Ora tace la rosa biancasbocciata con tenacianelle grigie nebbie di novembre. Tra le monarde polverosequalche pianta sempreverdeha scritto lettere d’amore in nome della poesia.Trepidante luminosa seta d’argentodi foglie stillanti di brinadolci generosi petali la sua vita. Tace il soave profumol’urlo dell’inverno ha colpito lo stelo,tormentando i petaliha conficcato una spina nel cuore.In quel soffio di terra odorosaove affondava leggere radicitra intense ombre e riverberi lontanigrava l’umano silenzio. ©
la rosa bianca
Ora tace la rosa biancasbocciata con tenacianelle grigie nebbie di novembre. Tra le monarde polverosequalche pianta sempreverdeha scritto lettere d’amore in nome della poesia.Trepidante luminosa seta d’argentodi foglie stillanti di brinadolci generosi petali la sua vita. Tace il soave profumol’urlo dell’inverno ha colpito lo stelo,tormentando i petaliha conficcato una spina nel cuore.In quel soffio di terra odorosaove affondava leggere radicitra intense ombre e riverberi lontanigrava l’umano silenzio. ©