Creato da anna_maria_bruno il 28/04/2014
 

ECONOMICAMENTE

BLOG DI ECONOMIA

 

 

RISULTATI ELETTORALI 1994-2014 PROVINCIALI (4)

Post n°26 pubblicato il 23 Maggio 2014 da anna_maria_bruno

 

POS

PROVINCIA

C.SX

C.DX

ALTRI

TOT

75

Pisa

4

 

 

4

76

Pistoia

4

 

 

4

77

Pordenone

 

3

1

4

78

Potenza

4

 

 

4

79

Prato

4

 

 

4

80

Ragusa

 

4

 

3

81

Ravenna

4

 

 

4

82

Reggio Calabria

2

3

 

5

83

Reggio Emilia

4

 

 

4

84

Rieti

4

 

 

4

85

Rimini

4

 

 

4

86

Roma

3

1

 

4

87

Rovigo

4

 

 

4

88

Salerno

3

1

 

4

89

Sassari

3

1

 

4

90

Savona

3

1

 

4

91

Siena

4

 

 

4

92

Siracusa

2

2

 

4

93

Sondrio

1

2

1

4

94

Taranto

2

2

 

4

95

Teramo

3

1

 

4

96

Terni

4

 

 

4

97

Torino

4

 

 

4

98

Trapani

1

4

 

5

99

Trento

2

 

 

2

100

Treviso

 

2

3

5

101

Trieste

2

2

 

4

102

Udine

 

4

1

5

103

Varese

 

3

1

4

104

Venezia

3

1

 

4

105

Verbano C.O.

2

2

 

4

106

Vercelli

1

4

 

5

107

Verona

 

3

1

4

108

Vibo Valentia

4

 

 

4

109

Vicenza

1

2

1

4

110

Viterbo

1

3

 

4

 

 

 

 

 

 

TOTALI

87

51

9

147

 

 

 

 

 
 
 

RISULTATI ELETTORALI 1994-2014 - EUROPEE (1)

Post n°25 pubblicato il 22 Maggio 2014 da anna_maria_bruno

 

 

 

EUROPEE 1994/2014

 

 

 

Prima di passare alle singole competizioni elettorali (avvenute rispettivamente nel 1994, 1999, 2004, 2009 e 2014), mi sembra il caso di presentare un riepilogo degli Stati Membri dell'UE in base al proprio anno di adesione e una panoramica sui principali GRUPPI politici che operano nel Parlamento europeo. Per quanto i candidati si presentarono (e continuano a presentarsi) nelle liste dei partiti attivi e presenti nei singoli paese aderenti, il Parlamento Europeo è composto da GRUPPI politici aventi una diversa denominazione rispetto ai partiti aderenti.

 

 

 

 

Stati

Ingresso

SPECIFICHE

 

1

 

 Belgio

23 luglio 1952 (CECA)

1º gennaio 1958 (Comunità Europea allora CEE, CEEA)

 

2

 Francia

 

 

 

3

 Germania

La Repubblica Democratica

tedesca (per intendersi la Germania

 dell'Est) entrò a farne  parte nel 1990

 in seguito all'annessione

alla Repubblica Federale Tedesca

4

 Italia

 

5

 Lussemburgo

 

6

 Paesi Bassi

 

 

7

 Danimarca

1º gennaio 1973

La Groelandia - territorio non

 indipendente appartenente alla

Danimarca -uscì dalla CEE nel 1985

8

 Irlanda

 

9

 Regno Unito

 

10

 Grecia

1º gennaio 1981

 

11

 Portogallo

1º gennaio 1986

 

12

 Spagna

 

13

 Austria

1º gennaio 1995

 

14

 Finlandia

 

15

 Svezia

 

16

 Cipro

1º maggio 2004

 

17

 Estonia

 

18

 Lettonia

 

19

 Lituania

 

20

 Malta

 

21

 Polonia

 

22

 Rep. Ceca

 

23

 Slovacchia

 

24

 Slovenia

 

25

 Ungheria

 

26

 Bulgaria

1º gennaio 2007

 

27

 Romania

 

28

 Croazia

1º luglio 2013

 

 

 

 

 

 

 

 

SIGLA

GRUPPO

ADERENTI

1994

1999

2004

2009

2014

 

PSE

 

PARTITO SOCIALISTI EUROPEI

 

 

Socialdemocratici (PDS/DS/PD, ..)

