IL MIO BLOG
IL MIO BLOG
IL MIO BLOG, non è una scatola vuota, né tantomeno ciò che vedi nella prima pagina, infatti, oggi ci vedrai una ricetta, domani una barzelletta. IL MIO BLOG, è parte della mia vita, c'è Accadde una Mattina (la mia biografia) , Alla Ricerca delle Mie Radici (rivisitazione dialettale della mia biografia), Le Barzellette di Mariarosa e altre ancora, la rubrica Oggi in Cucina e poi Religione e Politica. Non faccio polemiche e tutti sono liberi d'esprimere un parere nel Mio Blog, purché educato e sincero.
Post n°972 pubblicato il 01 Marzo 2016 da catanzarogiusep50_1
Immagina Immagina di guardare
uno specchio e che questo
non rifletta nulla.
Immagina di vedere
il mondo senza un fiore,
senza profumi, senza colori.
E se pensi a tutto ciò,
puoi immaginare
il buio che ci può essere
in ognuno di noi.
Immagina tutto questo e pensa
quanto è bello vedere sorgere l'alba,
sentire i profumi della terra
e il sussurro di una voce.
Michele Di Lorenzo
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Post n°971 pubblicato il 23 Febbraio 2016 da catanzarogiusep50_1
da: Ritorno al mare d'Occitente
OASI
Tutti nel deserto della vita
abbiamo un tempo unico,
un'oasi.
simile a quello
in cui
la donna innamorata
impara ad esser bella
e indossa il suo primo intimo carino
con qualche pizzo,
un laccetto di seta
o di raso;
mette i tacchi,
si trucca,
smalta le unghie
infila con eleganza quel vestito
scelto con cura
per esser seducente;
solo per lui,
si sa;
vuol
essere ammirata!
E scruta, osserva
coglie civettuola
l'attimo
in cui
si sente più guardata.
Allora
si muove con grazia
ancheggia,
maliziosa creatura,
cercando una conferma,
un'approvazione:
sei bella amore mio,
e tu lo sai!
Un'oasi, uno spazio breve
prima di riprendere il cammino
nel deserto immenso
della vita,
lungo lungo
fino a quell'orizzonte
che l'occhio vede
lontano
e
senza fine Fausta Fabri
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Post n°970 pubblicato il 17 Febbraio 2016 da catanzarogiusep50_1
IL RICORDO, L'AMORE
Spesso il ricordo di cose passate
è dolce quanto averle vissute,
di più!!
Non c'è l'emozione che preme,
dolcezza libera, poesia,
in più !
La festa di un compleanno
regalo di un amore,
perduto
non più !
Cinque rose,
un sorriso,
per te !
Impaccio, paura:
stupore del tanto,
inaspettato!
Mai all'altezza del tutto,
emozione,
il pianto!
Morire d'amore,
senza saperlo mai dire
davvero!
di Fausta Fabri
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Post n°969 pubblicato il 15 Febbraio 2016 da catanzarogiusep50_1
CHI SEI? Sono la tua emozione,
quella che ti fa stupire e piangere. Sono i tuoi ricordi, i più dolci ed i più amari; le tue speranza le tue delusioni i tuoi rimpianti. Sono i tuoi dubbi le tue incertezze la tua ira e le tue rabbie; le incomprensioni le tue voglie di conoscere e capire; la tua curiosità quand'anche sia impossibile sapere. Sono il senso di te Il modo del tuo essere, il tuo vivere. Non trattarmi male, perché senza di ma tu non ci saresti.
