Giovani X API Napoli

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COMUNICATO STAMPA GIOVANI API CASERTA (PROVINCIA)

Foto di alleanzaperitalia.na

E' indetta la 1a Assemblea Provinciale degli aderenti di Api giovani il giorno 7 maggio alle

ore 16 presso la sede provinciale del partito, in via Turati 7 (Caserta), con il seguente:

                                                         o.d.g.

- Ore 16:00 : Apertura dei lavori

-Ore 16:15 : Nomina Presidente dell'Assemblea

- Ore 16:30 : Relazione introduttiva

- Ore 16:45 : Interventi-Dibattito

- Ore 17:45 : Elezione Coordinatore e Direzione provinciale

- Ore 18:00 : Conclusioni All'evento presenziera' l' On. Pietro Squeglia (Coordinatore provinciale Api)

 
 
 
 
 

Rutelli inaugura la nuova sede di Alleanza per l'Italia

Post n°86 pubblicato il 14 Aprile 2011 da alleanzaperitalia.na
 
Foto di alleanzaperitalia.na

A due settimane di distanza dall’inaugurazione della campagna elettorale di Raimondo Pasquino al Teatro Augusteo, Francesco Rutelli torna nuovamente a Napoli. E lo fa per inaugurare, unitamente al candidato sindaco del Terzo Polo, la nuova sede regionale di Alleanza per l’Italia. L’appuntamento è per domani mattina, alle 12, al Centro Direzionale di Napoli, isola G2. A dare il benvenuto a Rutelli, ovviamente, lo stato maggiore di Alleanza per l’Italia; partito che ha scelto di dar vita, unitamente a Futuro e Libertà ed al Movimento per le Autonomie, al così ribattezzato Terzo Polo. Al taglio del nastro, seguirà, fanno sapere dall’entourage di Alleanza per l’Italia, anche una conferenza stampa alla quale prenderanno parte gli stessi Rutelli e Pasquino. Per Rutelli sarà l’occasione per fare il punto sulla costruzione del Terzo Polo a livello nazionale e locale, mentre per Pasquino per elencare i punti cardine della campagna elettorale. “Campagna elettorale – ha tuonato, non più tardi di ieri, Pasquino – che fa registrare una trasversalismo senza precedenti”. “Leggiamo sui giornali – ha aggiunto - che c’è un candidato che incontra la giunta comunale per stabilire da dove ripartire una volta vinte le elezioni: questa è un'offesa ai cittadini''. Al contrario, secondo il candidato sindaco terzo polista, "la campagna elettorale non deve essere fatta di scoop, ma di confronti sui temi concreti; cosa che non sta avvenendo. Senza i cittadini questa città non si governa. Noi non vogliamo vivere come nel passato tra emergenze e leggi speciali. Ai giovani bisogna dare un futuro in termini di lavoro''.

 

 

 

 
 
 

Napoli, Rutelli: Pasquino uomo giusto per trainare il Terzo polo

Post n°85 pubblicato il 14 Aprile 2011 da alleanzaperitalia.na
 
Foto di alleanzaperitalia.na

Napoli, 12 apr (Il Velino/Il Velino Campania) - Il risultato delle amministrative di Napoli farà da traino al Terzo polo a livello nazionale. Ne è convinto Francesco Rutelli, presidente nazionale dell’Api, oggi in visita a Napoli per inaugurare la nuova sede del partito al Centro direzionale in compagnia di Raimondo Pasquino, candidato alla carica di primo cittadino per la formazione di centro. “In questa città abbiamo deciso di puntare su di un candidato di prim’ordine – ha affermato Rutelli –. Pasquino è una persona seria e non un chiacchierone, competente e ottimo amministratore. Personalmente avrei puntato su di lui anche 5 anni fa, ma erano altri tempi. Sono sicuro, inoltre, che Api sarà una sorpresa in queste elezioni e diventerà una forza decisiva”. L’ex sindaco di Roma ha poi aggiunto che nonostante gli slogan dei mesi scorsi la crisi rifiuti sembra tutt’altro che superata sottolineando: “non possiamo dimenticare che in questi anni è mancata da parte dell’amministrazione una politica per i termovalorizzatori, per il ciclo integrato dei rifiuti e per Bagnoli. Il Nuovo polo grazie anche alla candidatura del rettore Pasquino rappresenta una svolta di equilibrio per questa città, una scelta figlia del buon senso, della concretezza e dell’unità “. Rutelli si è poi detto fiducioso sulla possibilità che il Terzo polo possa arrivare al ballottaggio con uno degli altri nove candidati alla carica di primo cittadino partenopeo. “In meno di un mese e partendo dal nulla – ha concluso l’ex ministro –, la nostra formazione ha recuperato molto conquistando una posizione di riguardo. Sono fiducioso che continuando a lavorare nel mese di campagna elettorale che ci rimane, potremo raggiungere anche il ballottaggio”. Rutelli ha poi minimizzato, dicendosi non preoccupato per l’accaduto, il mancato appoggio di alcuni esponenti di Fli a Pasquino. FONTE : IL VELINO.IT

 
 
 

Rutelli a Napoli. Presentazione candidatura di Raimondo Pasquino , a sindaco di Napoli.

Foto di alleanzaperitalia.na

Raimondo Pasquino è un candidato molto forte su Napoli, è un candidato di equilibrio, è candidato competente che conosce i problemi e li sa risolvere. E’ molto importante che si incontrino forze che prima erano separate; la mia presenza insieme a Fini, Casini dimostra che questa aggregazione può essere vincente e portare a Napoli il cambiamento di cui ha bisogno. Alleanza per l’ Italia darà un contributo di freschezza, di persone competenti, capaci.

 

Pablo Arturo Di Lorenzo - addetto stampa Giovani X API Napoli

alleanzaperitalia@libero.it

333 49 71 040

 
 
 

Candidatura del Magnifico Rettore dell’ Università di Salerno, Raimondo Pasquino, a Sindaco di Napoli.

Post n°83 pubblicato il 31 Marzo 2011 da alleanzaperitalia.na
 
Foto di alleanzaperitalia.na

Con la venuta dei tre esponenti nazionali : Fini ( Fli) , Casini (Unione di Centro),  Rutelli ( Alleanza per l’ Italia) a Napoli il 26 Marzo 2011; si è presentata ufficialmente la candidatura del Magnifico Rettore dell’ Università di Salerno, Raimondo Pasquino, a Sindaco di Napoli.

“Gli obiettivi del Terzo Polo – commenta Vincenzo De Angelis, coordinatore cittadino di Napoli di Alleanza per l’ Italia – è quella di creare un’ alternativa al fallimento dei due poli. Il Terzo Polo è un’ alternativa per una stabilità e uno sviluppo dell’ Italia. Gli obiettivi principali di Alleanza per l’ Italia sul piano nazionale, sono quelli di contribuire fortemente alla costruzione del Terzo Polo. Nelle municipalità di Napoli Alleanza per l’ Italia si schiererà con il Terzo Polo, con l’ intento di sostenere fortemente la candidatura del Magnifico Rettore dell’ Università di Salerno, Raimondo Pasquino”.

 

 

Pablo Arturo Di Lorenzo - Addetto stampa di Giovani X Api Napoli

Contatti : alleanzaperitalia.na@libero.it , 333 49 71 040

 
 
 

PRESENTAZIONE NEO CANDIDATO ALLA MUNICIPALITA' SOCCAVO - PIANURA DOMENICO MONACO

Post n°82 pubblicato il 26 Marzo 2011 da alleanzaperitalia.na
 
Foto di alleanzaperitalia.na

Sabato 16 aprile 2011 alle ore 17,00 presso la sala " IL GAZEBO " sita in VIA STANISLAO MANNA (Soccavo) ci sarà la presentazione del neo candidato alla municipalità SOCCAVO - PIANURA " DOMENICO MONACO " Interverranno: IL SENATORE GIACINTO RUSSO L'ON GIUSEPPE PIETRO MAISTO (CONSIGLIERE REGIONALE ) DOTT.SSA RAFFAELLA CUOMO (CANDIDATA API AL COMUNE DI NAPOLI) IL SEGR. CITTADINO ENZO DE ANGELIS IL SEGR. REGIONALE TRASPORTI DOTT. DOMENICO DE SENA IL PROF. PASQUALE LETTIERI GIORNALISTA La serata sarà ripresa da alcune emittenti televisive. A tutti i presenti sarà offerto un gradito buffet. PER INFORMAZIONI INVIARE E-MAIL : alleanzaperitalia.na@libero.it

 
 
