« A mia madre | l'ultima stella bianca » |
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Han detto: "E' un bambino grazioso
ha il pallore steso sulle guance
piange davanti l’accogliente primo fuoco
la Madre dagli occhi lucenti
nell'umile Santuario lo stringe al seno divino.
L'antico Padre ai suoi piedi
il suo volto è bagnato di luce
mani strette e nodose
ringrazia Dio il figlio dei suoi anni tardi
nato in terra cristiana di gemme vestita
che raccoglie il mucchio della vita
dolori e morenti.
La luna sulla cresta scintilla
un fiotto di luce all'interno delle mura
tocca ogni angolo il suo splendore
mentre con il silenzio della terra
i nobili d'oriente offrono piccoli doni".
E noi oh bambino noi...
Dai monti ai fiumi
dal cielo ovunque s’inchina e tocca il mare
dalle strade profumate del mondo ai deserti
cannella cespugli di rose per te.