di Fausta Fabri
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Post n°968 pubblicato il 25 Dicembre 2015 da catanzarogiusep50_1
IL MIO NATALE E' 8 dicembre, per starda lontano uno strano rumore, a tratti cupi, una voce bianca, quella di un bambino che canta, io non capisco bene cosa sia. Il rumore ora è più chiaro, lo zampognaro è vicino casa mia e io ho già finito di preparare l'albero con la mia mamma. Adesso la musica è nel mio cortile; si io sono nato in un cortile a cinquanta metri dal mare! Apro la persiana e m'affaccio vedo il bambino, piccolo, piccolo e la zampogna mi sembra enorme. Ora è dentro casa mia, suonano e cantano e io sono felice, ma non del tutto: il mio papà è lontano in mezzo al mare. Ora è sera, si va dai nonni materni. Mio nonno è il patriarca della famiglia e pretende che i suoi 13 figli siano in pace fra di loro, per passare insieme tutte le festività fino al Capodanno. La mia mente è affollata di ricordi, ma ricordo ancora i profumi delle pietanze, semplici e abbondanti. La casa dei nonni era abbastanza grande, quando mi sono fidanzato a tavola eravami in 32, ma gli odori che uscivano dalla cucina la riempivano in ogni angolo, anche con le porte chiuse. Il menù che ricordo nitidamente era composto da: pasta al sugo con lacarne e le cotenne (i minnuzzi) di maiale, le fritture miste di cavolfiri, cardi, baccalà einfine come dolce le sfince, frutta secca e mastacciuoli. Il cibo più buono di quelle serate insieme era certamente l'amore che ci trasmettevano i nostri avi. Finita la cena si giocava a tombola, ma noi bambini crollavamo e ci addormentavamo, per svegliarci nel lettone dei nonni, infreddoliti e con le ossa doloranti a causa di una coperta e ancora oggi io chiamo; " 'a cuttunina" . BUON NATALE e spero di non avervi annoiato
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... ancora peggio "PALERMITANO" |
Post n°966 pubblicato il 02 Dicembre 2015 da catanzarogiusep50_1
Una Piramide per una bocca sana Siamo sicuri di fare tutto per il bene della bocca nostra e dei nostri bambini? L'igiene orale è, senza dubbio, l'elemento principale per avere una bocca sana e va effettuata regolarmente e in maniera corretta. Un altro fattore fondamentale per mantenere una bocca sana è una giusta alimentazione. Per fare ciò si può fare riferimento alla Piramide Odonto-Alimentare , che suddivide i cibi in tre categorie, ponendo alla base i cibi a più basso rischio carie e al vertice quelli a più alto rischio.
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Post n°964 pubblicato il 21 Ottobre 2015 da catanzarogiusep50_1
... non ne avevo avuto mai, così tanti, veri e formativi. Un gruppo di amici veri, non virtuali che si cercano e che amano andare sempre insieme, mai discutendo, ma condividendo, ora una passeggiata, dopo pizza, un evento culturale di qualsiasi genere, proposta da chiunque del gruppo. Grazie ai miei amici di "Sicilia la Mia Terra", un gruppo di Facebook, un piccolo desiderio è divenutò realtà e il virtuale è reale. Un affettuoso saluto a tutti, Pino
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Post n°963 pubblicato il 21 Ottobre 2015 da catanzarogiusep50_1
Elegia per un'amica. Molti di noi, ignari di quello che quotidianamente succedenel mondo dei nostri amici, continuiamo ad inviare saluti e auguri. La vita di ogni nostro amico/a dovrebbe interessarci ogni giorno e non scoprire solo per caso ch'è già morto/a da un anno e passa.Ad Elba, quando eravamo entrambi nella community di libero, ero legato da amicizia sincera, a lei ho presentato tutta la mia famiglia e ho anche acquistato qualche suo dipinto. Oggi a suo ricordo mi rimangono, i sorrisi smaglianti e una Madonna con Bambino. Grazie Elba per tutto l'affetto e l'amicizia che ni hai donato! |
VENGO ANCH'IO? NO, TU NO!
Si potrebbe andare tutti quanti a rubare
Vengo anch'io? No tu no
Ma perché? Perché no
Si potrebbe andare tutti quanti all'assemblea regionale
per vedere se la gente ruba davvero'
Per comprare mutande, gioielli e camice
borse in pelle firmate, bretelle, scarpe in vernice,
e vedere di nascosto l'effetto che fa'
Vengo anch'io? No tu no
Ma Perché? Perché no
Si potrebbe fare un viaggetto senza pagare
coi rimborsi e i proventi di un anno solare
in alberghi di lusso per alloggiare
con lo sconto dovuto a chi, sì, sa campare,
e vedere di nascosto l'effetto che fa'
Vengo anch'io? No tu no
Ma Perché? Perché no
Quattro salti in padella per le notti d'amore
il caffè con le cialde al mattino ci vuole
un fiaschetto di vodka per potere cantare
e la sauna col massaggio e poter meditare e vedere di nascosto l'effetto che fa. Fausta Fabri
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GENITORI Genitori, non è un mestiere che impari per necessità, bensì un obbligo per la vita futura. Ricordo ancora i miei nonni materni, loro hanno avuto 15 figli e posso dirvi che come recita il quarto comandamento, loro onoravano il padre e la madre. Nelle famiglie si aveva il massimo rispetto per gli adulti e un fratello minore non avrebbe mai alzato la voce verso il maggiore. Mia madre nacque nel 1922, ma aveva già almeno tre fratelli e due sorelle, mio nonno faceva il pescatore e la nonna, dopo la seconda guerra mondiale, prese a lavorare presso la manifattura dei tabacchi. Perché questa introduzione? Semplice! Loro pur essendo in tanti e con genitori impegnati nel lavoro sono cresciuti educati e hanno saputo trasmettere l'educazione ai propri figli e così sono nati tanti nipoti, oltre cinquanta e tutti educati. Io sono nato nel 1950 e ad educarmi è stata prevalentemente mia mamma, anche con le minacce di riferire per lettera a mio padre le mie marachelle. Si per lettera! Perché mio padre era navigante e tornava a casa solo dopo tanti mesi di navigazione.Io ho provato a trasmettere lo stesso tipo di educazione, ma non ho mai picchiato mia figlia, i tempi erano cambiati, niente più cinghie, bastoni , cucchiaio di legno o schiaffoni. Noi genitori forse maturati, ora davamo solo rimproveri e qualche urlo, ma niente di più.
