COGITO ERGO DUBITO

CREDI A DIO O CREDI IN DIO?


Avete mai fatto caso che quando vi si chiede se siete credenti  si  usa quasi sempre la frase: "credi IN Dio?".Provate ad applicare la stessa domanda con i seguenti personaggi altrettanto immaginari: Babbo Natale, le fate, i folletti, i fantasmi, gli ufo, gli alieni, il genio della lampada, persino il diavolo. La frase a questo punto diventa: "credi a Babbo Natale? Credi alle fate? Credi ai folletti? Credi ai fantasmi? Credi agli UFO? Credi agli alieni? Credi al genio della lampada? Credi al diavolo?" Quasi mai viene usata la preposizione IN. Se infatti vi domandassero se credi IN Babbo Natale assumerebbe un altro significato, cioè di credere nel senso di aver fiducia in lui. Ovvero si dà per scontato che Babbo Natale già esista, e partendo da questo assunto vi si chiede se gli date credito, fiducia, se da lui in pratica vi aspettate qualcosa, ad esempio che vi porti i regali di Natale anche se siete stati cattivi. La domanda quindi è volta a sapere se ci si aspetti e si creda nel suo perdono, nel suo amore, nel suo affetto incondizionato. Vi ricorda qualcosa? Bene, questo è quanto si fa con Dio. E' molto subdolo questo modo di porsi su tale questione fondamentale: non tutti infatti ci fanno caso, ma il lavaggio del cervello sociale a cui siamo stati sottoposti inconsapevolmente nel corso della nostra vita ci ha abituato a ragionare in questo modo, ossia a non osare nemmeno supporre che Dio possa non esistere; tutt'al più si può tentennare sul fatto che ci aspettiamo da lui qualcosa o meno e, se la risposta è negativa, ovviamente la colpa può essere solo nostra, o del peccato originale se preferite, perchè Dio è onnipotente, buono e perfetto e se ci ignora dipende solo da noi, da come ci siamo comportati per averlo deluso sino a questo punto. Cosa che invece non accade col genio della lampada che, se non esaudisce i nostri desideri, è colpa solo di come li abbiamo formulati, oppure se trattasi di un genio imbroglione che ce li ha ritorti contro con l'inganno.La domanda "credi A Dio", infatti, quasi suona male alle nostre orecchie, perchè siamo abituati a non averla mai sentita pronunciare, quasi fosse sgrammaticata e scorretta con la preposizione A.Allo squallore di questa insulsa religione pare non vi debba essere mai fine.