L'Anonimo

MARCO AURELIO FONTANA, SEMPLICEMENTE!!

Domina la prova del campionato italiano ciclocross andando a vestire per la quarta volta la maglia tricolore, semplicemente è Marco Aurelio Fontana. La bella notizia è che cambiando un poco i suoi programmi di gara andrà a difendere i colori della nazionale al prossimo campionato mondiale ciclocross.

MA DOVE SONO FINITI TUTTI???!!!

Centodieci chilometri senza trovare uno, ma dico uno che facesse la mia stessa strada per almeno un metro …........ Direte: “ma sarai andate a Minerbe, o a Tombasozzana, o a Desmontà o a RosegaFero …”..... no no no no no sono andato a fare la Torri-Bivio facendo il classico tragitto conosciuto da tutti gli stradisti veronesi ….. AAAA: “ma allora sei partito tardi ??!!!!” No manco quello visto che alle 9 e zero cinque stavo già pedalando il lungadige direzione ciclabile.

Non che cercassi grosse compagnie ma ogni tanto un gruppettino per sciogliere un filo stando in scia non mi sarebbe dispiaciuto; forse tutti erano a godersi i venti gradi da qualche altra parte a Verona, che non era il lago.

Si perché fra l'altro i SAPIENTONI del meteo ventilavano quasi venti gradi e bella giornata in tutto il nord, quindi mi dico perfetto per fare strada verso il lago, peca che a Garda ghera cinque gradi e un nebbione che potete vedere nelle foto.

Non mi sono comunque perso d'animo anzi la pedalata è stato molto buona anche sulla via del ritorno, dove ci ho pure messo dentro la seconda salita di giornata facendo la Pendola.

In alcuni tratti di piano ho lavora con il lungo rapporto trovando una bella risposta nelle gambe, ma la sensazione migliore è quella di non essermi spento nel finale come mi succedeva un mesetto fa . Bon dai 110 ai 29 di media in solitaria con due salita non sono proprio male .. o no?

BEFANA A PEDALI

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Vista a Bardolino Taca a Garda!

ANNI 90 ......

Quando gavea venti anni e il Mataranna non era una pizzeria ma un locale dove si ballava sui tavoli, e questa era la musica chesi ballava ................ 

E' GIUNTO IL TEMPO!!

Dopo un dicembre fatto con diversi giri di distanza è giunto il tempo di dedicarsi per quel che riesco a curare la forza nelle pedalata. Già lo scorso gennaio avevo trovato efficace un lavoro con i rapporti lunghi sulla salita per Castelcerino.

Ieri quindi si è ricominciato questa attività ma in modo leggermente diverso: il tratto dedicato alle ripetute è stato dimezzato, misura all'incirca un chilometro e presenta gli ultimi duecento metri in leggero falsopiano per aiutare la fase di recupero. Come si vede dalla cartina il tratto prevede due tornati e un allungo e finisce praticamente girando attorno all'azienda agricola Balestri, sulla curva in fondo all'immagine.

La fase di spinta dura qualcosa più di tre minuti, e per abituare la muscolatura ieri ho fatto sette sessioni con il 53-19 salendo attorno ai 15 orari, che equivale a qualcosa in più di quaranta pedalate al minuto.

Giro di gambe fino al tornate successivo per poi ridiscendere il chilometro e rifare tutto da capo.

Questo allenamento lo svolgerò almeno due volte la settimana, intervallato da qualche uscita di agilità per almeno un mese, allungando sempre di più il rapporto; lo scorso anno usavo il 17 e il 15 come pignoni ma ovviamente non ai primi allenamenti. L'idea è quella di trovare un colpo di pedala più pieno e se va come la scorsa esperienza questo allenamento dovrebbe dare qualche frutto, con la finalità di andare un pelo più forte magari soffrendo di meno.

CHIUDE L'ANNO DICEMBRE

Un ottimo mese quello pedalato per finire il 2014 con un chilometraggio che oltre a passare i 1.000 serve anche per piazzare la stoccata finale al record annuale di sempre. Nel dicembre appena concluso si sono distinte ancora la ruote fini dell'Izalco, con la Raven che batte di poco la datata Chesini. E' il mese degli auguri con la pedalata a ruote artigliate in occasione della granfondo del Pandoro che mi da l'occasione di rivedere tanti volti noti della mtb Veronese. Prima Izalco, seconda Raven e terza Chesini vediamo sotto i numeri e il grafico del mese.

