TAXI A ROMA

TAXI A ROMA - PARLA LA CARTUCCIA CHE HA STAMPATO LA LISTA DI PROSCRIZIONE

CACCIA GROSSA  AL PROSCRITTORE DI BACHECHE A ROMA

E' stato il leader politico Cicchitto a re-introdurre la dizione "proscrittore" all'indomani della pubblicazione della lista Anemone : Dure le parole di Fabrizio Cicchitto: "Siamo in una situazione per un verso paradossale per un altro verso gravissima: prima vengono offerti in pasto elenchi di nomi poi, chissà quando, verranno fatte le indagini. Ci troviamo di fronte all'ennesima lista di proscrizione" . Era Maggio 2010 .

Appena due mesi prima , il CdS a firma del tristemente noto , da' in pasto all'opinione pubblica la " lista completa" di 55 tassisti romani accusati di false certificazioni .

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_marzo_26/tassisti-processo-lista-imputati-1602722214547.shtml?fr=correlati

Da giornalista democratico la suddetta lista non gli appare come lista di proscrizione .

Fulminato sulla via della Santa Inquisizione che passa da Piazza Venezia , all'indomani di uno sciopero taxi [ 7 Giugno 2011 ] in cui non ci sono stati blocchi stradali e con assenza dal servizio del 95%,in crisi di astinenza da notizie , con un formidabile scoop giornalistico pubblica,all'indomani, la LISTA DI PROSCRIZIONE che,una mano anonima,in una anonima bacheca aeroportuale taxi ,indica i numeri delle licenze taxi "crumire" ,ovvero che hanno lavorato .

Questo memorabile esempio di errato ,pubblico,contributo all'editoria che elargisce il nostro Governo con i "nostri" soldi ,ci lascia basiti nell'osservare che ,un memorabile giornale,sia sceso al pettegolezzo di mercato.

Soldi che potrebbero servire per costruire asili nido per i nostri figli vengono distribuiti con generosità laddove ,evidentemente,non se ne fà l'uso che lo stesso contributo governativo si era riproposto : aprire le nostre menti con argomentazioni atte ad accrescere la nostra coscienza di cittadini nello spirito del senso di appartenenza alla nostra vituperata Patria .

Ciechi di fronte ai blocchi di Roma da "chi perderà il lavoro" , vista da 10 decimi su chi ,tassista, e' corporazione : dimendicando amabilmente di dire che lo stesso giornalista appartiene alla corporazione dell'ordine dei giornalisti e,che,nel libero mercato senza contributo pubblico,simile corbellerie come anonimi fogli A4 ,non sarebbero diventare liste di proscrizione da pubblicare vista la anonima manina che l'ha messa ; e ,se con soldi pubblici appaiono sul quotidiano di Montanelli [ ahi, sai i giri nella tomba.] con la firma prestigiosa del tristemente noto ,sono solo una LISTA COMPLETA.

I giornali ,tutti ,da sei mesi non li compro piu' proprio per non dare ulteriori chance a questo "tipo" di giornalismo .