L'Anonimo

E PER IL 2018

Più forti ............... 

o più FORTE???

TEMPO DI MARONI .....

E quindi si va a girare in zona Maroni con il GPM puntato poco sopra il capitello di San Vincenzo.

Molto bello il tratto a salire verso il Capitello dalla Gualiva, risultato molto pulito da pedalare e che mi permette di salire a zero penalità usando la moltiplica più piccola, il 24. Più ostica la discesa dal tecnico dell'Orlandi, prima parte con sentiero molto aperto ma quando comincia il tratto tecnico li è affar serio scegliere la via migliore fra i vari tratti scavati esistenti.

Fuori sella da paura per scendere a zero, non è stato facile ma in condizioni come ieri "SI PUO' FARE!!!"

Avanti con la tecnica, da segnalare però la strisciata a terra nel tentativo di scendere il tecnico delle Rocce Rosse da Forte Preafitta, la discesa è una sassaia di pietre smosse e tratti scavati, forse adesso terreno solo per enduristi ..... e pensare che una volta la scendevo con la 26 pollici ...... via alle immagini on-board camera di allora

UN POCO DI VALPOLICELLA ....

Un giro pedalato a settembre 2016 che sono andato a ripetere con la stradale nell'uscita di ieri, in Valpolicella. La terra dell'Amarone per eccellenza era da tempo che non mi vedeva, ed è un vero peccato perché di posti belli da pedalare ne ha veramente tanti.

Tre salite, con Pendola, Masua e la salita del Ferrar (quella dela Palio) fin su a Prun, scandite con un passo regolare tipico della stagione.

Belle le colline nei loro colori autunnali, in quota da segnalare una temperatura pizzicante, le foglie stanno cadendo ingiallite come la temperatura.

GUASTALLA 2009

Immagine storica dell'unica partecipazione alla gara più piana del mondo ..... la Aironbike

GF CUNEGO 2009

Un pezzo di Santa Trinità scalata alla granfondo Cunego del 2009 ......... 

LESSINIA TOUR 2018

REGOLAMENTO LESSINIA TOUR 2018 ...

Il tempo vola veloce, per chi vuole è già ora di pensare al 2018 ........

E FU COSì ....

che il Veneto si liberò della schiavitù di Roma ladrona, non sapendo però di avere tanti ladri anca a casa sua ........ di questo referendum cosa ci resterà? ...... Be el tagliando de sicuro e pure personalizzato ......

USCITA SU STRADA ...

Per capire due cose, la prima:

che il ponte sulla ciclabile per Zevio le ancora chiuso, e la seconda ....

che su salite dure come San Cassiano, si sale meglio con la mtb che con la stradale visto che mio fratello oggi usa questo vantaggio per staccarmi di una manciata si secondi .......

Il resto poi del giro è servito per far girare le gambe, e forare alle porte di San Martino la ruota posteriore ............

Pedalato anche oggi quindi nel giorno che sancirà, a mio avviso, l'indipendenza del Veneto ......... che dopo non serve alla solita beata mazza lo sapevamo già da ieri.

LO AVEVO DETTO .....

Domenica scorsa che il giro fatto era da rifare, specie per cercare di fare un altro passetto avanti nella scuola della mtb, paragrafo Fuori Sella. Oggi in sei a pedalare le parti più belle del giro della scorsa domenica, con un'inizio tutto cittadino con qualche bel passaggio in zona torricelle.

Due alfieri della Sintec, il Fiume e il Radù,poi  il Marco Cornago, il Giorgio e il Papataso questo il gruppetto che si butta in questo giro con tanta ma tanta mtb. Per me un giro che resta decisamente tecnico, ma che mi ha visto migliorato rispetto allo scorso passaggio. Tutto in sella il giro, cosa non fatta l'altra volta senza arrivare finito di testa, mi sentivo leggermente più agile, ma sono decisamente distante da chi mi accompagnava.

Tanto di cappello al Fiume e al Radù che al primo passaggio su questo percorso lo fanno interamente in sella, non sono cose da tutti, mi spiazza il Radù uscendo nel dire che non c'era niente di impossibile......o dio si non impossibile ma di difficoltà ce ne sono e parecchie nel pedalato di oggi.

Tutto molto divertente, solo la discesa finale sotto l'Aterego mi vede appiedato, oramai ero fuori concentrazione e non ho voluto provare quello che comunque mi pareva fattibile.

Poco da fare la tecnica va allenata, se no come dise el Bertani "ghe sempre el lungadige!!!!"

CARTOLINA ....

dalla Cabina

è tempo di ulivi su questa nota salita della vallata di Cazzano .......