Chi l'avrebbe mai detto...
In quello che all'epoca si chiamava il "campionato più bello del mondo" si apprestava ad esordire un certo Diego Maradona, scappato da Barcellona a suon di miliardi per deliziare i palati napoletani - e non - con le sue prodezze calcistiche.
Non era stato pagato poco neppure Michel Platini, elegante e intriso di classe, che iniziava il nuovo campionato da campione d'Italia, campione d'europa con la sua Francia da trascinatore e con il pallone d'oro ancora tra le mani.
Nell'Udinese c'è ancora Zico, 19 reti ben pagate dai friulani nella stagione scorsa e la bella sensazione di avere uno dei tre migliori calciatori del pianeta a calcare gli italici campi.
E invece alla fine vince il Verona. La provinciale di lusso che appena due anni prima era stata promossa in serie A e che aveva ben figurato nelle prime due nuove uscite nella massima serie, aggiungeva nuovi tasselli mirati alla squadra già rodata dal mister Osvaldo Bagnoli e dopo trenta giornate metteva in fila tutte le più quotate inseguitrici.
Una vittoria clamorosa? Pensata coi parametri del calcio di adesso, verrebbe da pensare di si. E invece all'epoca il successo scaligero non fece tanto scalpore, anzi, destò approvazione e simpatia.
Quando il calcio italiano non era ancora globalizzato e gli stranieri per squadra non potevano superare il numero perfetto, quando si giocava tutti alla stessa ora e tutti di domenica perchè non c'era nessuna matrona televisiva a inondare di quattrini le società per piegarle ai suoi voleri, quando la distanza tra le grandi squadre e quelle un pò meno grandi poteva essere ridotta con un lavoro di abile programmazione costruendo delle squadre mirate senza dover ricorrere forzatamente ai calciatori più costosi del pianeta per riuscire a vincere.
Quando insomma si riusciva a fare una squadra senza per forza metter su una selezione di "All Stars", squadre come il Verona potevano anche riuscire a vincere un campionato difficile e spettacolare come quello italiano degli anni ottanta.
Negli ultimi 50 anni è capitato col Bologna del 1964, la Fiorentina del 1969 e il Cagliari del 1970, con la Lazio del 1974 e il Torino del 1976, poi dopo il Verona la provincia ha racimolato solo lo scudetto del Napoli ancora "umano" (ma con un Maradona da 13 miliardi nel motore) nel 1987 e quello sampdoriano del 1991. Poi il vuoto.
Neppure gli scudetti romanisti e laziali del bienno 2000-2001 sono da annoverare tra le sorprese, viste le enormi risorse spese dalle rispettive società per comporre delle corazzate vincenti salvo poi rischiare il fallimento negli anni successivi.
Allora pensando a un calcio che non c'è più e che è dominato dal dio "quattrino", rammentiamo le sgroppate di Briegel e la potenza modello Riva di Elkjaer, lo sgusciare in area di Nanu Galderisi e le geometrie di Di Gennaro, la flemma difensiva di Tricella e la corsa di Fanna, senza scordare le parate poco stilistiche ma efficaci di Garella.
E scordiamoci del turnover, allora non necessario perchè le coppe si giocavano solo il mercoledi, e guardando negli almanacchi di quel campionato scopriamo che il Verona aveva una rosa di appena 17 elementi, di cui solo 12 hanno superato le 20 presenze. Quando i numeri hanno un significato, chiamato continuità. E continuità spesso fa rima con vittoria.
A.M.
Ecco la rosa completa del Verona campione d'Italia 1984/85:
BRIEGEL Hans Peter | Rodenbach 11-12-1955 | C | 27 | 9 |
BRUNI Luciano | Livorno 22-3-1963 | C | 27 | 1 |
DI GENNARO Giuseppe | Firenze 5-10-1958 | C | 29 | 4 |
DONA'Dario | Vicenza 17-9-1961 | C | 12 | 0 |
ELKJAER Preben Larsen | Copenaghen 11-9-1957 | A | 23 | 8 |
FANNA Pietro | Clodig (UD) 23-6-1958 | A | 29 | 2 |
FERRONI Mauro | Roma 10-12-1955 | D | 20 | 0 |
FONTOLAN Silvano | Garbagnate Mil. (MI) 24-2-1955 | D | 28 | 1 |
GALDERISI Giuseppe | Salerno 22-3-1963 | A | 29 | 11 |
GARELLA Claudio | Torino 16-5-1955 | P | 30 | -19 |
MARANGON Fabio | Quinto (TV) 4-1-1962 | D | 3 | 0 |
MARANGON Luciano | Quinto (TV) 21-10-1956 | D | 29 | 2 |
SACCHETTI Luigi | Reggio Calabria 22-3-1958 | C | 15 | 1 |
SPURI Sergio | Fabriano (AN) 3-6-1962 | P | 1 | 0 |
TRICELLA Roberto | Cernusco sul Naviglio (MI) 8-3-1959 | D | 30 | 0 |
TURCHETTA Franco | Latina 5-7-1961 | A | 16 | 0 |
VOLPATI Domenico | Novara 19-8-1951 | D | 30 | 0 |
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