Creato da il.dubbioso il 15/07/2006
l'11 settembre è andato così come c'è l'hanno raccontato?, cosa sono le scie chimiche? cosa sta veramente succedendo oggi?

Area personale

 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Tag

 
 

FACEBOOK

 
 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Ultime visite al Blog

 
hopelove10anantabnkton75status_scioperandialdo_caposaldoloirtivnon.sono.ioninograg1ilcactusclaudio_pizzBinxuscubachulo
 

Contatta l'autore

 
Nickname: il.dubbioso
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 40
Prov: GE
 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

I miei Blog Amici

 

video utili

 

-scie chimiche

-11 settembre - 4 anni dopo

 

Ultimi commenti

 
Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:34
 
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:48
 
Buongiorno e buona domenica!
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 13:53
 
Messaggio molto approfondito ed argomentato, forse il...
Inviato da: giampi1966
il 31/08/2007 alle 10:42
 
scusa per l'off topic ma è importante una donna se non...
Inviato da: ninograg1
il 25/08/2007 alle 00:11
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 
 

 

 
« PNAC -  PROJECT FOR THE ...medicina americana »

cos'è il PNAC? P°2

Post n°24 pubblicato il 27 Luglio 2006 da il.dubbioso
 

PRINCIPALI CONCLUSIONI

Lo studio prende le mosse dall’opinione secondo cui l’America deve cercare di conservare ed estendere la sua posizione di leadership globale mantenendo la superiorità delle forze armate USA. Oggi gli Stati Uniti hanno una opportunità strategica senza precedenti. Non hanno dinanzi nell’immediato la sfida di una grande potenza; hanno la fortuna di avere alleati validi, potenti e democratici in ogni parte del mondo; sono nel pieno della più lunga fase di espansione economica dello loro storia; e i loro principi politici ed economici sono accettati quasi universalmente. In nessun momento della storia l’ordine della sicurezza internazionale è stato così orientato agli interessi e agli ideali americani. La sfida per il secolo che sta iniziando è quella di conservare e sviluppare questa “pace americana”.

E tuttavia, a meno che gli Stati Uniti non mantengano un’adeguata potenza militare, questa opportunità andrà persa. Ed in effetti, durante il passato decennio, la carenza nella determinazione una strategia della sicurezza rispondente alle nuove realtà e nell’assegnazione di risorse adeguate per l’intera ampiezza dei compiti richiesti dall’esercizio della leadership globale degli USA ha messo a rischio in modo crescente la pace americana. Questo studio cerca di definire tali esigenze. In particolare, abbiamo bisogno di:

FISSARE QUATTRO COMPITI FONDAMENTALI per le forze armate USA:

• difendere il territorio americano
• combattere e vincere in modo decisivo guerre simultanee sui principali teatri di operazioni
• adempiere a compiti di polizia legati alla creazione di un contesto sicuro in regioni critiche
• trasformare le forze armate americane per trarre vantaggio dalla “rivoluzione dell’arte militare”.

Per portare avanti i nostri quattro compiti fondamentali, dobbiamo avere sufficiente forza e sufficienti risorse economiche. In particolare, gli USA devono:

MANTENERE LA SUPERIORITA’ NUCLEARE STRATEGICA, basando la deterrenza nucleare USA su una valutazione nucleare globale incrociata, che soppesi l’intero ambito delle attuali ed emergenti minacce, e non soltanto l’equilibrio Stati Uniti – Russia
RICOSTRUIRE LA FORZA DEL PERSONALE delle forze armate attuali all’incirca ai livelli prefigurati dalla “Forza Base” descritta dall’Amministrazione Bush, un aumento del personale in servizio attivo da 1.4 milioni di uomini a 1.6
RIPOSIZIONARE LE FORZE ARMATE USA per far fronte alle realtà strategiche del XXI° secolo spostando forze basate in modo permanente nell’Europa sudorientale e nell’Asia sudoccidentale, e modificando i modelli di spiegamento delle forze navali in coerenza con i crescenti interessi strategici degli USA in Asia Orientale.
MODERNIZZARE IN MODO SELETTIVO LE ATTUALI FORZE ARMATE USA, andando avanti col programma F-22 anziché aumentare gli acquisti di tecnologie elettroniche e altri velivoli di transizione; ampliando le flotte di combattimento sottomarine e di superficie; acquistando elicotteri Comanche e mezzi terrestri di medio peso per l’Esercito, e Osprey V-22 a rotore inclinato per il Corpo dei Marines.
CANCELLARE PIANI DA “BLOCCO STRADALE” come il Joint Strike Fighter, la portaerei CVX e l’obice Crusader che assorbirebbero esorbitanti risorse del Pentagono a fronte di un modesto aumento delle attuali capacità operative.
Le economie derivanti dalla cancellazione di questi progetti devono essere utilizzate per stimolare il processo della trasformazione militare.
SVILUPPARE E DISPIEGARE DIFESE MISSILISTICHE GLOBALI per difendere il territorio americano e gli alleati dell’America, e per garantire una base sicura per la proiezione della potenza USA nel mondo.
CONTROLLARE I NUOVI “TERRITORI INTERNAZIONALI” DELLO SPAZIO E IL “CYBERSPAZIO”, ed aprire la strada alla creazione di una nuova forza armata – le Forze Spaziali USA – con il compito di controllare lo spazio.
TRARRE VANTAGGIO DALLA “RIVOLUZIONE DELL’ARTE MILITARE” per assicurare la superiorità a lungo termine delle forze convezionali USA.
Costruire un processo di trasformazione a due stadi che
• massimizzi il valore degli attuali sistemi d’arma grazie all’applicazione di tecnologie avanzate
• produca più profondi miglioramenti nelle capacità militari, incoraggi la competizione fra singoli corpi e sforzi di sperimentazione inter-arma.
AUMENTARE GRADUALMENTE LA SPESA PER LA DIFESA da un livello minimo del 3.5 al 3.8% del PNL, aggiungendo su base annua alla spesa militare globale dai 15 ai 20 miliardi di dollari.

Soddisfare queste esigenze è essenziale se l’America vuol mantenere la sua posizione militare dominante per i prossimi decenni.
Per converso, non venire incontro a qualcuna di queste esigenze darà necessariamente luogo a qualche forma di ripiegamento strategico.
Ai livelli attuali della spesa per la difesa, l’unica opzione è quella di provare a “gestire” senza effetti l’aumento di rischi sempre maggiori: pagando per le esigenze di oggi a discapito di quelle del domani; ritirandosi da compiti di polizia per conservare la forza necessaria a conflitti su larga scala; trovandosi a dover “scegliere” fra la presenza in Europa o la presenza in Asia; e via di séguito.
Queste sono scelte sbagliate. E sono anche false economie. Le “economie” ricavate dal disimpegno nei Balcani, per esempio, non saranno impiegate liberamente per approssimare l’ordine di grandezza dei fondi necessari per la modernizzazione o la trasformazione militare.
Ma questo genere di economie sono false pure in altri e più profondi modi. Il costo reale del non venire incontro alle nostre esigenze di difesa diverrà una minore capacità per la leadership globale americana e, in ultima analisi, la perdita dell’ordine globale di sicurezza che è l’unico favorevole ai principi e alla prosperità dell’America.

[1] Nel testo inglese, american è sempre scritto con l’iniziale maiuscola


Fonte: http://www.clarissa.it/editoriale_int.php?id=71&tema=Documenti

Il segreto della cospirazione globale.

http://www.sciechimiche.org

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963