 

198

 

180

 

200

 

184

 

191

 

PPE

 

PARTITO POPOLARE EUROPEO

 

 

Conservatori e cristiano-democratici (FI, PPI, UDC, ..)

 

157

 

233

 

268

 

265

 

212

 

ELDR

ALDE

 

P.E. DEMOCRATICI E RIFORMISTI

 

 

Liberali e Liberal democratici (PRI)

 

43

 

50

 

88

 

84

 

64

 

GUE

 

SINISTRA UNITARIA EUROPEA

 

 

Comunisti ed estrema sinistra (PRC; PdCI; ..)

 

28

 

42

 

41

 

35

 

46

 

EGP-ALE

V-ALE

 

 

 

 

Verdi

 

23

 

 

48

 

42

 

55

 

52

 

NI- MISTO

 

INDIPENDENTI

 

LN

 

27

 

8

 

29

 

27

 

100

 

EDD

 

 

EUROSCETTICI

 

 

 

16

 

37

 

32

 

38

 

TOTALE SEGGI

 

 

 

567

 

626

 

732

 

736

 

751

 

I dati relativi al 2014 sono stati aggiornati il 27/05/2014. Essendo riportati solo i principali gruppi, il numero totale dei seggi diverge dalla somma dei seggi imputata a ciascun gruppo.

 

 

 

 
 
 

RISULTATI ELETTORALI 1994/2014 - EUROPEE (2)

Post n°23 pubblicato il 22 Maggio 2014 da anna_maria_bruno

 

 

 

 

EUROPEE 1994

 

Le elezioni europee del 1994 si tennero nei 12 stati membri dell'Unione Europea nel mese di giugno per eleggere la IV legislatura del Parlamento Europeo. Il numero totale dei seggi crebbe da 518 a 567 per permettere l'accesso ai parlamentari dell'Austria, della Finlandia e della Svezia, che si unirono all'UE e svolsero le loro prime elezioni europeo l'anno successivo.

 

Non vi fu un sistema di voto unico per tutti gli stati membri ma ognuno di essi adottò un proprio metodo, stabilito con legge nazionale.

 

ANNO

TOT

S

 

F.I.

 

PDS

 

 

AN

 

PPI

 

LN

 

P.R.C.

 

VERDI

 

 

 

 

1994

 

 

 

 

 

87

 

%

 

 

30.6

 

S

 

 

27

 

%

 

 

19.1

 

S

 

 

16

 

%

 

 

12.5

 

S

 

 

11

 

%

 

 

10

 

S

 

 

8

 

%

 

 

6.6

 

S

 

 

6

 

%

 

 

 6.1

 

S

 

 

5

 

%

 

 

3.3

 

S

 

 

3

                

 

 

EUROPEE 1999

 

Le elezioni europee del 1999 si sono tenute per eleggere i 626 i membri della V legislatura del Parlamento europeo, rappresentanti dei cittadini dei 15 stati dell'Unione europea; si sono svolte tra il 10 e il 13 giugno 1999, caratterizzandosi per una bassa affluenza eccetto che nel Belgio e nel Lussemburgo, dove il voto è obbligatorio e dove negli stessi giorni si tenevano le elezioni nazionali. Quelle del 1999 sono state le prime elezioni in cui Austria, Finlandia e Svezia hanno partecipato insieme agli altri stati membri, avendo acceduto all'UE nel 1995.

Non vi fu un sistema di voto unico per tutti gli stati membri ma ognuno di essi adottò un proprio metodo, stabilito con legge nazionale.

 

 

ANNO

TOT

S

 

F.I.

 

DS

 

AN

 

PPI

 

LN

 

P.R.C.

