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Umani e Disumani II... Una bella fetta di cazzi degli altri.

Anche se nel post precedente scrivevo di voler parlare delle mie disgrazie varie (ad esempio della situazione di crisi che sto vivendo con la mia famiglia), per problemi del tutto pratici (mia mamma e' l'unica lettrice di questo blog, e le cose mi piace dirle in faccia, non voglio che questa si metta a leggere dei miei pensieri e faccia la 16enne in crisi di riflessione) parlo di un argomento che mi instizzisce di piu' ogni giorno che passa. Il furetto non lo vuole sentire, perche' riguarda affari personali di altri individui e di cui, a detta sua e forse giustamente, non dovrei entrarvi.

Gia' in precedenza questa cosa era saltata fuori: un po' come quando ti trovi il cadavere del vicino di casa nel tuo armadio e non sai come c'e' finito ne che cosa ne puoi fare. Cosi' chiudi l'armadio e cambi stanza, non sono affari che ti riguardano... Anche se dopo qualche mese lo stesso cadavere comincia a puzzare e magari c'e' la polizia sotto casa che ti chiede da quanto tempo non vedi il tuo vicino... Ma non sono affari tuoi, mica sei tenuto a sapere come mai il tuo vicino e' morto e sta nel tuo armadio.

Ma invece di metafore passiamo ai fatti: si da il caso, che il mio boss, unico uomo di tutto il team south-region abbia una storia, o presunta tale, con una mia ex-collega di lavoro. Dove lavoriamo e' una prassi normale mettersi e lasciarsi con qualsiasi collega. Una di quelle storie segrete che nessuno deve sapere, ma che al solito e' sulla bocca di tutti, ed e' anche divertente farci indagini e riderci su. Questi lavorano sotto lo stesso edificio, anche se non lavorano assieme, non ci tengono a far sapere che dalla loro amicizia sia nato qualche cosa di piu'. Ovvero fanno piu' o meno la scena di essere amici, come potrebbero esserlo con me e niente di piu'... Il problema e' che dalla parte del mio boss, lui se ne frega e sta dietro alla tipa come un cagnolino. Lei, avendo sempre professato la sua sacrale singletudine e biasimato queste storie da che la conosco (non sono poche gia' le storie cominciate e finite tra i desks, che hanno portato gli stessi casini allora, e gia' mi vedo appellata come il demonio -o uno dei demoni- da uno dei due o entrambi), talmente intransigente da non ammettere neanche a se stessa, nonostante mesi di relazione, che prova qualche cosa per lui. Come ho sempre detto (male) di questo tipo di relazioni, e' che purtroppo questi poi sono frustrati tra di loro, perche' non spossono esprimere liberamente i loro sentimenti, non che' gelosie che fioccano da tutte le parti, in quanto dichiarandosi single, permettono pure alle altre persone di flirtare con il compagno o la compagna senza interferire... E come dicevo, il mio boss come unico uomo ha abbastanza galline attorno, ma lei lascia fare indifferente se no poi la gente se ne accorge e chi sa che cosa pensa perche' lei e' piu' grande di lui e tutte le cagate che vi possono venire in mente e prima o poi si sfogano sugli altri (spesso prima, infamandoti per chat quando racconti che sta succedendo al tuo desk perche' prese da ventata di collera gratuita), specialmente chi sta vicino e magari ha capito e ci ride su di un comportamento tanto stupido.
La cosa bella di queste storie d'ammor e' che sono quelle che durano piu' a lungo, perche' di solito i due innamorati hanno combattuto molto per i loro sentimenti e hanno riflettuto a lungo sul da farsi...
La cosa piu' brutta e' che tutti gli amici, i parenti e colleghi vari, a volte persino gli sconosciuti, non reggono piu' ne l'una ne l'altra persona perche' prima o poi cominciano a farsi insopportabili con tutti per le varie frustrazioni provocate dalla serie di equivoci che una condizione del genere puo' portare. Tipo e' capitato che siamo usciti tutti assieme venerdi' e sicuro che lui voleva andare a dormire da lei e tornare a casa con noi, ma siccome c'eravamo noi poi chissa' come l'avremmo presa... Cosi' si sono lasciati alla stazione come i protagonisti di un film romantico e tempestati di messaggi per tutto il tragitto fino a casa... E lei ovviamente incazzata come una bestia.

Adesso qualcuno mi spieghi che c'era di male se lui veniva con noi??
Che cosa avremmo mai potuto dire noialtre, 3 colleghe che la conosciamo da anni? Meglio per lei no? NO. Non si deve far sapere ed e' meglio ritirarsi nei propri mondi interiori con il proprio livore.
Per non parlare poi della situazione professionale!!! Ho gia' avvertito collegame vario che il 16 maggio e' il mio ultimo giorno, guardacaso e' anche il giorno in cui il boss e un'altra collega vanno in ferie: c'e' chi pensa che questa cosa andra' ad infierire sulle prestazioni professionali del team, chi andra' a finire nei guai e' proprio il mio boss, quindi mi sono vista un'amica di sempre venerdi' sera mangiarmi la faccia ad ogni occasione buona perche' non poteva passare la notte con il tipo e perche' il suddetto tipo tra due mesi andra' -forse- nei guai per colpa mia!!!

E il Furetto che continua a dire "si ma a te sta situazione non ti tange, lasciali in pace". E per fortuna che non mi tange!

Va boh, non posso capire, boccalona come sono ho sempre raccontato le mie storie in giro, anche quando non avrei dovuto: non mi sono fatta neppure troppi scrupoli con il Furetto, che pure e' un amico del mio ex, e adesso viviamo tutti e 3 assieme appassionatamente...
Ma ad un certo punto, se non c'e' un matrimonio o una famiglia di mezzo, dei bambini complessati che se glie lo dici sai che moriranno o finiranno in ospedale psichiatrico, perche' una storia deve rimanere segreta e cosi' facendo, rovinando l'anima di chi la vive e delle persone che stanno attorno e devono pure subire????