COGITO ERGO DUBITO

DISCORSO 54


Molti credenti affermano che Dio esiste perché lo  sentono  dentro  di loro, perché lo Spirito Santo si è posato su di essi, toccandoli nell’anima ed illuminandoli d’immenso. A tutti questi esaltati in pieno delirio mistico non posso dir altro che quel qualcosa che avvertono in realtà sta solo nella loro testa suggestionata da altri e del tutto incapace di razionalizzare, ma che purtroppo per loro non ha alcun riscontro nella vita reale. In pratica poi non sono tanto diversi da coloro che dicono di avvertire la presenza del babbo morto o della mamma defunta accanto a sè che li veglia e li protegge, o da chi afferma di aver visto i fantasmi o percepito una presenza non meglio definita aggirarsi per la propria casa. Con la suggestione in un mondo magico ed immaginario l'Umanità è andata avanti così per secoli. Quando gli umani capiranno, magari grazie ad una nuova rivoluzione culturale ed educativa effettuata sin dall’infanzia, che queste non sono altro che fantasie che emergono dalla mera necessità interiore di riavere accanto le persone amate e perdute per sempre, di non accettare quindi che con la morte si perda per sempre la consolazione della continuità di voler vivere in eterno, mossi da un istinto di sopravvivenza spinto all'eccesso in virtù della capacità di elaborare dati astratti propri della mente umana, allora forse potranno definirsi davvero esseri superiori, altrimenti assai poco li distingue dagli invertebrati che strisciano nel fango a malapena consapevoli della propria esistenza."... e cose che dovrebbero strisciarehanno invece imparato a camminare".(The Festival - H. P. Lovecraft)