È stato un bene? Assolutamente si!
Ma loro non lo hanno recepito negativamente e oggi assistiamo alla prevaricazione di figli verso i genitori e nipotini irriverenti e ineducati, nei confronti di zii e adulti in genere.
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BUONA DOMENICA Da un po' di tempo mi sono accorto che spesso per saluto o commenti ai post ricevo soltanto frasi stereotipate, se non addirittura copiate e incollate.
Mi chiedo: dov'è finita la sincerità e la spontaneità?
Qualcuno una volta mi ha risposto, ma se tu non vieni da me perchè pensi che io debba venire da te!
Ormai da sette anni sono su libero e mai mi ero sentito così fuori da questa community.
BUONA DOMENICA
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Post n°957 pubblicato il 15 Agosto 2015 da catanzarogiusep50_1
... e che fa libero? Mi da un consiglio!
Mi chiedo: " Ma se di quei pochi che ho quasi nessuno si fa vivo, cosa me ne faccio di nuovi che nemmeno conosco?" A tutti voi un felice ferragosto. |
Post n°956 pubblicato il 02 Agosto 2015 da catanzarogiusep50_1
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Post n°955 pubblicato il 26 Luglio 2015 da catanzarogiusep50_1
Era il primo maggio 2014, con amici mi sono recato in gita a... Ciminna.
Cittadina medievale tanto decantata per il suo passato ricco di storia e non solo.La storia parla di una città che fra il XV e XVI secolo era molto ricca e popolata, tanto da essere chiamata; "Palermo a nica" ovvero " La Piccola Palermo". Pensavo si trovasse molto in alto, ma in realtà è a circa 500m sul livello del mare e conta circa 4000 abitanti, per le strade poche persone e del paese medievale nessuna traccia, se non le stradine strette.
In questo luogo nel 1962 Luchino Visconti girò alcune scene del Gattopardo, usando la Chiesa Madre e la piazza tutto intorno. Sono rimasto sconcertato nel trovare case alte che hanno sostituito le antiche costituzioni. Grondaie in plastica rossa è cemento, certo non era quello che avrei voluto fotografare, ma ormai ero lì. Finalmente dopo una ripida discesa eccomi arrivare davanti la Chiesa Madre, ma dal basso non riuscivo a fotografarla, così cerco un punto rialzato per avere una buona angolazione e fare un paio di foto. Fatte le foto, scendo per andare dentro. Entrato mi trovo davanti ad un pesantissimo barocco , con statue enormi e tutte affollate nell'abside.
La chiesa è piena di affreschi e statue provenienti da chiese e conventi ormai chiusi. Bello il coro ligneo e le maioliche sul pavimento. Mentre la guida continua a dilungarsi con troppi particolari, colgo qua e là qualche particolare, ma sono attratto tantissimo dalle maioliche. Dopo circa trenta minuti finalmente, finiamo la visita di questa chiesa e usciamo per andare a visitare la chiesa di San Giovanni Battista. Anche questa chiesa all'interno ha molti elementi barocchi, ma la sua storia ruota intorno ad un crocifisso ligneo nero dagli occhi chiusi e segnati da due lineette bianche.
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Post n°954 pubblicato il 22 Luglio 2015 da catanzarogiusep50_1
IL PENSIERO DI UNA AMICA Caro Catanzaro Giuseppe....che con la tua gentilezza hai segnato le nostre giornate. ..che con il tuo amore per Dopo un anno in cui mi sono impegnato tanto per promuovere l'arte nella mia Città, ricevere questo commento mi ha ripagato di ogni sforzo fatto. Daniela, così si chiama l'amica mi ha fatto capire quanto il nostro gruppo, anche se in silenzio, è maturato. Grazie Pino
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