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"...Altro fenomeno che contribuisce ad alimentare abusi ed abusivismo di settore è rappresentato dall’intermediazione di molti portieri d’albergo, a nero, nel procacciamento clienti a favore dell’una o dell’altra parte...."
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LUIGI PACILLI ( EX - VICE PRESIDENTE FEDERNOLEGGIO)12 aprile 2010
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TAXI A ROMA - A TORINO LA CONFERMA DI UNA LEGGE APP-ERSONAM
Post n°2652 pubblicato il 18 Febbraio 2015 da varese_55
L'AUTHORITY SI E' DATA IL METODO DI ASCOLTARE TUTTI GLI STAKEHOLDER CHE SONO UNA PLATEA PIU' AMPIA DEI TASSISTI LEGGE APP-ERSONAM
A Torino l'audizione presso l'Autorita' garante della Concorrenza si e' conclusa con l'abbandono delle delegazioni Uritaxi ,Ugl e Cgil che non hanno condiviso la scelta dell'Autorita' di ascoltare la Ceo della App americana giovedi' prossimo. Rabbiosa la reazione della piazza : son volate uova e un tentativo di entrare nella hall . E' il trionfo della Taxipolitick , la fase distruttiva delle leggi che regolano il settore del TPL tanto cara al padrone della App americana. Ascoltare la Ceo di una App che finora sta' lavorando fuori delle leggi di questo Stato , e' come convocare una banda di scassinatori per concordare l'orario di effrazione : anche perche' e' bene sapere che non rientra nelle competenze di Legge dell'Autorita . Essa nel settore del trasporto con taxi, deve monitorare e verificare la corrispondenza dei livelli di offerta del servizio, delle tariffe e della qualità delle relative prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani, secondo i criteri di ragionevolezza e proporzionalità, allo scopo di garantire il diritto di mobilità degli utenti. Comuni e regioni, previo parere dell'Autorità, provvedono ad adeguare il servizio dei taxi, nel rispetto dei principi dettati dalla legge. Ma anche competente all'accesso alle relative infrastrutture e ai servizi accessori. Il Presidente Camanzi , molto candidatamente, ci dice che l'Autorita' si e' data il metodo di ascoltare tutti gli stakeholders che sono una platea piu' ampia dei tassisti. Quanti neologismi dovremo imparare in una lingua non nostra ? Stakeholder e' un soggetto influente nei confronti di una iniziativa economica... Considerato che l'App si porta dietro 18 mln di dollari , adesso si capisce la convocazione alla luce di questa dichiarazione ; una dichiarazione che potrebbe ampliare la schiera degli stakeholders considerato che oltre alla App americana ci sono anche le concorrenti Lift ,Hailo , Ez Driver specializzate sul ramo auto con autista , e le altre Blablacar,Carpooling,Sidecar Ride ecc.ecc. La considerazione e' che l'Autorita' se ne freghi altamente di noi tassisti (gli Stakeolders sono una platea piu' ampia dei tassisti ) e che sia conscia di voler far correre una locomotiva controsenso "consapevole" che possa creare morti e feriti. Vogliono creare un mostro giuridico , un terzo soggetto nel tpl a meta' tra un taxi e un Ncc con tutte i vantaggi spostati sull' " ibrido " con sponsor la App americana che potendo disporre di risorse economiche illimitate potra' continuare a regalare corse agli utenti risultando piu' conveniente di un taxi portando al collasso il settore taxi : tanto quanto la storia dei supermercati con i piccoli negozi . Tutto cio' non gia' per una legge naturale delle cose , ma cambiando le regole in corsa e in senso unilaterale a favore di una sola parte . La Ceo italiana convincera' l'Autorita' che la versione low-cost (pop) e' un Ride Sharing ( un club di utenti che si auto accompagnano ) e non gia' un servizio taxi senza regole e con destinazioni non condivise . Poi spetta al Parlamento avallare questo folle piano di distruzione di massa di una intera categoria di lavoratori che passa attraverso un vero e proprio esproprio di massa -stavolta - senza neppure il supporto del Catricala' pensiero di una ricompensa alla apertura del mercato che fino ad oggi mai e' stato considerato mercato in quanto un monopolio legale come da art 41 della Costituzione che sottrae alla concorrenza settori economici individuati come essenziali. L'assalto alle vetrate della Authority a Torino e' il termometro di un disagio che la categoria dei tassisti sta' vivendo oramai legislatura dopo legislatura laddove ogni volta il taxi viene messo sempre in cima ai pensieri liberali dei governi fin qui' succedutisi. Siamo dentro una crisi economica che sta' fiaccando il morale della categoria da Nord a Sud : perdere il lavoro , perdere la licenza in un sol colpo non potra' che scatenare anche il piu' moderato dei tassisti. La cosa che fa' pensare , e' che le corse della App americana sono un vero e proprio DUMPING ( vendita al ribasso ) che dovrebbe scuotere la troika ad intervenire proprio nelle regole della concorrenza a cui e' preposta . Non c'e' nulla di paradisiaco per il consumatore nella distruzione del sistema taxi con tassametro sostituendolo con il sourcing price ( aumento della tariffa a seconda dei picchi di domanda ). La considerazione finale e' che stiamo per dover fronteggiare una grande operazione di disprezzo delle leggi dello stato e della Direttiva Europea Bolkestein fintanto gettare nel cestino il parere della Corte di Giustizia Europea del gennaio 2014 che ha assolto il settore taxi da qualsiasi vessazione al comparto Ncc . Ma noi in Italia abbiamo i Pitruzzella e giudici di pace che la pensano a modo loro .
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Inviato da: fabio
il 05/02/2015 alle 16:16
Inviato da: mizrahaki
il 02/02/2015 alle 15:53
Inviato da: PiloTTa
il 01/12/2014 alle 08:33
Inviato da: mizrahaki
il 17/09/2014 alle 17:32
Inviato da: miss.martina67
il 10/08/2014 alle 20:25