 

NUOVO POLO PER L' ITALIA, SABATO 26 MARZO 2011 NAPOLI

Foto di alleanzaperitalia.na

NUOVO POLO PER L' ITALIA

 

SABATO 26 MARZO 2011 - ORE 10: 30

TEATRO AUGUSTEO - NAPOLI

INTRODUCE

ON. ENZO RIVELLINI

 

INTERVENGONO

ON. P. CASINI

ON. G. FINI

ON. F. RUTELLI

PROF. RAIMONDO PASQUINO - CANDIDATO SINDACO NAPOLI PER IL NUOVO POLO-

 

 

PER INFORMAZIONI : alleanzaperitalia.na@libero.it  ,  333 4971040

 
 
 

Pasquino, accuse ai due poli “Politica debole e fallimentare”

Foto di alleanzaperitalia.na

«L’ex presidente dell’Unione industriali ha titoli e riferimenti per correre. Ma da una opposizione che avesse fatto il suo dovere mi sarei aspettato un candidato naturale». Raimondo Pasquino non le manda adire. Oggi che è ufficiale anche la proposta Lettieri, il sindaco designato del Terzo polo graffia a destra e a manca. Lettieri non le sembra «naturale»? «La situazione è questa. Come insegnano anche le primarie, abbiamo una maggioranza che lascia il Comune senza aver preparato una successione, nonostante sapesse di avere un sindaco non ricandidabile. Ma anche l’opposizione dimostra di non avere una classe politica da portare al voto. E una debolezza utilizzare solo un dato di appartenenza per rivendicare il governo». Lettieri sarebbe il frutto di tutto ciò? «Quando divenni sindaco a San Giorgio a Cremano non fu per una scoperta improvvisa, maperché ero stato prima capolista e avevo fatto opposizione». Il centrodestra invece offre l’incarico a una sorpresa dell’ultim’ora? «Era già successo cinque anni fa con Malvano. L’errore è sempre lo stesso: si sfrutta solo lo scontento, la spinta a cambiare rispetto a chi c’era prima, ma senza spiegare perché, senza avere offerto una politica visibile. E il segno di una politica fallimentare dei due poli». Però un dirigente di Fli, Adolfo Urso, ha detto chiaramente che siete più affini al centrodestra e che Iì andrete al ballottaggio. «Non esiste. Urso non conosce la realtà locale. Vediamo prima come risponde la città, magari al ballottaggio ci andiamo noi. Ci sono ampi spazi per l’offerta del Terzo polo. Sbagliano sempre i politici quando tentano di sovrapporre le questioni di collocazione nazionale a quelle amministrative». Ci sono anche le Municipalità. Lì si vota a turno unico, la spinta a una alleanza subito è più forte. «Saremo coerenti con l’indicazione data per il sindaco». Cioè da soli anche li? «Certamente. Di fronte alla politica che cambia, cosa conta cercare una presidenza di Municipalità? Sarebbe una logica riduttiva».

 

FONTE : (di r.f. da la Repubblica Napoli) 18 MARZO 2011

 

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"Pasquino sarà la sorpresa di queste elezioni"

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Napoli. Intervista a Enzo Rivellini, il "leghista del sud" NAPOLI - Un’altra rubrica di “Napolimetropoli.it” è quella delle interviste in esclusiva ai personaggi della vita politica, sociale ed istituzionale di Napoli e della Campania. Il primo ad aver accettato l’invito è Enzo Rivellini, europarlamentare di Fli, coordinatore regionale in Campania del movimento creato da Gianfranco fini, ma soprattutto Rivellini è il “leghista del Sud”. Le sue battaglia prima in Regione ed ora a Bruxelles a sostegno dello sviluppo di Napoli sono sotto gli occhi di tutti. Non ha bisogno di presentazioni. Le elezioni comunali del 15 e 16 maggio rappresentano un banco di prova decisivo per le realtà locali ma anche per lo scenario nazionale. Come si stanno muovendo il Nuovo Polo ed FLI ? “Stiamo già in campagna elettorale per confrontarci coi cittadini e stringere accordi con loro più che coi partiti. Non ci piacciono gli esperimenti da laboratorio, le alchimie da tavolo: la chimica applicata alla politica credo sia proprio fuori luogo. Non si utilizzino le comunali quindi per far esperimenti nazionali. Questo è sicuramente un test politico, ma ciò che conta in primis è dare governi locali stabili ed autorevoli ai cittadini chiamati al voto. Napoli in particolare, per parlare del Comune più grande chiamato alle urne, non è una cavia e i suoi abitanti non sono topolini da laboratorio da sacrificare sull’altare delle grandi intese nazionali o magari del potere romano-centrico che vuole ridurre le comunali a mero esperimento in viste delle elezioni politiche nazionali”. Come giudica in questo contesto la candidatura di Raimondo Pasquino a Sindaco di Napoli ? “Io credo che possa essere la sorpresa positiva di questa tornata elettorale. Anche il dibattito su cosa farà il Polo della Nazione al ballottaggio qualora la nostra coalizione non arrivasse col suo candidato a competere è fuori luogo. Siamo certi di potere avere donne, uomini, programmi ed idee per convincere il popolo napoletano che il professor Pasquino possa essere non solo per i partiti che lo sostengono ma anche e soprattutto per i cittadini il miglior candidato da votare”. FLI ha svolto il 15 e 16 marzo la sua Assemblea regionale. Quale il bilancio della due giorni ? “L'assemblea costituente e programmatica di Futuro e Libertà è stata molto proficua: in particolare, sul piano politico, abbiamo approvato un documento articolato in più punti. Tre gli obiettivi prioritari: dare vita a un patto per il lavoro e la crescita, per fare le liberalizzazioni e ridurre la spesa con tagli mirati e non lineari; fare la riforma fiscale e realizzare un patto generazionale per dare un futuro ai giovani offrendo loro un accompagnamento temporaneo e dare l'occasione di competere alla pari nella selezione meritocratica. Per fare tutto questo serve un partito nuovo, non la replica di AN, ma il nuovo partito del centrodestra. FLI non sta con la sinistra, è alternativo ad essa e sta sugli stessi valori che altri stanno stracciando, avvantaggiando così proprio la sinistra. FLI vuole un centrodestra moderato e riformista nel solco del Partito Popolare Europeo. E' per questa ragione che si cerca di far nascere il Polo degli italiani, che non vuole essere un terzo polo ma intende affermare un vero e credibile bipolarismo. Un bipolarismo maturo, europeo, capace di unire e riformare. Prima di chiudere mi lasci dire una cosa…”. Prego. “Un grande in bocca al lupo agli editori, al direttore ed a tutta la redazione di www.napolimetropoli.it. Il direttore Giovanni De Cicco è un grande professionista, di sicuro saprà lanciare nel modo migliore questa iniziativa editoriale ambiziosa e di sicuro valore. In bocca al lupo”. Crepi. Non si smentisce mai. Grinta, capacità, competenza, passione, impegno e sacrificio. Il “leghista del Sud”.

 

FONTE : NAPOLIMETROPOLI.IT , PUBBLICATO IL 16.3.2011

 

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Elezioni a Napoli, il Terzo polo con Raimondo Pasquino.

Post n°78 pubblicato il 20 Marzo 2011 da alleanzaperitalia.na
 
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NAPOLI. “L’individuazione di Raimondo Pasquino a candidato Sindaco per il Terzo polo a Napoli sarà una scelta che i napoletani certamente premieranno esprimendo la loro preferenza ad un uomo che coniuga l’onestà, il pragmatismo, la cultura e l’amore per Napoli”. E’ quanto dichiara in una nota il Consigliere Regionale dell’UDC Carmine Mocerino. Credo che Pasquino nell’accettare questa importante sfida, aggiunge l’esponente centrista, saprà parlare a tutti i mondi che hanno a cuore il riscatto e il rilancio della terza Città d’Italia. L’impegno che in questi anni ha profuso da Rettore dell’Università certamente lo porterà ad avere un approccio più diretto con i giovani che a Napoli, aggiunge Mocerino, hanno grandi potenzialità ma che molto spesso non vengono valorizzati. La scelta fatta da Casini e Cesa e condivisa dagli altri leader del Polo per l’Italia a Napoli darà i suoi frutti.

