a mezzogiorno.Il gesto deciso mi rinfranca, da sostanza alla sua sicurezza.Si spalancano alla vista delle alte pareti bianche che reggono delle antiche e imponenti tele.Scuola napoletana?Non chiedo, non è il momento di approfondire.Proseguo, seguendola, lungo il corridoio che da solo è più grande di tutta…
 

La Vasca, parte prima.

Venerdì. Ore 19:59 studio, 20:01 moto, 20:09 casa, 20:16 doccia, 20:20 specchio, 20:22 auto, 20:33 destinazione, 20:34 messaggino: “sono giù”.-          Che facciamo?-          Andiamo a cena in un locale dove fanno po’ di musica dal vivo, ti va?E già qui ho commesso il primo errore, ho passato la palla all’avversario.-          Se mi chiedi cosa mi va,…
 

Le zendraglie (Les entrailles)

«Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capitoné la teoria né il problema che si intendeva risolvere».(Karl Popper, Conoscenza oggettiva: un punto di vista evoluzionistico) Mi chiama il Cavaliere Scuro e mi comunica che l’appuntamento con Vulcano è sotto la statua di Salvo D’acquisto. Gli avvocati in…
 

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"Aveva l'aria così sicura, vero?Eppure nessuna delle sue certezze valeva un capello di donna"Albert Camus, Lo straniero, 147Un messaggino della dottoressa V. mi avvisa che ha un impedimento di lavoro e che non può, purtroppo, prendere il caffè con me all’ora concordata.Fa nulla - le rispondo - sarà per un’altra volta. E a pungere non è…
 

3.

“È sorprendente lacapacità umana di abituarsi ad unacondizione di per sé inaccettabile” Peter SchneiderWahnsinnige NachtDa qualche giorno mio padre vive incollato alla radio, i muscoli del volto scandiscono le parole pronunciate dallo speaker. Con la mente segue il rigo di quel che vuol sentirsi dire, della notizia attesa, scandita come conviene.  I pensieri nella sua testa viaggiano…
 

2.

Ho un dolore vivo all’orecchio. Colpa dello scooter, mi ripeto.“Ho un dolore all’orecchio”.“Colpa dello scooter!” mi dice mia madre “Devi farti visitare dal dottor V., dicono doni i sensi pure alle campane”.Le dico di farmi fissare un appuntamento per il mercoledì, martedì ho una causa importante e non posso permettermi un dottore che mi dica…
 

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«Ma voi potreste eseguire un notturno su un flauto di grondaie?»  L’aria oggi mi pare pesante. Calca il mio corpo come una ruta. Mio padre mi saluta ogni mattina con lo stesso augurio: - Che oggi sia un altro giorno in cui il tuo nome possa ricordare un’antica fierezza.Fierezza, orgoglio e dignità; tutto in un nome,…