ANPI CADORE

Post N° 32


PIEVE DI CADORE Il futuro della riforma Gelmini nell'incontro voluto dall'Anpi
Pieve di Cadore(Bdv) 'Riforma Gelmini: quale futuro e quali possibilità per la scuola di domani?': è questo l'argomento di un incontro-dibattito che la sezione 'Cadore-Giovanna Zangrandi' dell'Anpi ha promosso venerdì 5 dicembre alle 18, nella sala 'Coletti' di Tai di Cadore. Sono previsti interventi di Felice Doria (dirigente scolastico del Polo Valboite), Lucia Arrigoni (rete degli studenti medi di Belluno), Lucio Santin (rete degli studenti medi di Belluno) e Francesco Codello (dirigente scolastico di Treviso e animatore dell'Iden, International democratic education network). Sulle motivazioni dell'iniziativa ha parlato il presidente dell'Anpi cadorina, Claudio Michelazzi. «L'Anpi è interessata a ogni tipo di discorso culturale in cui vengano dibattuti i valori di fondo dell'uomo: le motivazioni, le scelte, le dinamiche delle democrazia, dove l'uomo non è soggetto passivo ma attore». Per Michelazzi, l'esigenza di ribadire la validità dei valori che emersero in un determinato periodo storico torna puntualmente alla ribalta quando è in discussione il divenire della società e quando, come nel caso attuale, si parla della scuola, degli alunni e degli insegnanti, cioè del futuro del paese. «È opportuno cogliere il momento propizio alla discussione e al confronto per fornire occasioni al mondo giovanile di raggiungere una maggiore consapevolezza in un momento di profonda trasformazione dei modelli e delle modalità per esprimerli» ha detto Michelazzi, convinto che il dibattito pubblico sia uno degli strumenti che permette di radicare le conoscenze e di far crescere la responsabilità. «L'incontro organizzato dall'Anpi si inserisce utilmente in un circuito di discussione e di approfondimento di una riforma fortemente innovativa come quella del ministro Gelmini, che esige ampia percezione dei contenuti introdotti e un atteggiamento consapevole nella valutazione delle reazioni registrate nel mondo della scuola» ha concluso Michelazzi, augurandosi la presenza all'incontro di un gran numero di studenti.