L'INFINITO...CHE C'E

Il tema un pò complesso affronta il problemi di questi tempi, sicuramente più maturi di parecchio tempo fa. Eppure fa ancora pensare sul concetto di libertà individuale e sociale. Come sia entrare nel merito per un giudizio è sbagliato e difronte a dilemmi così difficili e profondi riesco ancora a ricordare una stupenda canzone dei Beatles: LET IT BE. Lascia che sia !!!

grazie

La descrizione suggestiva appena letta suggerisce un tema niente affatto banale che si sintetizza così: ESSERE O APPARIRE. In poche parole, la corsa sfrenata a “ciò che è bello” crea come diretta conseguenza una società dove l’uomo ha perduto il predominio ed è possessore solo di una personalità fittizia. L'Essere vale più dell'Apparire? La scomparsa di molti valori, l'assoluta mancanza di ragionevolezza producono ormai atteggiamenti fotocopia. CHI è se stesso, sempre, da fastidio, perchè è motivo di confronto e di sconfitta per chi non sa scegliere e non sa decidere. Le piazze sono vuote davanti ai grandi problemi del nostro tempo, ma piene se l'Inter vince lo scudetto. Ecco il problema del nostro tempo: la consapevolezza.

Streghe o fate...chissà...di sicuro donne che vivono se stesse ...lieta domenica Animasalva Marvelius

Sorrido perché ricevo un commento su un pensiero scritto 8 anni fa'....da un Nick che mha ho la sensazione che non sia del tutto veritiero..... In 8anni cambiano molte cose .... questo post aveva ragione di esserci allora per un suo motivo....e allora aveva senso qualsiasi commento...fatto al momento......

Farsi catturare!?... E' poi vero che ci lasciamo catturare, se veramente non lo vogliamo. Sono i nostri desideri la fonte di tanta amarezza; desiderare di compiacerli è il rischio che tutti dico tutti, dobbiamo considerare. Vivere quel momento magico, è la magia stessa.

Dammi la forza di lottare con Te ad armi pari, con aghi di pino; di sbriciolare il pane di questa lotta per le creature buone, di portare l’ardore come simbolo sino alle pallide distese di polvere e cenere, di ardere per quel che non brucia, che sopravvive al rogo. Dammi la corona dell’invisibile compimento dove tutto finisce tranne il principio, attorno a noi il corpo come falò e velo danza al vento, Tutto brucia nel fuoco, tutto tranne la cenere, l’anima, non bruciabile testimone delle spoglie, quando si piegherà al vento il velo di fuoco. sopra il vento sollevami la cenere.

mi a credo de no

non è detto.....basterebbe usare a volte meno l'orgoglio e ascoltare di più l'anima

probabile....