UN BLOG X I PENNUTI

IO STO CON I POLLI.

Creato da fabianina79 il 10/11/2008

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DOVE TROVANO I NUTRIENTI I VEGANI ?

PROTEINE
Bistecche di soia e altre carni "vegetali", latte di soia, Tofu, formaggio di soia, frutta secca, legumi.

FERRO
Cereali e farine artificialmente arricchite, pasta, pane e riso, carni vegetali, fiocchi d'avena, orzo, frutta secca, semi di girasole, legumi in genere, pane integrale, pomodoro, broccoli.

ZINCO
Latte di soia, tofu, bistecche di soia arricchite, legumi, semi e frutta secca con guscio, germe di grano e cereali arricchiti.    

VITAMINA B12
Cibi arricchiti come ad esempio i cereali o le bistecche di soia. Nota: controllare sempre l'etichetta per accertarsi che la Vitamina B12 sia presente nella preparazione, in quanto è un nutriente "opzionale" in alcuni casi, sopratutto nei cereali a basso costo. Inoltre la si trova nel lievito secco, nella spirulina, nella melassa.

VITAMINA  D
latte di soia arricchito, yogurt di soia, cereali.

VITAMINA A
Frutta e verdure arancioni come zucca, carote, albicocche, nespole, verdure a foglia larga come lattuga, bietole, spinaci, etc..

GRASSI ACIDI OMEGA-3 
noci, tofu, germogli di soia
 

STARTER-KIT VEGETARIANO a cura della LAV

 
PERCHE' MAI VEGETARIANI..? Boh, intanto leggi qui sotto, x saperne di più.
 

 

SE AMATE I CANI E I GATTI, FERMATEVI UN ATTIMO A RIFLETTERE...

Post n°12 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da simoveganblu


Se

amate i cani o i gatti, fermatevi un attimo a pensare: credete davvero

che un pollo, una�mucca o un maiale siano tanto diversi da loro?

Credete che un maiale o un pollo�non provino sentimenti allo stesso

identico modo di un cane?

ECCOCI -)))

Qui

mi ero appena fatta la tinta ai capelli.... dal 26 dicembre sono

tornata ad essere mora!! E mi sto specchiando in uno specchio antico,

con la fedele Caterina...

Perch� vi fa orrore mangiare un cane e invece mangiate tranquillamente un pollo? �

La scontata risposta: "Ma lo fanno tutti, si � sempre fatto cos�", non regge.

Se lo si ritiene sbagliato, non diventa automaticamente giusto solo perch� lo fanno tutti.

Quel

che oggi � accettato, un domani non lo sar� pi� (come la schiavit� ai

giorni nostri). Sta anche a tutti noi far cambiare la percezione comune.

 


 
 
 

AAA - La mia rispo sul forum... UN BREVE SUNTO SU MOLTI ASPETTI...

Post n°11 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da fabianina79
 
Foto di fabianina79

Io non voglio convincere nessuno e, se posso, aggiungerei solo qualche info in più sulla mia scelta, perchè so che sono informazioni che difficilmente si possono trovare.
Posso allora riportarti qualche riga?
Il veganismo può essere definito una scelta di vita che cerca di eliminare, quanto più possibile, tutte le forme di sfruttamento e di crudeltà nei confronti degli animali, sia per quanto riguarda il cibo e l’abbigliamento che per qualunque altro scopo.

In termini strettamente alimentari si riferisce alla scelta di far a meno di tutti i prodotti animali, comprendendo quindi carne, pesce, pollame, uova, latte animale, miele ed i loro derivati.

L’orrore suscitato dalle crudeli pratiche legate all’industria casearia ed all’allevamento intensivo del bestiame e del pollame in genere è probabilmente la sola ragione comune per adottare uno stile di vita vegan, ma molte persone lo hanno fatto per motivi salutistici, ecologici, spirituali e per altre ragioni ancora.