FONTE : LA PROVINCIA ONLINE.INFO PUBBLICATO ( martedì 8 marzo 2011 alle 18:24 )

 

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Elezioni Napoli 2011: Raimondo Pasquino candidato sindaco del Terzo Polo

Foto di alleanzaperitalia.na

(IAMM) Dopo l'annuncio del Fli di candidatura di Enzo Rivellini alla corsa a Palazzo San Giacomo, arriva anche la proposta del Terzo Polo con Raimondo Pasquino, rettore dell'Università di Salerno. Pasquino ha annunciato di aver accolto questa proposta e di avere ancora nodi da sciogliere prima di dare ufficialità alla sua candidatura a sindaco di Napoli. La decisione di Udc, Fli, Api e Mpa vede infatti per il momento due candidati: Rivellini voluto da Fli e Pasquino scelto dall'Udc. "Sono riconoscente a quanti in città e in sede nazionale hanno pensato a me come candidato", ha commentato Pasquino. PUBBLICITA' Sulla sua campagna elettorale, Pasquino parla di soluzioni partecipate, apertura alla realtà civiche della città in cui ha scelto di vivere da 50 anni, dai tempi dell'università quando era studente di ingegneria.

 

 

FONTE : ITALIA-NEWS.IT , inserito da: Letizia Russomandopubblicato il: 07/03/2011 22:26

 

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Avviso pubblico per il servizio di allestimento dei tabelloni per le consultazioni amministrative 2011