 

VERDI

 

 

 

 

1999

 

 

 

 

 

87

 

%

 

 

25.2

 

S

 

 

22

 

%

 

 

17.4

 

S

 

 

15

 

%

 

 

10.3

 

 

 

S

 

 

9

 

%

 

 

4.53

 

 

 

 

S

 

 

4

 

%

 

 

4.96

 

 

 

 

S

 

 

4

 

%

 

 

4.3

 

 

 

 

S

 

 

4

 

%

 

 

1.8

 

 

 

 

S

 

 

2

                

 

EUROPEE 2004

 

Nei 25 stati membri dell'Unione europea le elezioni per il Parlamento europeo si sono tenute dal 10 giugno al 13 giugno 2004, utilizzando varie scadenze elettorali secondo le tradizioni locali di ogni nazione.

 

Avevano diritto di voto 342 milioni di cittadini europei, il secondo elettorato democratico al mondo dopo l'India. Furono le maggiori elezioni dirette transnazionali della storia, visto che  10 nuovi stati membri elessero i loro membri del Parlamento europeo per la prima volta. Il nuovo parlamento vide così i suoi membri salire a 732.

 

I risultati videro una sconfitta generale dei partiti al governo, un incremento della rappresentanza dei partiti euroscettici e il più basso tasso di partecipazione. Nonostante l'entrata in Europa di 10 nuovi Paesi, solo la metà degli elettori esercitò realmente il proprio diritto di voto (45%). La Polonia e la Slovacchia furono i paesi in cui si registrò il più alto tasso di astensionismo.

 

La distribuzione dei 626 seggi venne stabilita in base alla popolazione degli Stati membri. Le elezioni del 2004 videro in gara un grande partito politico europeo, il Partito Verde Europeo, fondato a Roma il 21 febbraio del 2004

 

ANNO

TOT

S

F.I.

UNITI X L'ULIVO

 

AN

 

UDC

 

LN

 

P.R.C.

 

VERDI

 

 

 

 

2004

 

 

 

 

 

78

 

%

 

 

20.93

 

 

S

 

 

16

 

 

 

%

 

 

31.08

 

 

 

S

 

 

24

 

 

%

 

 

11.49

 

 

 

S

 

 

9

 

%

 

 

5.89

 

 

S

 

 

5

 

%

 

 

4.96

 

 

S

 

 

4

 

 

%

 

 

6.06

 

 

S

 

 

5

 

%

 

 

2.47

 

 

S

 

 

2

                

 

 

 

 

EUROPEE 2009

 

Nei 27 stati dell'Unione europea le elezioni del 2009 si sono tenute tra il 4 e il 7 giugno; ogni stato ha scelto la data delle proprie  elezioni a seconda delle consuetudini della nazione o secondo quanto  stabilito dai singoli governi - ad esempio, in Italia il 6 e 7 giugno, di sabato e domenica.

 

 A seguito delle elezioni, 500 milioni di europei  (388 milioni di votanti) sono rappresentati dai  736[3] membri del Parlamento europeo con il sistema proporzionale, superando le elezioni del 2004 che furono le più grandi elezioni trans-nazionali della storia.

 

Per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento ciascuno stato membro ha dovuto   utilizzare il sistema proporzionale in conformità dei principii comuni concernenti le elezioni europee ed emanati nel 2002 sulla base del trattato di Amsterdam del 1997. La legge italiana venne modificata il 20 febbraio 2009 e previde sempre il metodo Hare-Niemeyer già in vigore precedentemente, ma con aggiunta una soglia di sbarramento equivalente al 4% sul piano nazionale.

 

EUROPEE 2014

 

 

Le elezioni europee del 2014 si terranno in tutti i 28 stati membri dell'Unione europea tra il 22 e il 25 maggio, come deciso unanimemente dal Consiglio dell'Unione europea. Saranno le ottave elezioni per il Parlamento europeo ed in cui per r la prima volta verranno applicate le norme previste  dal  Trattato di Lisbona prevede che il parlamento europeo debba eleggere il presidente della commissione europea, capo dell'Esecutivo Europeo.

 

I maggiori partiti hanno designato un candidato al ruolo di presidente. I candidati sono:

 

Jean-Claude Juncker per il Gruppo del Partito Popolare Europeo,

 

Ska Keller per i Verdi Europei - Alleanza Libera Europea,

 

Martin Schulz per l'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici,

 

Alexis Tsipras per la Sinistra Unitaria Europea - Sinistra Verde Nordica

 

 Guy Verhofstadt per l'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa.