Un giorno una ragazza, aggiunse una frase, firmando la petizione per dare a tutti il diritto di scelta nelle mense di qualsiasi posto pubblico (come sarebbe giusto... ma ancora siamo indietro con il senso di giustizia e spesso le persone che non vogliono uccidere per mangiare quando comunicano questa loro scelta sono costrette a mangiare solo insalata ma io... non la mangio mai perchè mi fa schifo la lattuga e tutta la verdura!!).
Aggiunse in particolare questo:  "Gli animali hanno occhi dolci e non voglio neppure pensarli in fila al mattatoio aspettando il proprio turno".

QUALE ANIMALE D'AFFEZIONE io a casa ho una gallina che ho salvato la scorsa estate e... vive con me nel mio appartamento!! E' dolcissima e soprattutto... chiede solo DI VIVERE!!

Davvero Tu la faresti uccidere adducendo che "è il ciclo della vita"?
Io ho una concezione un po' più dolce e meno sanguinaria del ciclo della vita.. Come ho letto nella genesi:

Poi Dio disse: "Ecco, Io vi dò ogni erba che produce seme e che

è su tutta la terra, e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme;

saranno il vostro cibo. A Tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli

del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito

di vita, Io dò in cibo ogni erba verde." E Dio vide quanto aveva fatto,

ed ecco, era cosa molto buona. (Genesi, 1. 29,31)


E comunque i moderni allevamenti intensivi hanno ben poco di naturale. Qua c'è il remake di MATRIX sotto forma di cartone animato... Ti va di dare un occhio a un breve cartone animato che ha anche i sottotitoli in italiano?
http://www.themeatrix.com/intl/italy/subtitled/


Negli attuali allevamenti industrializzati, miliardi di animali destinati al macello sono costretti a vivere incatenati o chiusi in gabbie sovraffollate, incompatibili con le loro esigenze fisiologiche, privati della minima libertà di movimento, impediti nella pratica di istinti affettivi e sessuali, mutilati, sottoposti a costanti terapie antibiotiche ed ormonali (sia per prevenire l'esplosione di epidemie che per velocizzare la loro crescita), ad un'illuminazione ininterrotta che impedisce loro di dormire, nutriti con alimenti inadeguati, chimici e innaturali (fino ai casi delle mucche costrette al cannibalismo), costretti a respirare un'aria satura di anidride carbonica, idrogeno solforato, vapori ammoniacali, polveri varie e povera d'ossigeno.

La dieta vegetariana può nutrire un numero molto più alto di persone rispetto a una dieta onnivora. Ecco gli esseri umani che, secondo una stima fatta dal Professor Peter Ulvin basandosi su statistiche della FAO (Food and Agricultural Organization) dell'ONU, possono essere sfamati con differenti tipi di alimentazione:

* 6.3 miliardi di persone con una dieta vegan
* 3.2 miliardi con il 25% di prodotti animali nella dieta

Naturalmente la fame nel mondo è un problema complesso, legato alla ingiusta distribuzione del cibo e non solo alla sua produzione ma è innegabile che diventare vegan significa risparmiare risorse a favore delle popolazioni affamate.

Un rapporto della FAO indica i seguenti problemi ambientali causati dagli allevamenti:

* riduzione della biodiversità e danni all'ecosistema
* erosione del terreno e riduzione della quantità di acqua
* effetto serra e contaminazione delle acque con azoto, fosforo e pesticidi
* piogge acide e contaminazione del terreno con metalli pesanti.
Negli allevamenti le deiezioni animali vengono raccolte in lagune artificiali che possono inquinare le acque. Le deiezioni di polli e maiali spesso finiscono nelle acque e contribuiscono alla crescita di organismi patogeni che avvelenano gli esseri umani e uccidono milioni di pesci. Anche la pesca industriale danneggia gravemente l'ecosistema marino.
Fonte: Vegan Outreach - Associazione animalista
Tratto da: Why Vegan, 2000

http://www.ivu.org/italian/articles/exhibition/social.html

 
 
 

BUONI PROPOSITI

Post n°10 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da fabianina79

BUONI PROPOSITI X IL 2009...  La notizia mi giunge dalla Peta!

http://www.peta.org/feat_resolutions.asp?c=weekly_enews

Make An Animal-Friendly Resolution for 2009
Ready for a fresh start and a new year full of good habits? Let PETA help you choose—and stick with—an animal-friendly resolution for 2009!

