LA FABBRICA

Millecinquecento morti all'anno per i guasti causati dall'alcol e 67% dei cittadini definiti come bevitori abituali.Sono i dati diffusi  da una inchiesta del quotidiano La Repubblica che cita tra le fonti, fra gli altri enti, il Censis e il Cnr. L'indagine conferma elementi gia' noti e precisa come quello dell'alcolismo sia un problema italiano. La Repubblica definisce  il Friuli terra dove 'si sta consumando una strage silenziosa. Droga o alcol, prima di mettersi al volante, è il denominatore comune che lascia cadaveri, sulle strade italiane. In Italia la mortalità per incidente stradale, dati statistici del ministero della Salute sugli incidenti e sul rischio di incidente viene stimata come correlata all'uso di alcol per una quota compresa tra il 30% e il 50% del totale.In Italia il 31% dei maschi di età media e anziana consuma quotidianamente bevande alcoliche, ma a bere alcol sono sempre di più i giovani, soprattutto tra i 18-24 anni, comprese le ragazze, già sotto i 16 anni si rilevano vere e proprio 'ubriacature' (3,2%) si stordiscono di birra,vino, liquori. Parlano chiaro i primi risultati di 'drugs on street', i test sulle strade. L’espresso in un’inchiesta pubblicata “Sono ragazzi che cercano lo sballo nella bottiglia e poi non riescono a smettere”.