ILBRUKO ASSOCIAZIONELE VARIE FORME DEL VOLONTARIATO... "Non siamo angeli in volo venuti dal cielo, ma gente comune che ama davvero... gente che vuole un mondo più vero, la gente che insieme lo cambierà" |
INSIEME... SI PUO' FARE!!!
Per le Forniture Sportive
Per le Forniture Tecniche
Molti pensano che fare Volontariato e poter donare sia un privilegio di pochi, ma dopo un lungo periodo di esperienza a contatto con le persone sofferenti, seguendo le esigenze dei bambini e dei genitori in ospedale, cercando di comprendere cosa servisse loro per sentirsi meglio, mi sono resa conto che la realta' e' ben diversa. Ci sono mille modi per rendersi utili: c'e' chi dona materialmente danaro, sovvenzionando tanti progetti benefici; c'e' chi presta la sua professione e il suo mestiere, come ad esempio i medici che si recano nelle missioni umanitarie; e c'e' poi chi dona la sua innata capacita' di far ridere, mettendola a disposizione degli altri. E' proprio seguendo questa corrente di pensiero che nasce la nostra Associazione, composta esclusivamente da volontari che decidono di essere "pagliacci" semplicemente per la gioia di scoprire che ognuno di noi puo' donare qualcosa, sia pure un sorriso; un'Associazione impegnata in attivita' no profit alla cui base c'e' un vero e proprio spirito di volontarieta' (non abbiamo sponsor, ci autofinanziamo e trascorriamo il nostro tempo libero tra gli ammalati, senza chiedere alle Strutture che ci ospitano alcun contributo), divenendo cosi' promotori quotidiani dei positivi influssi della c.d. "terapia del sorriso". I nostri ragazzi ogni settimana indossano una "divisa": un camice rigorosamente variopinto o un divertente vestito da clown e, con l'immancabile naso rosso, si trasformano in veri e propri "volontari della gioia" presso contesti di disagio; vengono utilizzate armi e strumenti insoliti ma molto apprezzati, non solo dai bambini ma anche dai piu' grandi: sculture realizzate con i loro coloratissimi palloncini, gag e favole per i piu' piccini, giochi di micromagia e illusionismo, scenette comiche, spettacolini improvvisati e tutto quanto possa allietarne la degenza. La nostra non e' solo una forma di intrattenimento ludico-ricreativa, non facciamo semplice animazione! Ogni intervento e' totalmente personalizzato e ben calibrato nei confronti delle persone con le quali ci si trova a relazionare. Usiamo la "clown terapia" come supporto alla medicina tradizionale, sempre pronti a giocare con la realta', reinventandola; a porgerti un ombrello che, pur non impedendo la tempesta, cerca di donare la speranza ad avanzare meglio lungo la strada della vita. Questo progetto ci sembra davvero un ottimo inizio: donare amore e non chiedere nulla in cambio, se non avere la consapevolezza di aver donato un sorriso. Percio', non fermatevi alle apparenze, perche' il mondo e' diverso! Ed altri sono i valori essenziali dell'uomo...
Amiamo definirci i "Volontari del Sorriso", persone comuni che si recano in quei contesti dove regna la sofferenza, per trasformare la grigia quotidianità in un arcobaleno di colori.
La nostra non è solo una missione ma è una scelta di vita e una filosofia di pensiero che ci portano in lungo e in largo per l’Italia, convinti che donare un po' del proprio tempo a chi ha davvero bisogno "paghi" piu' di qualsiasi altra cosa...
Trasportiamo il malato (bambino, adulto o anziano che sia) in un universo parallelo dove tutto e' possibile, e dove lui stesso può riappropriarsi della vita, cambiando il corso degli eventi.
Ci piace pensare che una flebo, un medicinale qualsiasi, siano pozioni magiche con cui il malato può "guarire", diventare forte ed invulnerabile.
Lo so, noi non possiamo (e non potremo mai!) guarire la malattia ma, con la nostra ilarita', certamente possiamo guarire l'anima delle persone!
Non dimentichiamoci che il malato, di qualsiasi genere e' prima di tutto una persona, un individuo complesso che si trova catapultato fuori dalla propria vita, dalle proprie abitudini e lontano dai suoi punti di riferimento.
A differenza dei medici, quindi, chiediamo il permesso prima di entrare, perche' in realta' lo stiamo facendo non solo nelle loro stanze, ma anche e soprattutto nelle loro vite.
