AD MINCHIAM

...Confondendo le figure retoriche...


Da qualche tempo è in voga uno strano costume. Sento enunciare dall'alto dei pulpiti (sui quali si autoinstallano per pontificare i cosiddetti opinion leaders), e ancora più spesso mi capita di leggere, una asserzione così assurda e priva di significato che alla sola vista mi si scatena un attacco di eritema. Questa frase abusata risulta essere buona per tutte le occasioni, soprattutto per provare a giustificare atti e comportamenti che altrimenti non avrebbero cittadinanza, anzi meriterebbero esclusivamente una sanzione penale. Tutto viene gettato in un calderone con la semplicistica benedizione del "...è una metafora della società contemporanea, del mondo in cui viviamo, della nostra società occidentale..." PALLE! Mi auguro che col tempo si riesca a far capire che ciò che si vuole far passare per "metafora" nient'altro è se non "parodia"...è, che ci crediate o no, la differenza è sostanziale!