Post n°76 pubblicato il 17 Marzo 2011 da alleanzaperitalia.na
 
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1 DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO E LOGISTICA Servizio Provveditorato e Magazzini Comunali CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO TABELLONI ELETTORALI IN OCCASIONE DELLE CONSULTAZIONI PER L’ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011 ED EVENTUALE BALLOTTAGGIO ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO 1. Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento del servizio di allestimento dei tabelloni elettorali occorrenti per la propaganda diretta ed indiretta in occasione delle consultazioni per l’elezione del Sindaco, del Consiglio Comunale nonché dei Presidenti e dei Consigli di Municipalità ed eventuale ballottaggio, che si terranno nell’anno 2011. ART. 2 DURATA DELL’APPALTO 1. Il Servizio oggetto dell’appalto sarà effettuato in unica soluzione nelle modalità previste dal presente capitolato. ART. 3 AMMONTARE DELL’APPALTO L’importo complessivo dell’appalto è di Euro 530.000,00 (cinquecentotrentamila); - costo del servizio: € 441.666,66 (quattrocentoquarant’unmila/66 ; - IVA: € 88.333,33 (ottantantottotrecentotrentatre/33) Nel caso dovessero tenersi nel 2011 referendum prima, in concomitanza od in seguito alle elezioni amministrative ed eventuale ballottaggio, la ditta aggiudicataria del servizio allestimento tabelloni per le elezioni amministrative 2011 sarà tenuta ad effettuare, previa adozione di apposito provvedimento, un servizio complementare di allestimento di altri n. 1.000 tabelloni, con le stesse modalità previste nel presente capitolato speciale di appalto, per un valore economico pari a € 209.792,00= Senza IVA (251.750,00= Con IVA), applicandosi sull’importo, al netto di IVA, lo stesso sconto praticato in sede di gara per l’allestimento dei tabelloni elettorali per le elezioni amministrative 2011. Non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza, per cui non è necessario redigere il DUVRI e non sussistono di conseguenza costi della sicurezza. 2 2 ART. 4 CARATTERISTICHE DEL SERVIZI 1. La prestazione consiste nell’allestimento dei tabelloni elettorali secondo le disposizioni del presente capitolato nel seguente quantitativo: a) Propaganda diretta (per propaganda diretta si intende l’affissione di stampati, giornali murali o altri manifesti di propaganda che deve essere effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati dal Comune da parte dei singoli candidati o dei partiti o dei gruppi politici cui essi appartengono): 500 tabelloni singolarmente numerati dal numero 1 al numero 500 suddivisi in tante sezioni di spazio aventi ognuna la superficie di metri 1 di base per metri 2 di altezza per quante saranno le candidature ammesse, per l’elezione del Sindaco, del Consiglio Comunale; 500 tabelloni, ugualmente numerati e suddivisi,per lo svolgimento delle consultazioni , ciascuno delle dimensioni fissate dalla legge, dei Presidenti e dei Consigli di Municipalità; b) Propaganda Indiretta (per propaganda indiretta si intende l’affissione di stampati, giornali murali o altri manifesti di propaganda che deve essere effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati dal Comune da parte di partiti o gruppi politici che, pur non partecipando alla competizione elettorale con liste o candidature,cosiddetti fiancheggiatori, intendano prendere parte alla relativa campagna): 500 tabelloni singolarmente numerati dal numero 1 al numero 500 per l’elezione del Sindaco, del Consiglio Comunale nonché dei Presidenti e dei Consigli di Municipalità; 500 tabelloni ugualmente numerati e suddivisi per lo svolgimento delle consultazioni , ciascuno delle dimensioni fissate dalla legge, in metri 8 di base per metri 2 di altezza, suddiviso in parti uguali fra coloro che avranno fatto pervenire apposita domanda. 2. Il numero e le dimensioni dei tabelloni, sono suscettibili di variazioni in aumento o in diminuzione che potrebbero essere determinate da eventuali modifiche legislative in materia nonché dal numero delle liste e delle candidature ammesse alla competizione elettorale. 3. La disponibilità massima di allestimento è di metri quadrati 20.000 (ventimila) tenendo conto della bifaccialità di parte dei tabelloni dovrà essere garantita la propaganda fino a metri quadrati 30.000 (trentamila). 4. Il servizio comprende: a) allestimento totale dei tabelloni entro e non oltre il giorno antecedente la data prevista per l’avvio della propaganda elettorale (stabilita dalla normativa nel trentesimo giorno antecedente le consultazioni); b) prelievo dal deposito, revisione ed eventuale sostituzione di parti danneggiate e/o pulizia, trasporto nei luoghi di allestimento; c) rimozione, mediante sviamento, del tappo di protezione del bicchiere d’innesto; d) innesto ed avvitamento del palo porta cartelli che presenta l’estremità con filettatura metrica adeguata; e) ancoraggio delle fasce superiori di collegamento; f) installazione delle pannellature mediante gli agganci superiori sugli appositi innesti nella fascia e gli ancoraggi elastici inferiori mediante gli anelli elastici previsti e gli agganci predisposti; g) fornitura ed applicazione negli alloggi della barra superiore di targhette circolari autoadesive di identificazione con stampato in modo indelebile la 3 3 scritta “Comune di Napoli”, l’indicazione del tipo di consultazione elettorale, la numerazione da 1 a 500 preceduta dalla lettera di identificazione del tipo di propaganda, sia per la propaganda diretta che per la propaganda indiretta; h) smontaggio tabelloni propaganda elettorale entro il termine di 14 giorni successivi all’ultimo giorno delle consultazioni elettorali; i) pulizia delle lamiere presso deposito ditta aggiudicataria, revisione generale delle attrezzature e sostituzione dei materiali eventualmente danneggiati o mancanti; l) trasporto dei materiali nei depositi e nei termini indicati dall’Amministrazione e stivaggio degli stessi; m) smaltimento del materiale di risulta (carta trattata con colla ed acidi) presso ditte autorizzate con rilascio di relativa certificazione; n) assistenza tabelloni per la durata complessiva del servizio, comportante tra l’altro il controllo e la manutenzione delle attrezzature con la sostituzione dei materiali danneggiati o mancanti. ART. 5 DISCIPLINA DELLA GARA - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO 1. La gara è regolata dalle disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi di cui al D.Lgs.163/06 e s.m.i., dal presente capitolato speciale di appalto e dalla lettera di invito e sarà effettuata mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara ai sensi dell’articolo 57, comma 2. lettera c) dello stesso decreto legislativo. 2. L’aggiudicazione avverrà con il criterio previsto dall’art. 82 del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. nei confronti di quella ditta che avrà praticato unicamente il prezzo più basso rispetto a quello posto a base di gara con esclusione ai sensi dell’articolo 83, comma 3 ter dello stesso decreto legislativo, dell’importo relativo agli oneri per la sicurezza. 3. L'aggiudicazione verrà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida. ART. 6 CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALLA GARA 1 Per essere ammessi alla gara i concorrenti dovranno presentare la documentazione indicata nella rispettiva lettera d’invito, secondo le modalità nella stessa contenute. ART. 7 CAUZIONE DEFINITIVA 1. L’aggiudicatario è obbligato a costituire cauzione definitiva così come definito dall’articolo 113 del D.L.gs 163/2006; ART. 8 SUBAPPALTO 1. E’ ammesso il subappalto nei limiti previsti dall’articolo 18 del regolamento comunale dei contratti. 4 4 ART. 9 OBBLIGHI DEL COMMITTENTE 1. Il Committente ha l’obbligo di garantire la disponibilità del materiale occorrente per l’allestimento, la disponibilità e funzionalità totale del bicchiere di innesto del palo, la disponibilità e funzionalità totale del deposito del materiale. ART. 10 ALTRI OBBLIGHI DELL’AFFIDATARIO 1. Al fine della realizzazione delle servizio secondo le caratteristiche indicate dal presente capitolato, l’affidatario del servizio avrà l’obbligo di: a) concordare con i responsabili del committente ogni iniziativa non prevista dal presente capitolato; b) redigere il piano di valutazione dei rischi per la prevenzione e la sicurezza secondo le normative vigenti e consegnarlo al committente; c) redigere con il committente il piano di esecuzione lavori secondo le procedure di qualità; d) comunicare al committente la forza lavoro secondo le qualifiche ed il personale impiegato a tempo determinato per il quale produrrà attestazione di fine rapporto sollevando il committente da qualsiasi obbligo; e) dotare il personale impiegato ai lavori con casacche con la dicitura “servizio elettorale” e tesserini di identificazione con foto, dati anagrafici e qualifica ed indicazione della ditta; f) integrare la flotta automezzi in caso di fermi degli stessi; g) dotare il personale impiegato di attrezzature adeguate alle mansioni affidate; h) garantire l’attuazione del piano di sicurezza presentato; i) nominare per iscritto il responsabile degli adempimenti di cui alla L.626/94 e comunicarlo al committente; l) applicare al personale impiegato integralmente le norme dei contratti collettivi nazionali di lavoro e gli accordi locali integrativi relativi alle categorie in vigore; m) supportare il committente in qualsiasi circostanza inerente l’oggetto dell’appalto. n) eseguire le prestazioni anche in ore notturne o in giorni festivi, allo scopo di rispettare i termini indicati, senza che per tali evenienze possano essere elevate eccezioni di sorta ed indennizzi particolari; non saranno, altresì, riconosciuti indennizzi per eventuali temporanei montaggi e/o smontaggi di strutture eccedenti il reale fabbisogno che sarà determinato dal numero delle liste e delle candidature ammesse alla consultazione elettorale. ART. 11 RESPONSABILITÀ DELL’AFFIDATARIO – ASSICURAZIONI 1. L'affidatario è responsabile di qualsiasi danno verso terzi in dipendenza dell'esecuzione della commessa e si obbliga a rilevare l’Amministrazione da qualunque pretesa o azione in proposito, con esclusione dell'Amministrazione dal giudizio e con rivalsa di tutte le spese conseguenti alla instaurazione della eventuale lite. 2. L’affidatario dovrà stipulare a sua cura e spese e mantenere operanti polizze assicurative, stipulate con primarie compagnie di assicurazioni in relazione all’esecuzione del contratto. In particolare, oltre alle polizze assicurative obbligatorie per 5 5 legge, l’assicurazione contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso i propri dipendenti, stipulerà apposita polizza per la responsabilità civile verso i terzi, compreso il committente e i dipendenti dello stesso, per danni causati a persone e/o cose con un massimale unico per sinistro non inferiore a €1.549.370,70 nonché polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi riferita agli automezzi impiegati per il servizio con un massimale unico per sinistro non inferiore a €1.549.370,70. L’affidatario dovrà inoltre assicurare eventuali macchinari attrezzature, impianti locali in disponibilità necessari per l’espletamento del servizio. ART. 12 PROTOCOLLO DI LEGALITA’ 1. In applicazione del protocollo di legalità datato 1° agosto 2007, in sede di stipula del contratto l’affidatario dovrà specificamente accettare e sottoscrivere le seguenti clausole: - Clausola n. 1 La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito http://www.utgnapoli.it, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti. - Clausola n. 2 La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorìtà Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagìne sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere). - Clausola n. 3 La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa. - Clausola n. 4 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prèfettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile. - Clausola n. 5 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul 6 6 lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale. - Clausola n. 6 La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche. - Clausola n. 7 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca, dell'autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché l'applicazione di una penale, a titolo di liquidazione dei danni - salvo comunque il maggior danno - nella misura del 10% del valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita) senza avvalersi degli intermediari di cui al decreto-legge n. 143/1991. - Clausola n. 8 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere ed accettare l'obbligo di effettuare gli incassi e i pagamenti, di importo superiore ai tremila euro, relativi ai contratti di cui al presente protocollo attraverso conti dedicati accesi presso un intermediario bancario ed esclusivamente tramite bonifico bancario; in caso di violazione di tale obbligo, senza giustificato motivo, la stazione appaltante applicherà una penale nella misura del 10% del valore di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, detraendo automaticamente l'importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. ART. 13 RAPPORTI TRA AFFIDATARIO E SERVIZI COMUNALI 1. Il Servizio Provveditorato emetterà in sede di aggiudicazione l’ordine di massima del servizio da effettuare, mentre il Servizio Polizia Amministrativa emetterà gli ordini definitivi direttamente alla ditta aggiudicataria ed impartirà le disposizioni necessarie ai fini dell’esatta applicazione della legge sulla propaganda elettorale, indicando alla ditta i termini, anche brevissimi entro i quali i lavori dovranno essere eseguiti e curando di attenersi, per quanto di competenza, alle norme che saranno diramate dall’Ufficio Elettorale della Prefettura di Napoli. Sarà cura del medesimo Servizio Polizia Amministrativa ordinare alla ditta appaltatrice il montaggio dei tabelloni da installare nell’androne di Palazzo San Giacomo in base alle reali esigenze che saranno comunicate dalla Segreteria Generale. 2. Il Servizio Polizia Municipale avrà il controllo diretto ad accertare che i tabelloni in parola vengano installati e successivamente rimossi dalla ditta affidataria nel pieno rispetto dei termini stabiliti, accertando ogni eventuale inadempienza ed eventuali ritardi nello smontaggio degli apparati, ai fini dell’adozione dei provvedimenti a carico della ditta stessa. 3. Il Servizio Polizia Amministrativa indicherà direttamente alla ditta affidataria le dimensioni dei quadri e tutti gli altri elementi necessari allo svolgimento del servizio, segnalando direttamente alla ditta i casi di eventuali furti e danneggiamenti di tabelloni, ai fini dell’immediata sostituzione da parte della stessa ditta. 4. La ditta affidataria provvederà all’istallazione dei tabelloni secondo le prescrizioni del Servizio Polizia Amministrativa. 7 7 5. Al termine del servizio l’affidatario provvederà al deposito degli impianti secondo quanto previsto dal presente capitolato nei locali indicati dal Servizio Polizia Amministrativa. ART. 14 VERIFICA DELLA REGOLARITA’ DELLE PRESTAZIONI 1. Al termine dell’espletamento del servizio il Servizio Polizia Amministrativa redigerà il verbale di collaudo e/o di regolare esecuzione delle prestazioni. ART. 15 PENALI 1. Fatte salve le penali stabilite dal Protocollo di Legalità del 1° agosto 2008, il Servizio Provveditorato provvederà ad applicare una penale pari ad € 1.000,00 per ogni anomalia riscontrata nell’ esecuzione del servizio nonché € 200,00 per ogni giorno di ritardo nella rimozione dei tabelloni. ART. 16 PAGAMENTO 1. Il pagamento del corrispettivo potrà essere liquidato esclusivamente a seguito della verifica di cui all’articolo 14. 2. Le fatture, complete dell’indicazione del codice IBAN, relative agli importi corrispondenti ai prodotti consegnati, intestate al Provveditorato Generale e Magazzini Comunali, dovranno pervenire, unitamente all’originale del documento di trasporto della merce, al Protocollo del Servizio Appalti e Magazzini Comunali, via S. Liborio n. 4, Napoli. Le liquidazioni, previa verifica della regolarità contributiva tramite strumenti telematici, detratte le eventuali penalità in cui la società è incorsa, avverranno a 90 (novanta) giorni dalla data di ricezione delle fatture da parte del Dipartimento Ragioneria Generale di questo Ente. 3. Non si darà corso ad alcun pagamento se l’assuntore non abbia curato, presso il Servizio Gare d ‘Appalto, gli adempimenti contrattuali stabiliti. 4. Le somme spettanti all’assuntore per le forniture eseguite e per quelle in corso di esecuzione non potranno essere dal medesimo cedute, né delegate, senza il previo assenso dell’Amministrazione Comunale. 5. Il corrispettivo definito in sede contrattuale secondo l’aggiudicazione si intende omnicomprensivo di tutti gli oneri di cui al presente Capitolato. Il prezzo si intende offerto dall’impresa in base a calcoli di propria convenienza, a tutto suo rischio, ed è quindi invariabile ed indipendente da qualsiasi eventualità per tutto il periodo di durata dell’appalto. La ditta aggiudicataria, pertanto, non avrà diritto di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere per l’aumento di costo dei materiali, perdite e per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione. 8 8 ART. 18 SPESE DEL CONTRATTO 1. Le spese contrattuali (di rogito, di registrazione, e bolli) cederanno completamente a carico dell’impresa aggiudicataria. ART. 19 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 1. Tutte le controversie che dovessero sorgere in dipendenza dell'appalto e che non si siano potute risolvere in via amministrativa, sono devolute alla giustizia ordinaria con esclusione della cognizione dei collegi arbitrali. 2. Il ricorso al G.O. non esimerà, per qualsiasi ragione, l’affidatario dal dar corso alle prestazioni. Sarà, pertanto, tenuto ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti dal contratto 3. Il Foro competente è quello di Napoli ed ivi l’affidataria sarà tenuta ad eleggere domicilio con apposita dichiarazione. ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. Fermi restando i casi espressamente previsti dal più volte richiamato Protocollo di Legalità, il contratto potrà essere risolto con l'incameramento della cauzione definitiva e la facoltà di affidare l'appalto a terzi in danno alla ditta appaltatrice e facendo salva l'applicazione delle penali: a)in caso di grave negligenza o grave inadempienza della ditta rispetto al capitolato ed alla normativa in materia; b) qualora la ditta risulti sprovvista delle autorizzazioni e licenze richieste dalla legge per l’oggetto del contratto, durante il periodo di vigenza contrattuale; c) ove la ditta addivenga alla cessione del contratto e/o contravvenga ai divieti di subappalto; d) qualora la ditta sospenda o interrompa unilateralmente e senza valide giustificazioni l'esecuzione del servizio; e) in caso di apertura di procedura concorsuale o di fallimento della ditta; f) in caso di mancato adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali ed assicurativi nei confronti del personale dipendente. Il Dirigente Dr. Carlo De Rosa

