ARAGONESE C/5

Domenica da spettatori

Anche il Teramo al vertice con Aragonese e Pescara, ancora a secco Florida e Chieti
Quasi tutto fermo in cima alla classifica: l’Aragonese osserva un turno di riposo e il Città di Pescara rinvia la gara contro il Città di Montesilvano (il recupero ci sarà mercoledì alle ore 21 a campi invertiti).Bene il Teramo che, con una partita in più, raggiunge la vetta schiacciando in casa il Florida con un netto 9 a 2.

Quarto posto affollatissimo: il Don Orione rifila una cinquina alle neroverdi del Cus Chieti (tripletta di Vitale, doppietta di Rinalli) e si porta a quota 4 punti.

Stesso score per Virtus Colonnetta e Nora Calcio femminile dopo un pareggio a suon di gol, 4 a testa: tripletta di La Mattina, bella rimonta fino al 3 a 3 ad opera delle ospiti, nuovo sorpasso delle padrone di casa e aggancio in extremis da parte delle avversarie. Ancora una volta fatale l’ultimo giro d’orologio per la Virtus che, oggi perde 2 punti, ma domenica scorsa ne ha persi 3 proprio al 31° del s.t.

Primo risultato utile per lo Spazioambiente che dopo un avvio in salita raccoglie il primo successo della stagione vincendo di misura nei minuti di recupero, contro il neo promosso Raiano: 60’ giocati a viso aperto e ricchi di gol. L’ultima emozione è targata Monia D’Addiego.

La classifica: 

All'ultimo minuto

L’Aragonese corsara di misura vince solo nel recupero

Cicchitti & co. mettono a serio rischio l’imbattibilità casalinga contro la Virtus Colonnetta: dopo 11’ sono già costrette ad inseguire ed il doppio svantaggio rimediato (una rete su svarione difensivo, l’altra su calcio piazzato) pesa come un macigno sulle gambe del quintetto a corto di forze e cambi causa infortuni. Dopo un tempo condotto al minimo dei giri, l’Aragonese rientra in gara al 26° con capitan Cicchitti su assist di Vinditti. Nella seconda metà, ogni iniziativa delle locali si infrange sul muro di maglie avversarie che fanno densità nella loro area. Se le conclusioni centrano lo specchio l’estremo ospite compie miracoli ed in ben quattro circostanze è il legno a dire no.  Al 16° però Colanero intercetta un buon pallone e lo piazza con freddezza. L’atteggiamento tattico sembra finalmente quello giusto ma, 4’dopo, un insidioso diagonale di La Mattina bacia il palo e finisce in rete gelando il Fontegrande di Ortona. Le ragazze di mister Vinicius iniziano a far girare palla giocando a 2 tocchi nella speranza di scardinare la difesa ospite. La trasmissione veloce mette effettivamente in difficoltà la Virtus e Casciaroli alla prima occasione nitida non perdona. 2’ minuti dopo, è ancora la stessa ad esultare per un colpo di testa che tocca la traversa e sembra aver oltrepassato la linea di porta ma il direttore di gara non è dello stesso avviso e fa continuare.  Scaduto il tempo regolamentare, dopo un quarto d’ora di forcing sterile, l’Aragonese ha ancora un minuto per l’ultimo assalto. Quando entrambe le formazioni sembrano  ormai arrendersi al pareggio, in extremis, Vinditti trova la zampata decisiva per il definitivo 4 a 3 mettendo in cassaforte i 3 punti.

La settimana di riposo arriva forse nel momento più adatto: le infortunate avranno tempo per recuperare e le altre giocatrici potranno preparare al meglio i prossimi impegni

Risultato tennistico

Espugnato il Palacus: il Chieti regge solo un tempo.
Inizio in salita per l’Aragonese che dopo appena 10’e troppi errori si trova sotto di un gol. Pareggia il conto Colanero, appena entrata, su invito di Panella. Sullo scadere Vinditti sfrutta il movimento di capitan Cicchitti che porta via 2 avversarie e apre il corridoio per il sorpasso. Giusta la paterna strigliata di mister Vinicius durante l’intervallo: servono maggiore egoismo e movimento senza palla. Ancora Vinditti al 1° aggancia il suggerimento di Casciaroli, salta la diretta marcatrice e infila di sinistro. 3’dopo Casciaroli prova 2 volte la conclusione: sulla prima trova l’opposizione del portiere teatino, sulla seconda la deviazione nella propria rete di una maglia neroverde. Blindato il risultato l’Aragonese ritrova tranquillità, produce azioni su azioni e colpisce un impressionante numero di legni:sette tra pali e traverse. Al 26° la rete si gonfia ancora: il bolide porta la firma di Alessia D’Annunzio, capitano del Cus per diverse stagioni. Come nella gara contro il Raiano, l’ultima fiammata per il definitivo 6 a 1 è di Chiara De Panfilis.L’Aragonese è ora in testa alla classifica a pari punti con il Città di Montesilvano.                          

