A360°

Post N° 8

Passarono molti giorni prima che Mago Bianco, questo il nome con cui egli entrerà nella leggenda, unico sopravvissuto alla tragica battaglia al Vallo degli Inferi, riuscisse a riprendersi completamente, nonostante il repentino ricovero nel Castello di Montagna ed alle cure dei migliori uomini di medicina del Generale.

Ed fu li che, sotto la protezione di un manipolo dei più addestrati e valorosi soldati dell'Armata della Luce, inviati dal Generale sul luogo dell'inevitabile tragedia, ogni notte le creature dell'ombra tornavano a tormentare i suoi sogni, trasformandoli nei più agghiaccianti incubi che la sua mente addestrata potesse mai sopportare ed a pungolare le sue ferite.

Mentre fuori, oltre le calde mura dell'accogliente dimora, l'eterna oscurità estendeva inesorabilmente il suo terribile dominio a tutte le Terre degli Uomini, guidata dal suono delle trombe e al ritmo dei possenti tamburi dell'armata degli  Scheletri Guardiani capeggiata da Grande Mago Nero in persona.

Iniziarono così dei giorni orribili per tutte le creature abitanti le Terre degli Umini, che ormai da tempi immemori avevano imparato a vivere in pace, in completa armonia e totale sintonia gli uni al fianco degli altri.