AKINA

Mi cito da un sms che ho scritto stamane, ispirato x altro da una citazione:
"Non riesco a vedere le cose 'dritte' dal punto di origine. Un po' come analizzare con (la) filosofia un problema esistenziale: cerco risposte fuori di me".

ecco.

E con questo cosa volevo dire? Non lo so, mai fatti mi cosano.

Mille ragionamenti per elaborare il punto, mille parole per raggiungere il punto, mille buone ragioni per ... perdere di vista il punto. E poi mi lamento che le persone si annoino ad ascoltarmi, o che non comprendano a fondo quello che voglio dire...

PARTI DALLA FINE.

Sembra facile: spesso neanche io so dove vado a parare.
A volte mi faccio trascinare dalla corrente delle mie stesse parole per vedere dove vanno a sbattere: magari se vanno da sole e non le intralcio, scelgono il percorso e la destinazione più sinceri.
Chissà ... magari invece potrei trovare un modo per scoprire dove vado per arrivarci e godermelo un po', prima di portarci qualcuno e spiegargli cosa c'è, come funziona e cosa produce. Una fabbrica di dolci, potrei essere, magari di cioccolata ... o di scarpe, che ti portano in giro dove ti piace ... e se fossi invece un'impianto di gas esilarante? Divertente!
Ma non lo so, non ci sono stata quasi mai e ho un vago ricordo di qualcosa in movimento, prima che mi sbattessi in faccia le porte.

Che bello! 
Avevo dimenticato come fosse romantico il mio modo di esprimermi usando metafore.

You can't always get what you want
But if you try sometimes you just might find
You get what you need
("You can't always get what you want" The Rolling Stones "Let it bleed", 1969)