VIVERE

Post N° 394

Sentivo quel respirare ieri sera, quel respirare mi infastidiva, così tanto da non farmi prendere sonno. E' successo altre volte, ma la stanchezza la faceva da padrona, ieri sera complice un caffè a ora tarda, il sonno non ne voleva sapere.

Faceva troppo freddo per andarmene a zonzo per casa e me ne sono stata lì con gli occhi chiusi, concentrata sul mio respiro per non sentire altro.

E così immagini senza senso e senza significato svolazzavano libere nella mia mente, alcune parole scambiate il giorno prima con un amico tornavano a galla.

Niente ha un senso in questo periodo.
Mi sono sentita svuotata da qualsiasi desiderio, sogno, niente di ciò che potrei desiderare in fondo lo desidero così tanto, tante e troppe le complicazioni.
Mi sento senza forze, esausta, non so se saprò affrontare i giorni che verranno, non so neanche se riuscirò ad affrontare domani.

Un bel buco nero e so che l'unica strada e caderci dentro, lasciarmi inghiottire e travolgere, ma ne sono già travolta...sono già dentro......

Voglio vivere, ma l'esercizio del "QUI E ORA" mi costa ancora troppo sacrificio per essere giusto..e nel mio stare ad  aspettare il sonno non ho trovato niente di gradevole....

E quel respiro era un tormento...

Avrei voluto ali per fuggire....MA.... sempre quel ma....che mi riporta al punto.