Creato da CoccoleDispenser il 04/10/2008

AFFRESCO

parole sparse di un poeta di strada

 

« 14 Febbraio25 febbraio »

19 Febbraio

Post n°323 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da CoccoleDispenser
 

Il Partito Radicale, il Partito liberale italiano e il Partito socialista italiano, presentavano nel 1987 la richiesta di tre referendum per ottenere la responsabilità civile dei magistrati, l'abrogazione della Commissione inquirente e del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura, come risposta ai sempre più frequenti problemi della giustizia.

Tra i protagonisti che in quegli anni si battevano per la riforma della giustizia vi era Enzo Tortora, conduttore televisivo accusato sulla base di alcune dichiarazioni di pentiti di essere colluso con la camorra e il traffico di stupefacenti, rivelatesi successivamente false. La lunga detenzione del conduttore, e la successiva elezione nelle liste Radicali che sosteneva le sue battaglie politiche, contribuiva ad alimentare la discussione pubblica nel paese e nei mezzi di comunicazione circa la situazione della giustizia italiana.

L'appello radicale per la riforma della giustizia veniva sottoscritto anche da molti magistrati: «L’otto novembre gli italiani sono chiamati ad esprimersi su due aspetti particolarmente rilevanti della crisi della giustizia. Di fronte a insensibilità politiche e a resistenza corporative, i referendum sulla giustizia rappresentano un’occasione unica offerta ai cittadini per riaffermare fondamentali principi dello stato di diritto, abolire anacronistici privilegi e irresponsabilità e rivendicare improrogabili riforme. Lo strumento referendario restituisce così la parola ai cittadini. Non è più accettabile, infatti, che i ministri responsabili di gravi reati non vengano perseguiti. Non è più accettabile che i magistrati che, per colpa grave, abbiano danneggiato un cittadino non siano chiamati a risponderne dinnanzi ad un loro collega. Introducendo la responsabilità civile dei magistrati per colpa grave (grave negligenza, grave imperizia, gravi omissioni) non si intacca ma si riafferma la loro autonomia ed indipendenza. Abrogando i poteri istruttori della commissione inquirente per i reati dei ministri si eliminano inammissibili impunità. Noi voteremo SI ed invitiamo a votare SI perché anche politici e magistrati rispondano, come ogni cittadino, di fronte alla legge». [1]

In quegli anni vi era inoltre una domanda sempre maggiore di una più efficace e consapevole tutela dell'ambiente in particolare dopo il disastro di Černobyl'. La difesa dell'ambiente e la lotta al nucleare già dal Congresso del 1977 furono di centrale importanza per la politica del Partito Radicale: in continuità con i referendum del 1981, furono riproposti tre quesiti diretti ad abolire le norme sulla realizzazione e gestione delle centrali nucleari, i contributi a Comuni e Regioni sedi di centrali nucleari, le procedure di localizzazione delle centrali nucleari e due quesiti tendenti ad abrogare l’insieme di norme, contenute nella legge n. 968 del 1977, che disciplinavano i limiti dell’attività venatoria, in termini di specie cacciabili, tempi consentiti, modalità della caccia e altri aspetti particolari che contrastavano con le stesse proclamazioni della legge sulla priorità dell’esigenza di tutela della fauna selvatica.

La prima strategia adottata contro i referendum fu quella dello scioglimento anticipato delle camere per lo stallo che si era prodotto nei rapporti tra Dc e Psi: protagonista fu Ciriaco De Mita, che decise le elezioni anticipate per rompere la convergenza di quei mesi tra i partiti laici e in particolare tra Craxi e Pannella.

Dopo le elezioni anticipate, di fronte all’appuntamento referendario, Dc e Pci, inizialmente ostili ai quesiti, si schieravano a favore del «sì». Questo repentino cambio di rotta dei due maggiori partiti derivava dalle implicazioni politiche che poteva provocare una eventuale sconfitta dello schieramento del «no» imperniato sull’asse Dc e Pci in contrapposizione ad uno schieramento laico-progressista formato da Radicali e Socialisti.