E non è detto che il sorriso venga subito! A volte viene quando arriviamo ad un passo dal loro letto o mentre goffamente prendiamo i nostri giochi da una valigia magica; o, magari, quando lo coinvolgiamo in un viaggio fantastico con i nostri racconti...
Forse puo' bastare un sorriso... Il mondo sarebbe diverso se ognuno sorridesse di piu'... Vinci il male con il bene... Lavora per costruire un mondo d'Amore... Abbatti le barriere della paura e dell'egoismo... Assapora la Gioia e impegnati ogni giorno per chi ami e per chi ha bisogno...
Perche' ricorda che: il peccato piu' grave e' l'indifferenza verso chi ha bisogno di noi... Riflettete, gente...
PREMIATI IN TOP 30 COME MIGLIOR BLOG SOCIALE ^_^
LA MIGLIORE TERAPIA...
COLORIAMO IL MONDO ^^
Post n°609 pubblicato il 29 Marzo 2013 da solidale_mente
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Post n°608 pubblicato il 21 Marzo 2013 da solidale_mente
Carissimi, eccomi a raccontarvi della nostra ultima attività di volontariato all'Ospedale "Sacco" di Milano, prima che io partissi e tornassi per un pò dalla mia famiglia. Ci siamo riuniti direttamente fuori al Reparto di Pediatria con i nostri Volontari e siamo andati dalle nostre amniche infermiere per sapere da loro i vari casi di isolamento. Questa attività, quindi, la chiamerò Diletta, in onore di una bellissima bambina post chemio che aveva contratto la Varicella e che era costretta a stare in stanza senza poter uscire e giocare con gli altri bambini. Beh! Smemorina e Claudio (uno dei nuovi Volontari), bardati di sana pianta, sono entrati lo stesso (su stessa autorizzazione dello staff medico che, anzi, ci ha detto che un pò di tempo in nostra compagnia non avrebbe potuto che farle del bene). Anche la mamma ci ha ringraziato della nostra visita e ci ha detto che non aveva mai visto la figlia così felice! Gli abbiamo insegnato il nostro saluto a pernacchietta, e le è riuscita così bene che le ho consigliato di farla a chiunque le fosse antipatico. Ha sorriso così di gusto che le ho detto: "secondo me, per avermi sorriso così, devi avere già un'idea ben precisa della persona a cui faresti una pernacchietta". E lei ha fatto cenno di si con le testa... Abbiamo sorriso tutti e ci siamo salutati con il nostro saluto da clown ancora una volta e ci siamo congedati da Diletta e dai suoi genitori. Con la gioia nel cuore, ci siamo cambiati, abbiamo salutato le infermiere e siamo tornati a casa, felici per il nostro pomeriggio di volontariato ^_^ Alessandra. |
Post n°607 pubblicato il 21 Marzo 2013 da solidale_mente
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Post n°606 pubblicato il 21 Marzo 2013 da solidale_mente
Cari amici, il pomeriggio di domenica 3 marzo, i Volontari dell'Associazione si sono recati allo spettacolo "Pierino e il Bruco", organizzato al Conservatorio di Milano ed interpretato da Claudio Bisio. Ci siamo riuniti fuori al Conservatorio e abbiamo fatto una fila Kilometrica per accedere ai biglietti che avevamo prenotato via Facebook. Quanti bambini!!! Eravamo tutti entusiasti e durante lo spettacolo non sono mancate le risate, derivate dalle battute a doppio senso di Claudio Bisio e le assonanze tra il loro bruco ed il nostro Bruko ^__^ Alla fine dello spettacolo siamo andati dietro le quinte e abbiamo fatto un pò di foto con il nostro amico Direttore d'Orchestra e con Bisio. Insieme a loro, poi, abbiamo fatto qualche foto anche con un gruppo di ragazzi diversamente abili che abbiamo conosciuto quella sera e a cui abbiamo regalato i nostri palloncini colorati manipolati. E' stata una serata davvero speciale, che non dimenticheremo mai! Alessandra :O) |
Post n°605 pubblicato il 21 Marzo 2013 da solidale_mente
Ciao amici, ancora qui a parlarvi delle nostre attività... Stavolta (domenica 3 marzo) i Volontari dell’Associazione Sara e Oscar si sono recati all’Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza per portare giocattoli e tanta allegria ai bambini ricoverati. Purtroppo la maggior parte erano piccoli e non hanno potuto interagire che con i genitori, mentre con i pochi grandi si sono divertiti a giocare, facendogli dono di palloncini colorati manipolati e giocattoli vari... Hanno rivisto alcune ragazze che sono lì da tempo per problematiche ancora da scoprire e hanno fatto un pò di foto con loro. Poi si sono congedati con il nostro saluto da clown "ciao ciao, bacino e pernacchietta" ^__^ |
