Ottima partita oggi, molto equilibrata e giocata da due squadre tese ed attente. I blues nella prima parte di gara passano tre volte in vantaggio soprattutto grazie ad una doppietta dell'ex Di Giorgio G., subito ripresi dai Ragos, guidati da un Di Feo scatenato. Punto di svolta è il 4-3, da cui poi gli Yellow-reds prendono il largo e si assicurano con ampio anticipo la vittoria, messa al sicuro dalla tripletta di Zirpoli. Da segnalare un certo nervosismo in campo, fra le opposte fazioni e anche fra vari membri della stessa squadra, in perfetta linea col clima socio-politico nazionale.
Marcatori
Ragos: Zirpoli 3, D'Alessio e Di Feo 2, Russo 1
Toriellos: Di Giorgio G. 2, Cernera Langella e Vitale Ant. 1
RAGOS
ALFANO: Rientra dall’infortunio con rinnovato furore agonistico, e nel riprendersi la sua porta ci mette attenzione ed ottime parate. Nelle fasi più propizie ai blues trova un aiuto in un infoiato Di Feo, che staziona sulla linea di porta e salva qualcosa come 4-5 gol fatti. Prende anche a cuore la difesa dell’onore della propria squadra, lamentandosi della continua lamentela da parte dei blues per falli e contatti… Fabio, non te ne curare, lasciamoli cuocere nel loro brodo.
Voto: 7
GALLOTTA: Al pari dell’opposto Marino, molti si lamentano della ruvidezza e dei falli del nostro Mirko. Al parere dello scrivente, non mi sembra esserci da parte sua nessuna volontà di nuocere, ma al massimo un eccesso di generosità che lo spinge a non togliere mai la gamba. Finita la difesa d’ufficio, c’è da dire che si trova spesso la parte più attiva dei blues contro e se la cava discretamente, anche se all’inizio va un po’ in apnea sull’esuberante Di Giorgio.
Voto: 6
RUSSO: Grande partita anche oggi del centrale dei Ragos, uno che in poco tempo ha preso in mano le chiavi della squadra e che lascia sempre il segno. Oggi deve guidare una difesa a volte presa d’assalto visto che spesso il centrocampo non filtra come dovrebbe, e con una bella discesa dopo aver rubato palla segna il 3 a 3 che apre le porte alla vittoria dei Ragos. Nel finale di partita può contare anche sul ritorno in difesa di Di Feo, e può quindi rilassarsi.
Voto: 7
AMOROSO: Già apprezzato come centrale difensivo, oggi si posiziona sulla sinistra, sfoderando una bella prestazione sia in fase difensiva che in fase di spinta. A volte eccede nel palleggio nelle fasi di costruzione di gioco, rischiando di perdere palla in modo anche sciocco, ma è confortante vedere tutta la difesa prendersi il rischio della giocata senza paura, cercando il gioco palla a terra congeniale agli avanti degli yellow-reds.
Voto: 6,5
DI FEO: Ormai è diventato un giocatore totale, parte dalla destra a centrocampo, gioca da prima punta, copre in difesa. Nelle fasi iniziali tiene su la squadra in attacco dialogando con gli avanti e segna uno splendido gol su azione manovrata, con pallonetto finale che bacia la traversa e si infila dentro. Nella parte finale della partita sposta il suo dinamismo anfetaminico in difesa, dove si erge a vice portiere con ottimi risultati. L’unica cosa da rimproverargli la troppo foga nello sgridare D’Alessio, anche se non ha tutti i torti…
Voto: 8,5
ZIRPOLI: Da quando si è appropriato del ruolo di centrale a centrocampo con licenza di offendere, il gioco degli yellow-reds ha acquistato fluidità e spettacolarità, perdendo ovviamente in fase di copertura (anche se Simone non si tira indietro quando si tratta di rincorrere un avversario). Come nell’altra partita si segnala anche in fase realizzativa, sfruttando come un falco le occasioni in area piccola. È ormai ritornato ai livelli che competono alla sua classe.
Voto: 7,5
RINALDI: Dopo il pokerissimo della scorsa settimana oggi non trova la porta, ed è spesso impreciso nelle conclusioni. Si integra bene nelle trame offensive, dialoga con tutti, ma si incaponisce a volte in conclusioni affrettate. Verrebbe da dirgli che lo apprezziamo per come gioco oltre per quanto segna, ma questo credo lo sappia già.
Voto: 6
D’ALESSIO: Per l’ennesima volta, sale alla ribalta il problema D’Alessio: ottimo giocatore, veloce, dribblomane, spesso risolutivo ma anche spesso innamorato del pallone. Non è la prima volta che viene a galla, già nei blues il presidente Toriello se ne lamentava, ed oggi Di Feo con (troppa) foga se ne è fatto interprete. Antonio giustamente afferma che cosi gioca e così sa giocare, ed inoltre poco incline alla critica, che subito prende come un fatto personale. In realtà, tutti noi sappiamo che lui sa giocare e giocare bene, gli si chiede di non eccedere nell’aspetto solistico del calcio, ma che punti di più sul gioco di prima, visto che lui lo sa fare e c’è gente abbastanza tecnica con cui dialogare. Oggi fa comunque il suo, segnando due gol e pressando molto bene sulle ripartenze dei blues.