 

 

 

 

 

 
 
 

RISULTATI ELETTORALI 1994/2014 - REGIONALI

Post n°22 pubblicato il 21 Maggio 2014 da anna_maria_bruno

 

 

 

 

-  ELEZIONI REGIONALI PER TORNATA ELETTORALE  -

(ANNI 1994/2014)

ANNO

REGIONI AL VOTO

VITTORIE

CENTRO-SX

VITTORIE

CENTRO-DX

VITTORIE

ALTRI

 

1994

 

1

 

 

 

1

 

 

1995

 

15

 

9

 

6

 

 

1996

 

1

 

 

1

 

 

1997

 

 

 

 

 

 

1998

 

3

 

 

1

 

2

 

1999

 

1

 

 

1

 

 

 

2000

 

15

 

7

 

8

 

 

2001

 

2

 

 

2

 

 

2002

 

 

 

 

 

 

2003

 

3

 

2

 

 

 

1

 

2004

 

1

 

1

 

 

 

2005

 

14

 

12

 

2

 

 

2006

 

2

 

 

 

2

 

 

2007

 

 

 

 

 

 

2008

 

5

 

1

 

3

 

1

 

2009

 

1

 

 

1

 

 

2010

 

13

 

7

 

6

 

 

2011

 

1

 

 

1

 

 

2012

 

1

 

1

 

 

 

2013

 

7

 

4

 

1

 

2

 

2014

 

3

 

3

 

 

 

 

 

 

- ELEZIONI REGIONALI X REGIONE E NUMERO DI VINCITE  -

 

(ANNI 1994/2014)

 

 

REGIONE

 

CENTRO SX

 

CENTRO DX

 

ALTRE

 

TOTALE

 

ABRUZZO

 

3

 

2

 

 

5 (*)

 

BASILICATA

 

5

 

 

 

5

 

CALABRIA

 

1

 

3

 

 

4

 

CAMPANIA

 

2

 

2

 

 

4

 

EMILIA ROMAGNA

 

4

 

 

 

4

 

FRIULI VENEZIA G.

 

2

 

2

 

 

4

 

LAZIO

 

3

 

2

 

 

5

 

LIGURIA

 

3

 

1

 

 

4

 

LOMBARDIA

 

 

 

5

 

 

5

 

MARCHE

 

4

 

 

 

4

 

MOLISE

 

3

 

3

 

 

6

 

PIEMONTE

 

2

 

3

 

 

5(*)

 

PUGLIA

 

2

 

2

 

 

4

 

SARDEGNA

 

2

 

3

 

 

5

 

SICILIA

 

1

 

4

 

 

5

 

TOSCANA

 

4

 

 

 

4

 

TRENTINO  A A.

 

3

 

 

1

 

4

 

UMBRIA

 

4

 

 

 

4

 

VALLE D'AOSTA

 

 

 

 

4

 

4

 

VENETO

 

 

 

4

 

 

4

 

I dati relativi al 2014 sono stati aggiornati il 28/05/2014.

 

NOTE

 

REGIONE

TRENTINO

ALTO ADIGE

Dalle elezioni amministrative del 2003 i cittadini del Trentino non eleggono più il consiglio regionale dal quale si formano poi i due consigli provinciali. A seguito delle modifiche allo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige apportate dalla legge Costituzionale 2/2001, sono ora le Province Autonome di Trento e di Bolzano che determinano, con propria legge, la forma di governo della Provincia e le modalità di elezione del Consiglio provinciale, del Presidente della Provincia e degli Assessori. Pertanto, dal 2003 non sono più state indette le elezioni regionali ed il Consiglio regionale è composto dai membri dei Consigli delle 2 province (eletti con sistema proporzionale in Provincia di Bolzano e con  sistema maggioritario con premio di maggioranza in Provincia di Trento). Il presidente della regione pertanto non viene più eletto direttamente,  ma dal consiglio regionale formatosi dalle assemblee elette a livello provinciale.