Km percorsi Dicembre: 1060,63
Chesini Renato: 242,07 - 22,8%
Focus Izalco: 536,03 - 50,5%
Focus Raven 3.0: 282,53 - 26,6%
Rulli: 0 - 0,0%

Vengono le lacrime agli occhi nel guardare il chilometraggio totale del 2014 che alza la soglia sopra gli undicimila chilometri percorsi, prima volta di sempre e record massimo personale di percorrenza. Nell'ordine si piazzano Izalco, Raven e Chesini con un sporadica apparizione dei chilometri fatti sui rulli. Vediamoli quindi gli ultimi numeri del 2014 con la torta finale che li riassume.

Km Totali percorsi: 11114,96
Chesini Renato: 2618,2 - 23,6%
Focus Izalco: 5248,34 - 47,2%
Focus Raven 3.0: 3156,15 - 28,4%
Rulli: 92,27 - 0,8%

IL GIORNO DELLA BEFANA!

Tutte le feste porta via ....... arriva la befana ......

Stasera 18,30 a Borgo Frugose, se brusa la vecia!!!

E CHE ERO STANCO!!!

Doveva essere un giorno di riposo dalla bici, mi sentivo un poco stanchino, ma domani si prevede una gira fuori porta così salta il giorno di riposo e dopo poco le undici sono in sella alla stradale.

Visto che penso di non essere molto in palla deciso per un giro medio, mi dico, faccio la salita da Sant'Ambrogio a Cavolo, scendo se ho voglia faccio la Pendola e poi via a casa.

Ecco però che pedala che ti pedala, non è che mi sentissi proprio così stanco; bevuti gli strappetti della Valpolicella sono già all'attacco della lunga salita verso Cavalo. Il primo muro è fetente, ma poi a ritmo regolare mi gusto gli oltre dieci gradi di temperatura, si sta che le una favola e pedalo senza affanni.

Discesa bella pulita fino a Fumane, dove cambia tutto …........ ho quasi passato la svolta verso Molina, che mi viene in mente la strada vecchia che sale alla località ….. inversione a “U” e prendo la via verso il paese delle Cascate. Cosciente che sto per prendere una salita infinita, all'inizio mi do del mia normale da solo, ma sono le gambe che comandano oggi e che non sentono la catena.

Strada vecchia, Molina, poi Breonio, poi Fosse e GPM a Sant'Anna, un'ascesa fantastica di quasi venti chilometri.

Salgo in mezzo a colori stupendi, una temperatura che ti vien voglia di primavera e chilometro dopo chilometro passo tutti i paesini citati.

Una picchiata fino a Negrar, freddo zero, asfalto bello pulito al contrario della mia guida che mi vede fare un piccolo errore di traiettoria quasi a fine discesa; si risolve tutto con la staccata a gambetta fuori stile Valentino Rossi.

Oggi è la mia giornata e da Negrar fino a case un venticello favorevole mi aiuta a tenera l'anda sempre sopra ai 35 orari …........... ma OGGI E' NATALE!!!

Rientro che sono da poco passate le 15, a casa ….... “ti stavamo dando per disperso!!!” ….... io “e pensa che ero un poco stanchino se no chissa quando ritornavo! Ahh ahhh

TEGNUO BOTA ….... FINO A SAN MAURO!

Ancora una tappa di rincorsa quella vissuta stamane alle calcagna di un Papataso che sembra non risentire dei pandori e festeggiamenti dell'ultimo periodo. Parto preparato alla fatica visto che si era messo la bandierina del GPM a San Mauro di Saline, da raggiungersi tramite le dorsali che cominciano a salire da Montecurto.

La temperature è molto piacevole, un po' meno l'andatura che mi obbliga a diversi tratti di apnea per cercare di limitare il buco, che alle volte si formava fra le mie ruote e quelle più veloci del Papataso. Obbiettivo comunque che viene raggiunto, nonostante alcuni tratti molto fangosi, uno in particolare che mi costringe allo stop per liberare le ruote dalla massa di fango raccolta.

Al gpm si punta verso San Rocco con alcuni tratti parzialmente innevati e qualche puntina di ghiaccio da star un pelo attenti.

Che sia un anno di rincorsa mi sa che l'ho già visto da queste prime uscite, tengo botta che intanto fo potenze de sofferenza!!!

BALLA CON I LUPI ....

Trovati i lupi in Lessinia, anzi no direi la lupa in lessinia, trattasi di questo cucciolotto da Mucca che ci ha accompagnato per tutta la scampagnata in quel di Campofontana. Una sagoma di cane giocherellone e instancabile....... ma quanto fia el gavea non lo so proprio ......