Voto: 6,5
By Rago Emiliano (+ pagella di Vitale Alberto)
TORIELLOS
ESPOSITO: Orlando fa la sua onesta partita, che rispecchia l’andamento della gara dei suoi. Inizia bene e si conferma con almeno tre parate importanti. Anche lui cala poi con l’andare in vantaggio degli avversari. Resta inteso che in un paio di goal è condizionato dal suo difensore, Vitale Alberto, e magari non è il massimo su un altro goal almeno. Va detto che lui ha delle qualità che non ha il suo corrispettivo giallorosso, e viceversa. Bravo nelle uscite.
Voto: 6
VICINANZA: Lui è un soldato, uno che viene a giocare con la sinusite. Uno che viene a giocare non col fioretto e nemmeno con la sciabola, ma con la chiave inglese. Sembra uno di quegli scolari che nel banco si impegna a terminare i compiti. Questa sera fa una delle sue migliori partite, qualcuno di Pontecagnano ha detto di no, ma questi pensasse alla sua di partita. Crolla anche lui – è pur sempre parte di una difesa che prende 8 goal- ma non ha la colpa biblica di prendere quasi tutti i goal sul suo lato.
Voto: 6
MARINO: Anche lui fa la propria onesta partita. A dispetto degli avversari che lo demonizzano, addebitandogli atroci torture inflitte ai giallorossi, con tanto del Wiesenthal Rago nel fine partita di Norimberga ad accusarlo presso la procura difensiva di Vitale (Alberto, sempre a dover specificare chi dei due Vitale è. Credo sia ovvio che nei fatti del campo, positivi, ve ne sia solo uno. Ed è quello che non ha la L nel proprio nome), lui è orribile nelle reazioni e nei modi. Non è un tipo da etichetta in questo, ma è un vero mecenate e pedagogo nell’impartire spiegazioni ai propri terzini su come debbano muoversi. Avvilente quando col cambio di pallone sbaglia una serie di lanci, sarà stato anche il pallone o il suo piede malconcio, ma non li ha rinviati meglio di Esposito.
Voto: 5,5
CERNERA: Più dinamico del solito, ma più impreciso di sempre. Le cose migliori le fa quando non lo marcano, ma chiedere sempre questa opzione significherebbe dover giocare da solo nel proprio cortile. Batte ½ calcio d’angolo in modo adeguato. Spesso sfortunato in alcune conclusioni. Magari chiudesse qualche triangolazione in più...Anche lui segna un goal.
Voto: 5,5
DI GIORGIO G.: Forse il migliore dei suoi, ne fa due di goal e ne sfiora altri. Ma in questo non è stato il solo. Va detto che in fase di copertura ha mandato spesso in confusione quell’ignorante che sta scrivendo.
Voto: 6
LANGELLA: Lotta e duella da capitano. Personalmente l’ho visto un po’ nervoso e impaziente, ma credo sia normale quando ti ritrovi a essere chiamato a partecipare ad una partita di calcio e ti ritrovi in campo come compagni di squadra due vitelli, una giraffa, un topolino, un orsacchiotto e una tigre zoppa. E’ normale che poi vada al Capri ad infognarsi nell’alcool. Prima del Capri è stato spesso a fare la cosa meno indicata, stoppare la palla quando era da colpire con immediatamente e tirare con rabbia quando era da gestirla. Anche lui contribuisce, per la decima partita, a realizzare i soliti 5 goal per i blues.
Voto: 5,5
VITALE Ant.: Se la combatte anche lui, ma credo lo abbia fatto tutta la squadra – con i risultati che sappiamo-. Quando lui ha la palla fa sempre la cosa giusta e si ricordano pochissimi palloni persi. Servono i suoi goal, ma se gioca da mediano non arriveranno. E’ un sacrificato, è dunque il caso di fargli posto e metterlo in condizioni a lui più congeniali e sacrificare altri. Resta il fatto che per la fase offensiva vale il discorso di Langella e Cernera.
Voto: 6
VITALE Alb.: Deve coprire spesso da solo una fascia presa d’assalto dall’ispirato attacco dei Ragos. Nella prima parte della gara se la cava, aiutato anche da parecchie belle parate di Esposito, ma alla lunga gli avversari sfondano molto spesso dalla sua parte e non trovano grande resistenza. Continua imperterrito a sbagliare passaggi, a volte per la fretta altre per tentativi balistici fuori dalle sua portata (pare volesse provare il tiro con le tre dita di R. Carlos...)
Voto: 5,5
[by Vitale AL.]
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