Ottimo avvio: Teramo Ko

3 punti importanti: l’Aragonese è sempre più una "squadra" 

Due fattori accomunano Aragonese e CUS Teramo: l’organico praticamente rivoluzionato e il poco tempo a disposizione avuto per amalgamarsi. Ma una volta scese in campo, le gialloblu riescono a lasciarsi alle spalle le difficoltà ed esprimono un gioco corale che forse nessuno si sarebbe aspettato. CUS Teramo compreso. Dopo 5’ Vinditti prova la conclusione dalla distanza, il tiro violento si stampa sul palo, colpisce il portiere in tuffo e rotola oltre la linea. Nei successivi 25’ si vedono solo le ortonesi che danno il massimo per incrementare il vantaggio: Cicchitti infila in rete con un preciso diagonale; la De Angelis realizza la solita doppietta prima su ribattuta dopo una conclusione di Casciaroli, poi superando in dribbling 2 avversarie e appoggiando in rete; anche la De Panfilis, in chiusura, conclude con freddezza alle spalle dell’estremo difensore teramano. Nella ripresa apre di nuovo le marcature Vinditti che spedisce all’incrocio su assist al bacio di Casciaroli. Le ospiti tentano la reazione mirando dalla distanza ma la D’Annunzio (che portiere non è, pur se non si direbbe) intercetta senza problemi. Solo una deviazione su tiro della solita Natanni riesce a beffarla e il Teramo toglie lo zero dalla casella dello score. 2’ dopo la De Angelis fa tremare la traversa e Panella ribadisce in rete al volo. Risponde la numero 7 avversaria che trova l’angolo dopo uno scambio al limite dell’area. Ma le nostre sono in forma, le gambe girano e al 13° Vinditti mette in mezzo per Casciaroli che non sbaglia. Ancora una volta Natanni sfodera un destro che se non lascia scampo alla nostra difesa, non può nemmeno dare speranza alle sue: infatti la D’Annunzio (negli ultimi 5’impiegata in posizione di laterale) imbuca intelligentemente per Colanero, che si gira sul piede perno e mette la firma sul 9 a 3. Per l’Aragonese è una vittoria 2 volte importante: in un solo colpo, inizia il campionato con il piede giusto e archivia definitivamente lo spiacevole ricordo della sconfitta contro il Teramo che non permise alle ragazze dell’allora Paglieta di giocarsela a pari punti con il Pescara nell’ultimo turno della stagione. Complimenti alle gialloblu e un grande in bocca al lupo a De Angelis per l’infortunio occorsole a metà del secondo tempo.

Coppa “A. Ponziani”: fischio d’inizio

Prima partita ufficiale per le ragazze dell’Aragonese.

Guidata dal confermatissimo mister Vinicius, l’Aragonese si aggiudica l’andata di coppa vincendo in casa contro il neopromosso Raiano con il risultato di 10 a 3. Tantissime le formazioni schierate in campo, il nucleo storico non delude e i nuovi innesti hanno voglia di far bene. Il gioco è senz’altro più fluido in fase di attacco: tanti buoni spunti, buona trasmissione di palla ma ancora poca concretezza, ci sarà invece da lavorare per assimilare gli schemi difensivi ancora da testare in allenamento. Sono previsti gli straordinari per capitan Cicchitti che, oltre ad essere il fulcro della retroguardia dovrà spesso impegnarsi in sortite nell’area avversaria per sopperire all’assenza di un pivot puro. È proprio il capitano infatti a scardinare la difesa del Raiano su triangolazione con la De Angelis dopo appena un minuto. Si ripeterà nella ripresa con una puntata di sinistro. Ben altre 4 ragazze vanno a segno 2 volte: la D’annunzio (9° pt., 8° st.) realizza con un tap-in in area entrambe le volte; la De Angelis indirizza centralmente una punizione dal dischetto ma trova la rete sugli sviluppi della stessa azione, raddoppia poi su assist di Casciaroli; Panella (14° pt, 8° st.) mette a segno la sua prima doppietta con la nuova maglia ribattendo in rete una corta respinta del numero 1 avversario, poi di nuovo con una tiro di potenza. Anche Casciaroli bagna il suo esordio con 2 reti: la prima su triangolazione con Panella, la seconda grazie ad un diagonale imparabile da posizione angolatissima. Le ospiti reagiscono sfruttando le incomprensioni del gruppo ortonese che appare motivato ma, come già detto, deve ancora oliare qualche meccanismo. Applauditissima dal numeroso pubblico presente al Fontegrande di Ortona la piccola Sabrina Iunius, alla sua prima partita tra i pali.