Relativamente al TAA pertanto, le elezioni regionali del 2003 e del 2008 sono riportate solo al fine di uniformare i risultati prendendo in considerazione tutte le 20 regioni. Mi preme specificare inoltre che se nella  provincia di Trento le (4) vittorie del centro sinistra  sono imputabili direttamente al partito dei DS (2003) e del  PD (2008), per quanto riguarda Bolzano, le vittorie imputate sono state realizzate in virtù delle alleanze con il SudTiroler Volkspartei (SVP) partito autonomista notoriamente tendente a Sx. Vista  la generale tendenza a sinistra  del territorio altoatesino,   ho imputato le vittorie al centro sinistra (pur con qualche dubbio a proposito), ma data la mancanza di informazioni specifiche, le elezioni regionali del 1998 le ho  imputate al SVP in quanto partito autonomo e quindi inserito  nella  categoria ALTRI.

Vista l'abolizione dell province intervenuta nel frattempo, non ho ancora idea di come verranno organizzate le competizioni elettorali relative al governo della regione e delle relative province

REGIONE

 VAL D'AOSTA

il partito di maggioranza valdostano è, com'è noto, l'Union Valdotene, un partito notoriamente autonomista e per di più caratterizzato da una certa variabilità  in fatto di alleanze, visto che se in passato ha avuto occasioni di allearsi con il Centro Sinistra, secondo quanto dettomi dallo stesso ufficio elettorale della regione Val d'Aosta,  nelle elezioni del 2008 si è alleato con il Centro Destra. Visto però che l' UV si è sempre presentato in maniera autonoma, la regione Val d'Aosta è da ritenersi l'unica regione italiana non governata dall'una o l'altra forza analizzata (identificate come già detto dalla presenza del PD (DS, PDS) da una parte e da FI dall'altra), visto che seppur il Piemonte,   il Veneto e la Sicilia  siano al momento governate  da governatori non appartenenti alle forze  oggetto di analisi (Cota e  Zaia della Lega e Lombardo del MpA), i  relativi partiti di appartenenza   si sono presentati  in  una coalizione a cui apparteneva anche  FI.

PIEMONTE E ABRUZZI

Come abbiamo già visto, le due Regioni in oggetto rinnovano il proprio consiglio regionale in occasione della mandata elettorale del 25 Maggio p.v. Pur presentando un numero di competizioni comprensivo di quello che devono ancora avvenire, per ovvie ragioni non riportano la vittoria ottenuta dagli schieramenti e a differenza della Sardegna, il cui rinnovo del proprio consiglio regionale è avvenuto il 16 febbraio u.s. con la vittoria di una coalizione di Centro Sinistra.

ALTRE REGIONI

Mentre regioni come la Toscana, le Marche, la Liguria, ecc. si sono recate alle urne nel pieno rispetto della durata della legislatura (di 5 anni), altre invece (come la Lombardia, la Sardegna e il Molise, a causa di dimissioni del Presidente, commissariamenti e scioglimento del consiglio, presentano  un numero di competizioni superiore a 4 (20 anni /5).

 

 

 

 
 
 

RISULTATI ELETTORALI IN ITALIA 1994/2014 - POLITICHE

Post n°21 pubblicato il 20 Maggio 2014 da anna_maria_bruno

 

 

 

E' tempo di elezioni. In TV, sui giornali e a ben sentire anche in strada tra la gente comune, non si fa altro che parlare di liste, leaders politici, altri candidati e probabili risultati. Ciò che ho notato, in questa assai prossima mandata elettorale e  nelle mandate degli ultimi anni, è che non si fa più differenza tra grandi tornate elettorali (come possono essere le politiche o le regionali che coinvolgono la  maggior parte o una buona parte delle Regioni) e piccole tornate (come in anni quando poche regioni vanno al voto e/o una parte più o meno piccola degli 8.000 e  passa Comuni italiani). Per i politici e i mass media italiani ormai ogni tornata elettorale  - piccola o grande che sia - ha acquisito  una rilevanza così cruciale che sembra che le sorti della Nazione dipendano solo ed esclusivamente da loro.