 

 

 

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Registro Cittadino degli Organismi del Terzo Settore

Post n°75 pubblicato il 17 Marzo 2011 da alleanzaperitalia.na
 
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Verifica Annuale Requisiti Organismi iscritti Con Deliberazione n. 8 del 20 maggio 2008 il Consiglio Comunale ha approvato il "Regolamento in materia di rapporti con il terzo settore e di affidamento dei servizi in ambito sociale" che istituisce e disciplina il funzionamento del Registro Cittadino degli organismi del Terzo Settore (di seguito RECO). Ai sensi dell'articolo 7 del nominato Regolamento la Commissione Tecnica, istituita ai sensi dell'articolo 6, provvede annualmente al controllo della permanenza dei requisiti di cui all'art. 4 da parte degli organismi iscritti attraverso l'acquisizione di idonea documentazione. Ciascun Ente iscritto al RECO alla data del 31/12/2010 è pertanto tenuto ad attestare tramite autocertificazione la permanenza dei requisiti per l'iscrizione al RECO dichiarati. Ciascun Ente dovrà presentare la documentazione richiesta in un plico indirizzato alla Commissione Tecnica Centrale presso il Servizio Programmazione Socio Assistenziale del Comune di Napoli (Via Salvatore Tommasi 19, 80134 NAPOLI), indicando sulla busta la dicitura "Verifica annuale requisiti per l'iscrizione al Registro Cittadino degli Organismi del Terzo Settore" con la denominazione del mittente completa di indirizzo, telefono e fax, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente Avviso. Ciascun Ente iscritto al RECO deve presentare, per ciascuna Area di intervento a cui risulta iscritto, l'autocertificazione da rendersi su apposito modello (Allegato 1) disponibile presso il Servizio ProgrammazioneSocio Assistenziale del Comune di Napoli (Via Salvatore Tommasi 19). La Commissione comunicherà per iscritto i risultati dell'istruttoria solo in caso di esito negativo. Gli Enti esclusi potranno presentare alla Commissione ricorso avverso la decisione entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di esclusione. L'elenco degli organismi al RECO sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Napoli. Allegato 1 IL SOTTOSCRITTO/A CODICE FISCALE NATO/A A IL RESIDENTE IN ALLA VIA/PIAZZA, N. in qualità di Legale Rappresentante dell’Ente: DENOMINAZIONE/RAGIONE SOCIALE NATURA GIURIDICA CODICE FISCALE PARTITA IVA CON SEDE LEGALE IN ALLA VIA/PIAZZA, N. MUNICIPALITÀ: TELEFONO FAX Iscritto al Registro Cittadino degli Organismi del Terzo Settore nell'area _________________________________________________________________ DICHIARA In conformità alle disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n.445 La permanenza dei requisiti dichiarati ai fini dell'iscrizione al Registro Cittadino degli Organismi del Terzo Settore di seguito riportati: 2 - di essere iscritto presso i Registri o Albi previsti dalla normativa vigente in relazione alla propria configurazione giuridica (ivi compresa l’iscrizione all’Anagrafe Unica delle Onlus istituita presso l’Agenzia delle Entrate e l’iscrizione alla C.C.I.A.A.); - di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative di cui all’art. 38, commi 1 e 2, del D.Lgs.163/06; - di essere in regola con le prescrizioni della L. 68/99 in materia di lavoro ai disabili; - di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse, secondo la vigente normativa; - di rispettare, relativamente ai propri dipendenti, i livelli retributivi e i contratti di lavoro - che la propria posizione tributaria (personale e dell'ente che rappresenta) in quanto creditore dell’Amministrazione comunale di Napoli è regolare (TARSU, ICI, COSAP) Il sottoscritto dichiara altresì la permanenza dei requisiti tecnico organizzativi richiesti per l'iscrizione relativi a: - esperienza almeno biennale nella progettazione, gestione o erogazione di servizi sociali nella specifica area di intervento ; - rete significativa di relazioni territoriali ; - equipe di base composta secondo i parametri stabiliti dal Comune di Napoli per ciascuna area di intervento ; - Piano Formativo dei propri dipendenti che risponda ai requisiti richiesti dal Comune di Napoli ; - adozione di modalità idonee per il contenimento del turn over degli operatori ; - strumenti adeguati per il coordinamento e la supervisione delle attività che rispondano ai parametri stabiliti dal comune di Napoli ; - sistema interno di monitoraggio e valutazione dei servizi erogati ; - idonea capacità economica-finanziaria . Allega fotocopia del documento di identità Napoli lì Firma del Legale Rappresentante Timbro dell’Ente

 

 

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Acquisizione mediante procedura negoziata di stampati e modellame vario occorrenti per le consultazioni elettorali

