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Post n°51 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da Heazel.
Dietro questa poesia l'inizio della mia vita...
Sto seduta nel silenzio ovattato della sera,
nel camino brucia un ceppo che affascina l'atmosfera
un calore lento dona.
Mi parla la memoria con visioni
di una fredda sera in una buia stanza
illuminata da due candele stanche
la pioggia fuori non risparmia.
Dal buio pregno e caldo uscii fuori abbrividendo
quel grigio diciassette in dicembre
con un vagito disperato entrai in un altro.
Due zampognari suonarono una nenia,
preannunciarono il Natale alla porta.
E mi cullò mia madre del futuro la custode un giardino di valori,
Cristo l'ha abbracciata sul Golgota, madre dove sei ora.