 
 
 

Salvataggio di 10 galline in Spagna | 18/12/2008

Post n°9 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da simoveganblu
 

Gli attivisti spagnoli le hanno liberate in un "riscatto aperto".

Ecco il loro resoconto.

Nella Giornata Internazionale per i Diritti Animali, 10 dicembre 2008, Uguaglianza Animale presenta il suo terzo "riscatto aperto", un'azione in cui abbiamo liberato dieci galline da un allevamento intensivo per la produzione di uova.

 

Sette attivisti di Uguaglianza Animale (Iván, Javier, Sharon, Eu, Conchi, Jose e David) - aiutati da altri all'esterno - sono entrati in un allevamento intensivo per liberare 10 galline che vivevano private delle libertà e per documentare ciò che succede in questi luoghi.

Riscatto aperto di Uguaglianza Animale di 10 galline video di Igualdad Animal su Vimeo.

Siamo entrati attraverso una delle porte aperte dell'edificio, senza dover forzare niente. Tante volte, per scoprire la realtà che si nasconde dietro i muri dell'industria dello sfruttamento animale, bisogna solo aprire una porta e guardare dentro. Decine di migliaia di galline aspettavano all'interno, ma potevamo solo liberarne 10, per le quali avevamo già trovato una casa pronta per la loro vita in libertà.

 

Durante il riscatto ci siamo divisi in diversi gruppi, mentre alcuni aprivano le gabbie e prendevano le prigioniere di questo carcere, un altro gruppo registrava in video com'è la vita di una gallina sfruttata per le sue uova. Un bidone pieno di cadaveri ci ha ricordato che alcune non riescono nemmeno ad arrivare al macello, che è il posto dove tutte le altre galline vengono mandate quando diminuisce la loro produzione di uova.

 

Una volta messe le dieci galline dentro le scatole preparate per trasportarle, le abbiamo portate dentro un nostro camioncino fino a un rifugio temporaneo. La mattina dopo, le abbiamo fatte visitare dal veterinario che le ha controllate e ci ha dato dei consigli perché potessero riprendersi. Le galline soffrivano di mancanza di vitamine, avevano parassiti interni, probabilmente osteoporosi dovuta alla perdita di calcio causata dal dover deporre tante uova - e anche dal non poter vedere la luce del sole durante tutta la loro vita. Inoltre probabilmente avevano persino il fegato distrutto a causa del cibo iperproteico che dovevano per forza mangiare, per produrre il maggior numero possibile di uova.

 

Otto su dieci avevano solo qualche piuma sul corpo, come si può vedere dalle foto, ma per fortuna si stanno già riprendendo.

La mancanza di vitamine, i parassiti e il contatto continuo con l'acciaio delle gabbie causano la perdita di quasi tutte le piume. Lo stress le porta ad un comportamento in cui si beccano costantemente, causandosi ferite che peggiorano giorno dopo giorno. Il cannibalismo è abituale nei sistemi di sfruttamento delle galline, per questo, al momento della nascita, tagliano il becco a tutte quante perché ci siano meno perdite economiche dovute alla diminuzione della produzione delle uova e della qualità della carne.

 

Adesso si trovano in un luogo adatto dove saranno protette e dove le loro necessità saranno soddisfatte, lontane da qualunque tipo di sfruttamento e dove potranno iniziare a godersi la vita facendo lunghe camminate sotto il sole, scavando la terra o facendo il nido tra l'erba alta, senza la paura che qualcuno faccia loro del male nel momento in cui smettaranno di deporre uova.

Questa liberazione è stata fatta in un allevamento con gabbie in batteria, compatibili con le gabbie "arricchite" o "adattate", che saranno obbligatorie a partire dal 2012 in tutta l'Unione Europea. Ma anche negli allevamenti dove non si usano gabbie, le galline continuano ad essere private di libertà, vengono sfruttate come risorse e alla fine vengono inviate al macello.