Post n°74 pubblicato il 17 Marzo 2011 da alleanzaperitalia.na
 
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Acquisizione mediante procedura negoziata ai sensi dell'art. 57, comma 2, lettera c) del D.Lgs 163/06, previo espletamento di gara esplorativa della fornitura, compresa la consegna, di stampati e modellame vario, contenitori in cartone, nonché lavori di legatoria, occorrenti per le consultazioni elettorali amministrative 2011 ed eventuale ballottaggio. SERVIZIO PROVVEDITORATO e MAGAZZINI COMUNALI CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura, compresa la consegna, di stampati e modellame vario, contenitori in cartone, nonché lavori di legatoria, il tutto occorrente agli uffici e dipendenze comunali, cui provvede il Comune, in occasione delle prossime consultazioni elettorali “Amministrative” ed eventuale ballottaggio, previste per la primavera 2011. Le forniture ed i lavori comprendono oltre alla stampa, la carta, la legatura, il tipo di cartone, nonché la lineatura, la cucitura ed ogni altro accessorio, giuste tariffe, per ogni genere di lavoro, annesse al presente capitolato. ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO – PREZZI BASE I prezzi base sono quelli determinati dalle allegate n° 11 tabelle (10 per stampati 1 per legatoria), composte da n° 16 fogli, allegate al presente provvedimento per formarne parte integrante, e di cui all’indagine di mercato esperita, in data 12 marzo 2004, dall’Ufficio Caratteristiche e Prezzi Base del Provveditorato, mentre l’ammontare dell’appalto, viene stabilito in €. 192.000,00=oltre Iva, per il I° lotto, e €. 58.000,00=oltre IVA per il II° lotto, e il ribasso percentuale unico dovrà essere praticato, in sede di gara, sui prezzi indicati nelle precitate tabelle e non sull’importo posto a base, fermo restando l’utilizzo dello stesso, qualora fosse necessario provvedere a forniture o a lavori in misura maggiore, in considerazione che le richieste vengono formulate man mano, anche durante il corso delle stesse operazioni elettorali.- ART. 3 - RIPARTIZIONE IN LOTTI L’appalto è diviso nei seguenti due LOTTI -I° LOTTO: Stampati e modellame vario €. 192.000,00= Costo del servizio €. 192.000,00= IVA €. 38.400,00= Totale €. 230.400,00= - II° LOTTO: Contenitori in cartone e lavori di legatoria: €. 58.000,00= Costo del servizio €. 58.000,00= IVA €. 11.600,00= Totale €. 69.600,00= TOTALE COMPLESSIVO €. 300.000,00=iva compresa; 2 Nel caso dovessero tenersi nel 2011 referendum prima, in concomitanza od in seguito alle elezioni amministrative ed eventuale ballottaggio, la ditta aggiudicataria del I° LOTTO: Stampati e modellame vario sarà tenuta ad effettuare, previa adozione di apposito provvedimento, una fornitura complementare di stampati e modellame vario, con le stesse modalità previste nel presente capitolato speciale di appalto, per un valore economico massimo di € 96.000,00 = Senza IVA (115.200,00= Con IVA), applicandosi lo stesso sconto praticato in sede di gara per la fornitura di stampati e modellame vario per le elezioni amministrative 2011. Parimenti, nel caso dovessero tenersi nel 2011 referendum prima, in concomitanza od in seguito alle elezioni amministrative ed eventuale ballottaggio, la ditta aggiudicataria del II° LOTTO: Contenitori in cartone e lavori di legatoria sarà tenuta ad effettuare, previa adozione di apposito provvedimento, una fornitura complementare di contenitori in cartone e lavori di legatoria, con le stesse modalità previste nel presente capitolato speciale di appalto, per un valore economico massimo di € 29.000,00 = Senza IVA (34.800,00= Con IVA), applicandosi lo stesso sconto praticato in sede di gara per la fornitura di Contenitori in cartone e lavori di legatoria per le elezioni amministrative 2011. Non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza, per cui non è necessario redigere il DUVRI . ART. 4 – DISCIPLINA DELLA GARA – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO. La gara, in due lotti, sarà esperita ai sensi dell’art.57, comma 2 lettera c) del D.Lgs 163/2006 senza previa pubblicazione del bando di gara. Detta gara è regolata dalle disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi di cui al citato D.Lgs. 1636 e s.m.i., dal presente capitolato speciale d’appalto e dalle lettere di invito che saranno inviate per ogni singolo lotto. L’aggiudicazione, per ogni singolo lotto, avverrà con il criterio previsto dall’art.82 del D. L.vo 1632006 e s.m.i. nei confronti di quella ditta che avrà praticato il prezzo più basso. L’aggiudicazione verrà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida Le ditte concorrenti possono partecipare per un singolo lotto o per ambedue i lotti. ART. 5 – CONDIZIONI DI AMMISSIONE ALLA GARA Per essere ammessi alla gara i concorrenti, per ogni singolo lotto, dovranno presentare la documentazione indicata nella rispettiva lettera d’invito, secondo le modalità nella stessa contenute. ART. 6 - SUBAPPALTO E’ fatto divieto assoluto di subappalto. ART. 7 – MODALITA’ E LUOGO DI CONSEGNA DELLE PROVVISTE – SEGNATURA DEGLI STAMPATI. La consegna di tutte le provviste e l’esecuzione dei lavori, indistintamente, dovrà essere fatta presso il Magazzino Stampati, ovvero presso gli uffici o dipendenze varie indicate negli ordinativi. L’aggiudicataria dovrà farsi rilasciare la relativa ricevuta (mod.143) attestante la conformità in ordine alla qualità e quantità. Gli stampati dovranno essere consegnati perfettamente asciutti, pressati e confezionati in pacchi, secondo il loro volume, ovvero secondo le esigenze degli uffici interessati. I pacchi ben confezionati, dovranno essere avvolti in carta resistente, legati a croce con lo spago o anche, se poco voluminosi, con carta gommata e muniti esternamente di un foglio 3 indicante l’Ufficio cui gli stampati si riferiscono, il tipo e numero del modello o il titolo della pubblicazione, la quantità, il numero dell’ordinazione ed il nome della ditta. Nessun compenso speciale spetta all’aggiudicataria per dette operazioni.- ART. 8 -FACOLTA’ DI RIPRODUZIONE E PRODUZIONE DI STAMPATI EO LAVORI CON MEZZI PROPRI E A MEZZO DI ALTRE TIPOGRAFIE . L’Amministrazione si riserva la facoltà di provvedere direttamente con mezzi propri, alla produzione e riproduzione di qualunque stampato, modulo etc……, sia di nuova istituzione, sia già in uso, senza che per ciò gli aggiudicatari possano richiedere indennità o sollevare pretese od eccezioni di sorta. Così pure l’Amministrazione si riserva la facoltà, nei limiti delle disponibilità di bilancio di valersi di altre tipografie per quei lavori che, a suo giudizio insindacabile, non ritiene di affidare alle ditte aggiudicatarie. L’appalto, sarà regolato con le norme stabilite nel presente Capitolato ed i prezzi sono determinati da quelli indicati nelle annesse tabelle. ART. 9 - ESECUZIONE DEI LAVORI I prezzi stabiliti nelle annesse tariffe comprendono sia la spesa per ottenere ogni lavoro a perfetta regola d’arte sia quella per la consegna ed inoltre, ogni compenso per lavori di urgenza da eseguirsi in tempo di notte ed in giorni festivi, poiché di tutte siffatte eventualità si è tenuto conto aleatoriamente e complessivamente nella determinazione dei prezzi stessi. I lavori dovranno essere eseguiti in modo da risultare lodevoli sotto tutti gli aspetti e, tanto riguardo alla composizione quanto riguarda la tiratura e legatura, e dovranno essere fatti nella maniera più economica secondo il genere di lavoro. L’Amministrazione, pertanto, sarà in diritto di far riformare, senza compenso ulteriore, quelle forniture o lavori o parte di esse, che appaiono difettose all’occhio ed all’uso cui sono destinate o siano contrarie agli ordinativi dati o alle regole di buona economia, come pure il diritto di liquidare il conto di quegli stampati eo quei lavori, per i quali non vengono osservate le regole dell’economia applicando il prezzo della tariffa non come il lavoro è stato eseguito, ma come avrebbe dovuto essere eseguito a termine delle prestazioni sopraccennate, anche se esse non siano espressamente indicate nell’ordinativo. ART. 10 - STEMMI DEL COMUNE E DELLA REPUBBLICA –PROPRIETA’ DEGLI STAMPATI. La ditta aggiudicataria dovrà provvedersi di una serie di stemmi della città di Napoli di diverse dimensioni, in modo da poterli convenientemente adattare ad ogni formato delle carte; tali stemmi saranno eseguiti secondo il modello che sarà fornito dal Servizio Provveditorato. Dovrà inoltre, essere munita di una serie di stemmi della Provincia, Regione e Repubblica. La proprietà degli stampati resta riservata al Comune. ART. 11 - SEGRETO SUGLI STAMPATI / CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Gli imprenditori dovranno mantenere segretezza assoluta circa tutti i lavori loro affidati e, relativamente agli stampati, non dovranno comunicare le bozze e gli originali dei medesimi che al Servizio Provveditorato o a quell’altro ufficio dallo stesso espressamente indicato. Risultando a loro carico qualche indiscrezione, gli imprenditori saranno tenuti alla rifusione di ogni danno e spesa che ne fosse risultata all’Amministrazione Comunale, oltre la procedura penale cui potesse dar luogo il violato segreto e la facoltà del Comune di dichiarare la decadenza dell’appalto e 4 l’incameramento della cauzione. Così pure il Provveditorato non è tenuto a fornire chiarimenti in ordine ai lavori affidati alle varie ditte aggiudicatarie, se non a seguito dell’instaurarsi di contenzioso legale. Allorché gli imprenditori deturpassero o smarrissero documenti, fogli, etc… oltre ad essere passibili di multa saranno tenuti a rimborsare all’Amministrazione Comunale le spese occorrenti per il recupero o la ricostruzione dei documenti stessi, salva sempre ogni altra azione del Comune per risarcimento danni. ART. 12 - ORDINATIVI Le forniture e i lavori di cui al presente contratto saranno commesse all’assuntore mediante ordinativi scritti, autorizzati dal Dirigente del Servizio Provveditorato. Non saranno ammessi al pagamento quelle forniture eo lavori che l’assuntore avesse eventualmente effettuato senza tale autorizzazione. Negli ordinativi saranno riportante tutte le prescrizioni e condizioni dei lavori da eseguire e delle forniture da effettuare. ART. 13 - TERMINI DI CONSEGNA DEI LAVORI / PENALITA’ Le ordinazioni dovranno essere soddisfatte, nel termine di consegna in esse fissate. Qualora si rendesse necessario, compatibilmente con i tempi tecnici occorrenti, talune ordinazioni dovranno essere soddisfatte entro 24 ore dal “VISTO SI STAMPI”. In caso di ritardo nelle consegne, verrà applicata, mediante deduzione dalle relative fatture, la penalità del 2% sull’importo del lavoro ancora da consegnare alla scadenza del termine, per ogni giorno di ritardo. Ove l’importo della penale applicabile risulti superiore ad un terzo del valore della merce fornita, l’entità di tale penale non potrà eccedere la cennata misura (13 del valore della merce). Agli effetti dell’applicazione di tale penale, sarà considerata come non avvenuta la consegna dei lavori che siano stati rifiutati in sede di accettazione perché non regolari. Nei casi di ritardo pregiudizievoli per lo svolgimento delle consultazioni elettorali, si procederà all’immediata risoluzione del contratto, facendosi salva ogni ragione ed azione nei confronti dell’aggiudicataria inadempiente. ART. 14 – ACCETTAZIONE DELLE PROVVISTE Le provviste ed i lavori saranno dichiarati conformi da opportuna attestazione dell’Ufficio richiedente, relativa all’idoneità all’uso