TAXI A ROMA

TAXI A ROMA - ASSE ROMA- MILANO : UBER ORAMAI CIRCONDATA

 LEGALITA' NEL SETTORE TAXI

 ASSE ROMA- MILANO

PER IL RISPETTO DELLE LEGGI

A Milano il fronte della protesta  ( di cui lo sciopero di ieri 20 Marzo ) dei colleghi tassisti ha come unico e prioritario obiettivo il fermo senza se e senza ma di quegli autisti Ncc che aderiscono alla start up Uber  : ricevuti dalle istituzioni il Prefetto,in sintesi , ha detto che sentire le istanze dei tassisti e' utile per capire .

Tanto quanto a Roma , dove l'Assessore Improta ignora completamente la legge quadro delle categorie Ncc / Taxi e soprattutto la recente interpretazione della Corte di Giustizia Europea sulla stessa , che ha cassato ogni ipotesi di servizio fuori del perimetro delle leggi italiane .

In questo Paese ,per primi i giornalisti , cresciuti a " copia e incolla " e poi i politici locali , le leggi si interpretano , a seconda di chi e' il soggetto : nel caso di noi tassisti , il forte pregiudizio sulla categoria non aiuta di certo a risolvere in maniera adeguata la serie di soprusi che stiamo vivendo nelle piazze italiane ( si e' scioperato anche a Napoli ,caro assicurazioni ).

Ieri sera , un trenino di 5 apecar ha scorrazzato su Piazza San Pietro e poi fin su il Gianicolo : oramai non si contano piu' i trenini di Van Ncc che fanno quello che e' vietato ai cugini dei Bus Turistici ,ovvero arrivare fin sotto qualsiasi monumento e sostare in attesa del gruppo dove capita, Via Milano,Via della Stamperia .

Nessuno vede , nessuno interviene .

Dice il Ceo di Uber ( ferocemente contestata a Milano ) Arese Lucini che a Roma " si lavora benissimo "  ( fonte : La Repubblica )

Affermazioni molto ottimistiche seguendo dei parametri che abbiamo imparato proprio guardando Uber nel mondo : sappiamo infatti che la tariffa che hanno viene alzata all'insu' nei momenti di picco della richiesta .

Ebbene , dopo nemmeno un anno su Roma , hanno abbassato la tariffa del 20% ( la loro royalty )  : a seguire l'annuncio che ad ogni sciopero taxi la tariffa sara' sempre abbassata .

Nessuna authority e' finora mai intervenuta a contestare il dumping di questa start up che sta' regalando dollari fin dal suo arrivo a Milano e Roma : corse gratis regalate ai new user , get 20 ( passaparola che premia di 20 € quello che poi e' il referral marketing )

Il mistero  ( mica tanto visto il budget di 258 ml di dollari ricevuti da Google e il paradiso fiscale Olanda della sede della start-up ) e' come autisti italiani Ncc possano fare corse tipo taxi dovendo il 20% di commissione e sulla stessa corsa pagare anche il 10% di Iva obbligatoria ; insomma, come fa' un tizio con Mercedes E 200 a fare una corsa decurtata del 30% ?

Nessuno pone questa domanda al Ceo Uber : domanda che sdoganerebbe noi tassisti dall'angolo dove veniamo messi ogni volta che si plaude al nuovo che arriva,soprattutto se a stelle e strisce .

Che la signora Ceo Uber sia in difficoltà , lo si evince osservando i dati twitter di Roma e Milano , un prezioso canale informativo per la start-up americana ai followers aderenti ; su questa piattaforma passano infatti le iniziative promo delle centinaia di siti fashion dove ogni censore del bello di uber conclude l'incensazione offrendo il suo promo per far provare il servizio ( e dunque egli stesso rimpinguando il suo Get 20 ! )

Insomma, finora i soldi hanno fatto andare l'acqua all'insu' ,come amava dire la mia cara nonnetta.

Nemmeno tremila followers tra Roma e Milano e una fatica da niente arrivare alle 5.000 firme ( solo 5.000 ! ) per ammaliare il Sindaco Pisapia di Milano sulla bonta' del servizio dicono che gli americani hanno costruito  il palazzo sulle sabbie mobili .

E non e' un caso che proprio a Milano sia esplosa in maniera clamorosa la protesta e gli scioperi contro l'invasione americana e le " sue leggi " : la fame oramai ha raggiunto ogni settore economico , e noi tassisti ,milanesi o romani o napoletani , siamo il termometro di una economia che e' in discesa .

A Milano la fame genero' il famoso " assalto ai forni " di manzoniana memoria : gli eredi di quella citta' coltivano ancora il Dna della ribellione popolare ai soprusi , mentre qui' a Roma , il Sindaco si e' complimentato per non aver bloccato la città ! , mentre nello stesso luogo del presidio taxi romano il traffico veniva bloccato invece da soli 30 rappresentanti del diritto alla casa !

La percezione e' che qui' a Roma la legalita' sia orfana di Uber , tutti presi come siamo dallo storico romano centrico assalto Ncc non Spqr  , dagli abusivi che "accolgono " i turisti in stazioni e aeroporti strappandoci anche il privilegio di primo biglietto da visita della citta' "