Creato da: A92Cart il 13/10/2005
Cose del mio mondo... Cose fuori dal mondo di Angela 92 e Bruna83. Bruna83 è testimone oculare della violenta e vile aggressione ai danni di Angelo Russo, proprietario del negozio in Milano Via Lorenteggio n. 30. Attualmente il locale è occupato abusivamente da un tale che risponde al nome di Francesco Corriero. Il tizio è protetto dalla Polizia di Milano.

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Cristianesimo antico, coscienza libertaria

Post n°72 pubblicato il 22 Novembre 2005 da A92Cart
 
Foto di A92Cart

Da: tobemenstobegirls
(reserved)
FORUM RUSSO
(in evidenza)


Milano 26 settembre 2005

CLANDESTINO IN PATRIA
Aspetto che qualche Giudice o professionista della materia spieghi cosa vuol dire.
Ma non occorre essere dei luminari per spiegarlo, basterebbe una persona qualsiasi, una persona onesta e dalla mente sufficientemente sviluppata.

Attenzione, però! nessun riferimento alla condizione del clandestino in patria nei paesi cosiddetti meno evoluti, e nemmeno al clandestino in patria di lontana memoria, tipo BRUNO di Adriano Guerra sull'Unità o PIETRO SPINA di Silone, come nell’esempio sotto riportato.

Occorre fare riferimento alla vicenda Angelo Russo, studiarla con l’onestà intellettuale che dovrebbe contraddistinguere il vero intellettuale dalla massa dei colleghi.

Gli intellettuali di massa spesso fanno di un ricerca, di un studio l’occasione per fare bussines.

Anche controvoglia, si, perché… Ma dove lo trovi altrimenti un Editore disposto a pubblicarti?

Lo potresti fare in proprio! ma occorrono fondi, sponsor, o quant’altro.

Cosa negata ad un clandestino in patria, specie se si tratta di un clandestino italiano in Italia.

Chiudo e…
ESSERE CLANDESTINO IN PATRIA NELL’ ITALIA DEL 2005.
Che vuol dire?
DECALOGO.

Chi comincia? 
***********

"Il seme sotto la neve", scritto da Silone nel 1939-40, durante l'esilio in Svizzera, fu pubblicato per la prima volta in Italia nel 1950 e in seguito ampiamente riveduto dall'autore. Al centro del romanzo troviamo Pietro Spina, una figura che è tipica dell'opera di Silone, la figura dell'uomo in fuga, perseguitato, clandestino in patria, vittima dell'ingiustizia umana e, perciò, stesso testimone della giustizia. Così, iniziata in "Vino e pane", prosegue in "Il seme sotto la neve" la narrazione delle peregrinazioni di un personaggio la cui esperienza si è ormai tradotta in esigenza morale, in una società che per il totale inquadramento burocratico e per il letargo dello spirito civile, riassume l'aspetto di un paesaggio ricoperto di neve. Ma sotto l'apparente uniformità, sopravvivono, attorno a Pietro Spina, alcune persone rimaste assolutamente refrattarie all'ordine stabilito. La serenità di quei fuorilegge potrebbe sembrare follia, se l'autore non ci aiutasse a riconoscere in essi la presenza di elementi di cristianesimo antico e di coscienza libertaria moderna.
Di Angelo Russo
Postato da G.M.

P.S.
Su, coraggio! Al lavoro.
A tutto c'è una prima volta.
In mancanza di candidati... sopperiremo come meglio si può.
Ma io, A.R., le persone conosciute da noi... Bhe! sono specializzate in altre materie.
Essere tuttologhi?
Che stress!
(!?Appunto!(!?)
*****************

Inserito 22-11-2005 alle ore 17:30   

da osservatore

Milano 4 maggio 2004 Via Lorenteggio, 30
Scempio economico e umano
Contro Angelo Russo
scende in campo il Giudice Dottoressa Laura Tragni
La Dottoressa Querela Angelo Russo
..."minacce gravi nei confronti del Giudice Laura Tragni
del Tribunale di Milano"...
La Dottoressa sfrutta un momento delicato e particolare
di Angelo Russo e, assieme a colleghi e avvocati guerrieri,
lancia in resta, parte all'attacco del mostro.
Nonostante le ferite, il mostro si rialza e... Tanti saluti.
 
L'Italia è stato sempre un paese di Arlecchini, ma con Berlusconi
ha raggiunto l'apice.
 
Basta dire che come superfans ha Vittorio Baroffio e il "Dottor" Giorgio la Porta.
Non valgono uno sputo. Ma da sputi quali sono hanno contribuito a distruggere una famiglia e tutto quanto le girava attorno.
 
In qualsiasi modo vada, Angelo Russo ha perso: nonostante i suoi sforzi, non è riuscito a strappare dalle grinfie dei bastardi la moglie e i figli.
Maledetti!
 
E il peggio è che quelle 3 povere creature le vorrebbero utilizzare ancora contro il buon uomo.
Bastardi!
Fino al midollo.

Qui siamo controcorrente, o...
 
Dal silenzio inquietante, minaccioso e oscuro si direbbe di no.
 
E che ci vuoi fare!
 
A destra ci sono tanti credenti.
Peccato che si dimenticano troppo spesso di essere cristiani.
 
Cristiani!
Basterebbe essere... uomini.

E che ci vuole!
Basta non nascondere i peccati quando ci si va a confessare.
 
Dura, eh?
 
C'è gente che per un paio di scarpe nuove...
 
Ma quando ci si pubblicizza è diverso, tutti buoni e generosi.
Aspettando il prossimo querelante mascherato, auguro una selva di voti a... Padre Pio, che ve ne renderà merito.
 
Buone sette piaghe.
 
E se saranno settanta?
Da: berlusconi.it 
 

Più piaghe, più santi.

Immagine
In omaggio alla Dottoressa arciera.



 
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