della fornitura di che trattasi, ovvero alla regolarità della legatura occorsa. La ricevuta che verrà rilasciata all’atto della consegna delle provviste o dell’ultimazione dei lavori, da parte del responsabile dell’Ufficio richiedente non implicherà accettazione della merce potendo questa essere sempre rifiutata qualora venisse riscontrata difettosa. In tal caso l’accettazione della merce avverrà mediante applicazione di un adeguato sconto sul prezzo, da stabilirsi a criterio del Provveditorato salvo che la ditta chieda di sostituire tempestivamente il materiale fornito. L’ufficio richiedente ha il diritto di respingere in tutto o in parte le forniture difettose per l’esecuzione del lavoro o in qualche modo non rispondente alle condizioni generali del presente capitolato e di quelle speciali dell’ordinativo. In tal caso l’assuntore, dovrà sostituire le ordinazioni respinte con altre rispondenti alle prescritte condizioni nel periodo di tempo che verrà assegnato dal Servizio Provveditorato in rapporto alle esigenze dell’Ufficio richiedente. Mancando e ritardando la consegna delle forniture e lavori in sostituzione di quelle respinte, l’Amministrazione sarà in facoltà di provvedervi nel modo che crederà a danno e spese dell’imprenditore senza l’obbligo di dargliene preavviso. La maggiore 5 spesa, cui andrà incontro il Comune per tali forniture e lavori, potrà essere rimborsata dall’imprenditore direttamente eo mediante ritenute sui pagamenti a farsi, ovvero sulla cauzione. Anche se dopo l’accettazione della merce ovvero l’ultimazione dei lavori, si riscontrasse che una parte della somministrazione presenti imperfezioni da attribuirsi al fornitore, questi sarà tenuto a sostituirla con altrettanta di buona qualità e di regolare esecuzione. L’Amministrazione si riserva il diritto di tagliare, bollare, e comunque annullare le forniture rifiutate ovvero di trattenerle fino a che non saranno sostituite con quelle accettabili. In casi particolari potrà tuttavia venire eventualmente accettata solo quando i collaudatori, ovvero i responsabili, ritengono che eventuali difficoltà riscontrate non pregiudichino il regolare impiego. In tal caso l’accettazione della merce avverrà mediante applicazione di un adeguato sconto sul prezzo, da stabilirsi a criterio del dirigente del Servizio Provveditorato, salvo che la ditta chieda di sostituire tempestivamente il materiale fornito. ART. 15 – CAUZIONE DEFINITIVA L’aggiudicatario è obbligato a costituire cauzione definitiva così come definito dall’art. 113 del D.Lgs. 1632006. ART. 16- INVARIABILITA’ DEI PREZZI I prezzi stabiliti comprendono sia la spesa per ottenere ogni lavoro a perfetta regola d’arte sia quella per la consegna ed inoltre, ogni compenso per i lavori di urgenza da eseguirsi in tempo di notte ed in giorni festivi, poiché di tutte siffatte eventualità si è tenuto conto aleatoriamente e complessivamente nella determinazione dei prezzi stessi. Nei prezzi di aggiudicazione si intendono compresi e compensati tutti gli oneri di cui al presente Capitolato, tutto incluso e nulla escluso, per la esecuzione della fornitura stessa. I prezzi predetti si intendono offerti dall’impresa in base a calcoli di propria convenienza, a tutto suo rischio, e sono quindi invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità per tutto il periodo di durata dell’appalto e fino all’ultimazione delle forniture e lavori. La ditta aggiudicataria, pertanto, non avrà diritto di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere per l’aumento di costo della materia prima, manodopera, perdite eo per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione. ART. 17 - LIQUIDAZIONE DELLE FORNITURE Le fatture, complete dell’indicazione del codice IBAN, relative agli importi corrispondenti ai prodotti consegnati , intestate al Provveditorato Generale e Magazzini Comunali, dovranno pervenire, unitamente all’originale del documento di trasporto della merce, al Protocollo del Servizio Appalti e Magazzini Comunali, via S. Liborio n. 4, Napoli. Le liquidazioni, previa verifica della regolarità contributiva tramite strumenti telematici, detratte le eventuali penalità in cui la società è incorsa, avverranno a 90 (novanta) giorni dalla data di ricezione delle fatture da parte del Dipartimento Ragioneria Generale di questo Ente. Non si darà corso ad alcun pagamento se l’assuntore non abbia curato, presso il Servizio Gare d ‘Appalto, gli adempimenti contrattuali stabiliti. Le somme spettanti all’assuntore per le forniture eseguite e per quelle in corso di esecuzione non potranno essere dal medesimo cedute, né delegate, senza il previo assenso dell’Amministrazione Comunale. 6 Il Servizio Provveditorato ad effettuata fornitura in rapporto all’ordine emesso e dopo l’accettazione della merce, ovvero l’ultimazione dei lavori, procederà al riscontro delle partite indicate nelle fatture relative alla fornitura in parola ed all’applicazione dei prezzi. In caso venissero ordinati lavori e forniture non previste nelle annesse tariffe, l’aggiudicataria è comunque tenuta ad assicurare quanto ordinatole e la liquidazione sarà fatta in base ai prezzi correnti di mercato, ovvero a quelli riferiti ad analoghe forniture, sui quali sarà applicato il ribasso d’asta. Qualora poi venissero richiesti e ordinati lavori eo forniture di formato eo dimensioni non previsti nelle annesse tariffe, gli stessi saranno liquidati in modo direttamente proporzionale ai formati prestabiliti. ART. 18 – PROTOCOLLO DI LEGALITA’ In applicazione del protocollo di legalità datato 1° agosto 2007, in sede di stipula del contratto, per le forniture di valore pari o superiore ad €. 50.000,00 – al netto di IVA, l’affidatario dovrà specificatamente accettare e sottoscrivere le seguenti clausole: - Clausola n.1 La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell’anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l’altro consultabili al sito http://www.utgnapoli.it, e che qui si intendono integralmente riportate e di accertarne incondizionatamente il contenute e gli effetti. - Clausola n.2 La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle forze di Polizia o all’Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantire). - Clausola n.3 La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l’avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell’immediato, da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, l’attivazione di ogni conseguente iniziativa. - Clausola n. 4 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art.10 del D.P.R. 25298, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale eo sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali di interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; Le predette penali saranno applicate mediate automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo delle somme dovute all’impresa in relazione alla prima erogazione utile. - Clausola n.5 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla 7 nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale. - Clausola n.6 La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore dell’imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche. - Clausola n.7 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata del contratto ovvero la revoca, dell’autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché l’applicazione di una penale, a titolo di liquidazione dei danni – salvo comunque il maggior danno – nella misura del 10% del valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato e determinabile, delle prestazioni al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria ( in entrata o in uscita) senza avvalersi degli intermediari di cui al decreto – Legge 1431991. - Clausola n. 8 La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare l’obbligo di effettuare gli incassi e i pagamenti, di importo superiore ai tremila euro, relativi ai contratti di cui al presente protocollo attraverso conti dedicati accesi presso un intermediato bancario ed esclusivamente tramite bonifico bancario; in caso di violazione di tale obbligo, senza giustificato motivo, la stazione appaltante applicherà una penale nella misura del 10% del valore di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, detraendo automaticamente l’importo delle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. ART. 19 - SPESE DI CONTRATTO ED ACCESSORIE Le spese contrattuali (di rogito, di registrazione e bolli,) cederanno a carico dell’impresa aggiudicataria. ART. 20 - RITENUTE PER PENALITA’ E DANNI Ferme restando le altre penalità stabilite dal presente Capitolato, nonché, per le forniture di valore pari o superiore ad €.50.000,00 al netto di IVA, dal protocollo di Legalità del 1° agosto 2007, l’inosservanza di una qualsiasi delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato renderà passibile, per ognuna di esse, la ditta aggiudicataria di una penalità variabile da € 100,00 a € 500,00, da determinarsi di volta in volta, da parte del Servizio Provveditorato, a seconda della gravità della inadempienza. L’amministrazione avrà diritto di riscuotere la penalità di cui sopra e di rivalersi dei danni eventualmente subiti sull’importo delle fatture ammesse a pagamento e, in mancanza, sulla cauzione definitiva. ART. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Ferme restando le altre penalità stabilite dal presente Capitolato, nonché, per le forniture di valore pari o superiore a €.50.000,00=, al netto d’IVA, dal protocollo di Legalità del 1° agosto 2007, l’Amministrazione potrà, di pieno diritto senza formalità di sorta, dichiarare la decadenza dell’appalto con spese a carico del deliberatario, ed incamerare la cauzione, senza pregiudizio dei maggiori eventuali danni, nel caso di rifiuto di esecuzione di lavoro o di abituale trascuratezza dell’aggiudicataria nell’esecuzione del contratto. 8 ART. 22 - BOZZE DI STAMPA Per ogni stampato l’imprenditore ha l’obbligo di presentare al competente ufficio, in numero di due esemplari, occorrendo dopo le eventuali correzioni anche fino a cinque, le bozze di stampa salvo diverse disposizioni, senza diritto ad alcun compenso e non potrà incominciare la tiratura senza aver riportato sulla definitiva il “VISTO SI STAMPI” che la tipografia dovrà sempre esigere prima di procedere alla esecuzione del lavoro. Sulle bozze dovrà essere indicato mediante apposito bollo il nome della tipografia e la data della presentazione delle bozze stesse. Il “VISTO SI STAMPI” potrà essere dato dall’ufficio competente, salvo casi particolari, nei 3 giorni successivi alla presentazione delle bozze da parte della tipografia. E’ obbligo dell’imprenditore curare, oltre alla custodia del modello sul quale è stato apposto il visto si stampi, che le bozze siano tipograficamente ed ortograficamente corrette. Egli sarà tenuto a rifare la fornitura senza compenso se nella stampa definitiva si riscontrassero errori tipografici ovvero di ortografia, quando anche la bozze fossero munite del “visto si stampi” di cui al comma precedente. E’ indispensabile che l’assuntore faccia approvare, contemporaneamente alla bozza di stampa, anche il campione di carta che intende fornire. ART. 23 - OSSERVANZA DELLE LEGGI, DECRETI, ETC./RIFERIMENTO AL CAPITOLATO GENERALE PER GLI APPALTI MUNICIPALI. L’Appalto è regolato dalle norme di cui al presente Capitolato Speciale, nonché da tutte le disposizioni legislative e regolamentari concernenti i pubblici appalti, in quanto applicabili. IL DIRIGENTE (Dr. C. De Rosa)