Vennero dichiarati inammissibili dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale i quesiti sulla caccia e sul sistema elettorale del CSM.

I referendum abrogativi dell'8 novembre 1987 si conclusero con una netta affermazione dei «sì», che di media nei 5 quesiti raggiunsero circa l' 80% delle preferenze.

Dopo la scelta degli italiani circa la responsabilità civile dei giudici, il Parlamento approvava la cosiddetta «legge Vassalli» (votata da Pci, Psi, Dc), che, secondo i Radicali, si allontanava decisamente dalla decisione presa dagli italiani nel referendum, facendo ricadere la responsabilità di eventuali errori non sul magistrato ma sullo Stato, che successivamente poteva rivalersi sullo stesso, ma solo entro il limite di un terzo di annualità dello stipendio.

[Responsabilità Giudici

Abrogazione delle norme, per stabilire una responsabilità civile anche per i giudici.

Quesito: «Volete voi l’abrogazione degli articoli 55, 56 e 74 del Codice di procedura Civile approvato con regio decreto 28 ottobre 1940, n. 1143 ?»

 totalepercentuale (%) 
Iscritti alle liste45 870 931 
Votanti29 866 24965,10(su n. elettori)Quorum raggiunto
Voti validi25 896 35586,70(su n. votanti)
Voti nulli o schede bianche3 969 89413,30(su n. votanti)
Astenuti16 004 68234,90(su n. iscritti)

il si vinse con oltre l' 80% dei voti validi  

( fonte wikipedia)

( piccolo ripasso di storia, son passati più di 20 anni ma la sovranità del popolo si usa sempre e solo quando fa comodo ..  )

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

coccoIe_dispensersrifollettadelboscoteladoanchesenonvuoiDemian5678Il_Giovane_DispenserZen.Dispensersnicolas.comViola21982Zen.DispenserZenDispenserCoccoleeDispenserCoccoleInSpiaggiaCoccoleSuiPratiCoccolesDispenserCome.d_incanto
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

UNA GIORNATA DI PIOGGIA

 

L'HO DETTO ALLE MIE FIGLIE

Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti, voglio che tu canti con rapimento e che danzi come un derviscio....abbi una felicita' delirante o almeno non respingerla. L'amore e' passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi, io ti dico buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera... come trovarlo... beh... dimentica il cervello e ascolta il cuore. perche' la verita' e' che non ha senso vivere se manca questo, fare il viaggio e non innamorarsi profondamente equivale a non vivere, ma devi tentare, perche' se non hai tentato non hai mai vissuto. ( john parrish in meet joe black )

 

AREA PERSONALE

 

LETTERA D'AMORE (C.SHINE)

...come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde l'equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre l'orlo di un precipizio, per sempre? So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza agita le foglie. L'aria è ferma. Ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un battito di ciglia. Non so neppure quando è successo. Sto bruciando. E' troppo banale per te? No, e lo sai. Vedrai. E' quello che capita, è quello che importa. Sto bruciando. Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembrauna cosa sciocca, che non c'entra. Se ci bado. Ma non bado a niente. I miei pensieri straripano furiosi, una casa piena di fratelli, legati dal sangue che si dilaniano in una faida: "Mi sto innamorando" "Tipica scelta stupida" "Eppure..... l'amore mi tormenta come fosse dolore""Sì, continua così, manda a puttane la tua vita. E' tutto sbagliato e lo sai. Svegliati. Guarda le cose in faccia"."C'è una faccia sola, l'unica che vedo, quando dormo e quando non dormo".Stanotte ho buttato il libro dalla finestra. Ho provato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so, ma quello che penso non mi interessa più, a meno che non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a te, sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia anche se non è vero. Qualche volta guardo altrove. Poi ti guardo di nuovo.Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio un'arancia, quando guido la macchina, quando vado a dormire ogni notte senza di te...
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

I MIEI LINK PREFERITI

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963