 

 Allo scopo di fornire a chi legge informazioni si spera interessanti e utili, inizio oggi con la pubblicazione dei risultati elettorali nell'Italia degli ultimi 20 anni, personalmente elaborate in un lavoro che feci nel 2011 e via via aggiornate, partendo dai risultati delle politiche per poi passare nei prossimi giorni ai risultati delle  europee,  regionali, provinciali e dei comuni capoluogo di regione.

Un veloce riepilogo sulla assai prossima tornata elettorale e a seguire l'andamento delle elezioni politiche dal 1994 a oggi.

 

-         ELEZIONI 2014 -

ELEZIONI

 

 

COMUNALI

I primi ad essere andati  al voto (4 Maggio u.s.) sono stati

11 comuni del Trentino-Alto Adige.

Il 25 maggio voteranno i restanti 4087 comuni con consiglio in scadenza.

I comuni capoluoghi di provincia chiamati ad eleggere il sindaco e il consiglio comunale sono: Biella, Verbania, Vercelli, Bergamo, Cremona, Pavia, Padova, Ferrara, Forlì, Modena, Reggio Emilia, Firenze, Livorno, Prato, Perugia, Terni,

 Ascoli Piceno, Pesaro, Pescara, Teramo, Campobasso, Bari, Foggia, Potenza, Caltanissetta, Sassari.

 

EUROPEE

Ogni Stato membro (attualmente 28) ha stabilito le date in cui i cittadini

andranno alle urne durante il periodo elettorale di quattro giorni compreso

fra il 22 e il 25 maggio 2014.

 

Gli elettori italiani voteranno il 25 maggio per eleggere 73 membri

del Parlamento Europeo su un totale di 571.

 

Il numero di seggi assegnato all'Italia è stato di 87 nelle legislature

1979 - 1999 e  di  78 nella legislatura  2004-2009. Sono scesi a 72 nella legislatura 2009-2014 e saranno 73 nella legislatura 2014-2019.

Non è ancora nota la ragione per cui il numero di seggi si è modificato; probabilmente a causa del sempre più folto numero di paesi che

ha aderito all'UE che ha aumentato il numero dei paesi

diminuendo il numero di seggi previsto per ogni Paese partecipante.

 (da verificare)

 

REGIONALI

Nel 2014 verranno eletti 3 consigli regionali: quelli degli Abruzzi e del Piemonte

si terranno il 25 maggio p.v., mentre il rinnovo del consiglio regionale della Sardegna

 si è tenuto il 16 Febbraio u.s.  con la vittoria di una coalizione di Centro Sinistra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- ELEZIONI POLITICHE IN ITALIA -

(Anni 1994/2011)

ANNO

LEGISLATURA

DATA

ELEZIONI

COALIZIONE

VINCENTE

DAL....AL

P.d.C.

DURATA

GG

 

 

1994

 

 

 

XII

 

 

27-28 MARZO

 

 

CENTRO DX

 

 

 

15/4/1994-8/5/1996

 

 

BERLUSCONI

DINI (tecnico)

 

 

754

 

 

1996

 

 

 

 

XIII

 

 

21 APRILE

 

 

CENTRO SX

 

 

9/5/1996-29/5/2001

 

 

PRODI

D'ALEMA

D'ALEMA II

AMATO II

 

 

 

1.847

 

 

 

2001

 

 

 

XIV

 

 

13 MAGGIO

 

 

CENTRO DX

 

 

30/5/2001-27/4/2006

 

 

BERLUSCONI II

BERLUSCONI III

 

 

 

1.794

 

 

 

2006

 

 

 

XV

 

 

9-10 APRILE

 

 

CENTRO SX

 

 

28/4/2006-28/04/2008

 

 

PRODI II

 

 

732

 

 

 

 

2008

 

 

 

 

 

XVI

 

 

 

13-14 ARILE

 

 

 

CENTRO DX

 

 

 

29/4/2008- 12/11/2011

 

 

 

BERLUSCONI IV

 

 

1.293

 

 

 

 

 

16/11/2011

27/04/2013

 

MONTI

 

529

 

 

2013

 

 

XVII

 

 

24-25

FEBBRAIO

 

 

CENTRO SX

 

 

28/04/2013

22/02/2014

 

 

LETTA

 

300

 

 

 

 

 

 

 

22/02/2014

 

 

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