 

 

 

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GIOVANI X API NAPOLI

Il gruppo Giovani per API Napoli, nasce grazie alla coesione e alla determinazione di un gruppo di giovani che militano in questo “giovane” partito.
Gli obiettivi comuni, le idee innovative per rendere migliore il nostro territorio, la voglia di comunicare e di trasmettere un messaggio di cambiamento e di rinnovo, sono le armi con le quali questi giovani soldati della democrazia combattono ogni giorno lo staticismo politico e il disinteresse di chi ci governa, verso le reali e profonde problematiche che vessano gli abitanti di questa splendida città.


I giovani per API Napoli, si propongono di essere portavoci del disagio del territorio napoletano e di creare i presupposti per una giusta risoluzione delle difficoltà, che si vivono continuamente sia nei vari quartieri di Napoli sia nelle province.


Questo gruppo vuole essere un faro di rotta per tutti quei giovani, disillusi e disinteressati, che si trovano in questa tempesta politica costituita da ondate di odio mediatico e di demagogia, che risultano essere altamente improduttive per la nostra Napoli.


Il senso del dovere civico e il rispetto per i diritti del cittadino, ci guidano e ci danno il vigore giusto al fine di produrre nuove possibilità per la gente.


In uno scenario precario per il nostro futuro, lavoriamo in un laboratorio di idee con professionalità e impegno costante, per riappropriarci del diritto di pensare e di proporre.


Il nostro impegno è devoluto alla ricerca di soluzioni relative al lavoro precario e senza prospettive, che non sembra aprirci sbocchi concreti per il futuro. Iniziative e proposte relative alla risoluzione di quesiti perenni come la Sanità e l’assistenza agli anziani, che urgono di risposte incisive ed immediate, nonché di una particolare attenzione. Attivi e operativi nei riguardi dell’associazionismo e della ricerca di fonti di energia rinnovabili, affinché ci sia un domani dove possiamo riconquistare i nostri spazi puliti e detossificati allontanando un paesaggio grigio e spento.
Per un’amministrazione pubblica più vicina alle problematiche del cittadino, con orecchio teso alla voce della cittadinanza stessa.

Il gruppo è aperto alle adesioni di qualunque giovane napoletano che è intenzionato a cambiare lo stato di cose che sembra essere diventato parte integrante della nostra realtà territoriale, ma che in vero è solo dettato dalla mancanza di attenzione alle questioni sociali che ingigantiscono il degrado e l’inciviltà di questo territorio.
Nuove strade da percorrere, nuovi obiettivi, nuovo futuro!

Giovani X API NAPOLI

 

 

ALLEANZA PER L' ITALIA

Alleanza per l’Italia è un movimento politico. Si riconosce nel Manifesto per il cambiamento e il buongoverno. È un’alleanza tra persone, realtà territoriali e associative provenienti da esperienze diverse che organizzano un nuovo progetto politico. Vuole rappresentare – anziché un partito in più – il nucleo promotore di un’ampia e coerente aggregazione: democratica, liberale, popolare, riformatrice. Si oppone al populismo della destra, imperniato sul patto Berlusconi-Lega, che divide il paese; critica quelle opposizioni che non riescono a proporsi come alternativa, tra un Pd di sinistra e una corrente giustizialista illiberale. Vuol mettere fine alla contrapposizione cieca che impedisce di valorizzare i diversi compiti di maggioranza e opposizione, di preservare il senso dello Stato e di ricercare il bene comune. Esempio di questa avversione insanabile, la crisi della giustizia: paralizzata tra le difesa delle esigenze del premier e l’impedimento corporativo di riforme indispensabile in una paese civile. Anche i politici che promuovono l’Alleanza per l’Italia hanno partecipato a questa stagione largamente improduttiva. Ammettere di avere concorso ad errori è necessario; rinunciare al cambiamento nella difficilissima situazione del paese, sarebbe viltà. L’attuale bipolarismo ammalato è indifendibile; una moderna democrazia dell’alternanza deve consentire l’accesso e la partecipazione di chi è escluso o si tiene lontano dalla politica. Per riuscire, è indispensabile una grande forza su cui far convergere dagli attuali schieramenti in guerra, democratici e riformatori; moderati e liberali. Alleanza per l’Italia definirà un progetto per il paese, che accomunerà gli aderenti. Sceglierà alcune precise priorità di azione. Si rivolgerà a tutti gli italiani e ai soggetti politici, civili e sociali disponibili a unirsi. Si organizzerà con forti autonomie territoriali, incrociando partecipazione civica e collaborazione progettuale con il dinamismo della Rete. Inizierà dall’Assemblea nazionale in programma a Parma l’11 e 12 dicembre 2009.

 

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