 

Centinaia di milioni di galline in Europa sono vittime di questo sistema di sfruttamento solo per soddisfare la richiesta di uova. Ma non dimentichiamoci delle altre centinaia di milioni di pulcini maschi - i loro fratelli - che sono anch'essi vittime di questo consumo e che vengono di solito dimenticati e non sono nemmeno presenti nelle statistiche ufficiali. In tutti gli allevamenti che "producono" galline ovaiole, i pulcini maschi vengono massacrati appena nati. Li triturano vivi oppure vengono uccisi nelle camere a gas, dato che non producono uova e non sono economicamente convenienti per altri tipi di sfruttamento (i "polli da carne" sono di una razza apposita, le galline ovaiole di un'altra).

 

Con questo riscatto, oltre ad aiutare le 10 galline che abbiamo portato fuori dalle gabbie, vogliamo chiedere in un giorno così importante come la Giornata Internazionale per i Diritti Animali l'abolizione di ogni sfruttamento animale. Questo riscatto aperto è un'azione di disubbidienza civile verso una società e verso delle leggi speciste. Al giorno d'oggi gli altri animali vengono considerati proprietà degli umani e, da questo punto di vista, quest'azione potrebbe essere considerata come un furto al propietario del centro di sfruttamento. Tuttavia, le leggi non sempre sono sinonimo di giustizia. Poco più di un secolo fa, era legale schiavizzare altri umani e il liberarli andava contro le leggi di quel periodo ed era un'azione punibile.

 

E' ingiusto considerare gli altri animali come nostre proprietà, come se si trattasse di oggetti in nostro possesso. Tutti loro sono individui come noi, con interessi propri che devono essere rispettati. Indipendentemente dalle differenze che possano esserci tra gli uni e gli altri, tutti siamo in grado di provare sentimenti e vogliamo goderci la nostra vita senza essere schiavizzati.

Vogliamo ricordare che tutti possiamo contribuire a porre fine allo sfruttamento animale, adottando uno stile di vita rispettoso verso di loro. Non partecipando al loro sfruttamento e non consumando prodotti di origine animale, contribuiamo a salvare animali in modo diretto.

Per l'abolizione della schiavitù animale.
Igualdad Animal - Animal Equality - Uguaglianza Animale 

 

Guarda la galleria fotografica

http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=667

 
 
 

Perchè occorre dire NO alle uova?

Post n°8 pubblicato il 17 Dicembre 2008 da fabianina79
 
Foto di fabianina79

Aspè tesoro ti riporto un msg. che mi aveva inoltrato un amico: Sicuramente sai che le galline ovaiole sono soltanto femmine e che per ogni pulcino femmina nasce anche un pulcino maschio. Quello che magari ignori è che siccome i maschi non servono a nulla (nemmeno a farli ingrassare per mangiarli, perchè non sono delle "razza" giusta) vengono ammazzati appena escono dall'uovo. Negli allevamenti di pulcini ci sono degli operatori che selezionano le femmine mentre transitano su un nastro trasportatore, i maschi vengono buttati in una specie di grosso imbuto e finiscono in un tritatuttto dove vengono fatti a pezzi ancora vivi (se sono fortunati invece che "tritati" finiscono asfissiati con un gas letale). Ora capirai bene perchè chi ha un minimo di rispetto per la vita in generale e non soltanto per quella umana, non può essere complice di questo scempio e mangiare le uova."

 
 
 
Salvataggio di 10 galline ovaiole in Spagna | 18/12/2008

Gli attivisti spagnoli le hanno liberate in un "riscatto aperto".  Ecco il loro resoconto.

Riscatto aperto di Uguaglianza Animale di 10 galline video di Igualdad Animal su Vimeo.

 

 

 

 

E' ingiusto considerare gli altri animali come nostre proprietà, come se si trattasse di oggetti in nostro possesso. Tutti loro sono individui come noi, con interessi propri che devono essere rispettati. Indipendentemente dalle differenze che possano esserci tra gli uni e gli altri, tutti siamo in grado di provare sentimenti e vogliamo goderci la nostra vita senza essere schiavizzati.

Vogliamo ricordare che tutti possiamo contribuire a porre fine allo sfruttamento animale, adottando uno stile di vita rispettoso verso di loro. Non partecipando al loro sfruttamento e non consumando prodotti di origine animale, contribuiamo a salvare animali in modo diretto.

Per l'abolizione della schiavitù animale.
Igualdad Animal - Animal Equality - Uguaglianza Animale 

 

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http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=667

 

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