Post n°604 pubblicato il 21 Marzo 2013 da solidale_mente
Cari amici, eccomi dopo tempo a farvi un rapido excursus sulle nostre ultime attività di Volontariato. Domenica 24 febbraio l’Associazione si è recata all’Ospedale "S. Gerardo" di Monza per portare regali, sorrisi ed allegria ai bambini presenti. Ci siamo dati appuntamento direttamente all’11° piano con tutti i nostri volontari al completo e, dopo esserci annunciati allo staff infermieristico, ci siamo diretti alla stanza medica per cambiarci. Preso un carrello, abbiamo messo su tutti i giocattoli e abbiamo cominciato il nostro giro. Nonostante i casi di isolamento, nessun bambino è rimasto senza un nostro sorriso o un giocattolo. A quelli più piccoli abbiamo regalato un palloncino manipolato ed un gioco adatto alla loro età, per quelli più grandi abbiamo offerto uno spettacolo di magia e abbiamo regalato un palloncino manipolato ed un giocattolo. Alcuni bambini erano incuriositi dalla nostra presenza ma non erano proprio dell’umore giusto per giocare con noi, altri ci hanno addirittura seguito lungo tutto il corridoio pur di stare in nostra compagnia; e anche i genitori erano felici che dei volontari stessero tenendo compagnia ai loro bambini. Alcuni di loro hanno voluto fare delle foto ricordo e a noi ha fatto davvero piacere tenere in braccio quei teneri cuccioli. I loro sorrisi ci hanno riempito il cuore di gioia e ci hanno fatto capire che stavamo davvero facendo la cosa giusta… Quando ci siamo intrattenuti nella Ludoteca, c’è stata grande festa insieme anche alle nostre amiche volontarie ABIO, che ci hanno ringraziato per la compagnia che facciamo ai bambini. Nelle ultime due stanze abbiamo incontrato una mamma con la figlia ed una mamma col suo tenero bambino di pochi mesi. Pur di farlo giocare con noi lo voleva svegliare a tutti i costi, e a nulla sono valse le nostre proteste! Il bambino si svegliava, ci sorrideva e poi tornava a dormire. Terminato con loro il nostro giro, abbiamo salutato tutti e siamo tornati a casa, entusiasti della bella giornata trascorsa in Pediatria. E FUORI NEVICAVA... |
Post n°603 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da solidale_mente
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Post n°602 pubblicato il 04 Febbraio 2013 da solidale_mente
Cari amici e viandanti del web, continuo e termino il mio racconto con il pomeriggio trascorso oggi all'Ospedale "Sacco" di Milano. Dopo la festa pre-natalizia del 16 dicembre, siamo tornati in pompa magna, anche stavolta accompagnati dal Direttore del Leroy Merlin di Caponago che ha voluto prendere parte alla consegna delle lampade che ci ha donato un mese fa... Ma abbiamo ancora un'altra sorpresa: due nuovo Volontari all'appello (Maria e Claudio), che sono voluti venire insieme a noi in questa nuova avventura. Ci aiamo dati appuntamento all'ingresso dell'Ospedale e ci siamo diretti tutti insieme al 1° piano, dove ci aspettava una nostra amica infermiera perchè c'erano un pò di casi di isolamento, qualcuno più lieve ma qualcuno un bel pò più serio :O( Naturlamente, ci siamo cambiati di corsa e ci siamo affidati a lei per fare il nostro consueto giro per le varie stanze del Reparto e conoscere i 10 bambini ricoverati! Smemorina ha forzato un pò la mano ed è riuscita ad entrare insieme all'infermiera in 2 delle 4 stanze di isolamento, portando con sè i giocattoli ed i palloncini colorati consoni all'età ed alla situazione, che ha distribuito con tutto il suo amore; cercando di coinvolgere, anche se da lontano, gli altri volontari che erano con lei. L'emozione, in alcuni casi, ha preso il sopravvento! Ma sapere che avevo accanto a me delle persone stupende, che erano lì perchè sincero è il loro desiderio di entrare a far parte del "Gruppo" ed incrementare, così, le nostre già tante attività. Beh! Non c'è parole che tengano o che possano spiegare la mia gioia in merito! Ad ogni modo, abbiamo incontrato il marito della Caposala (che era venuto per consegnarci dei giocattoli che la loro Fondazione ha deciso di donarci) e ci siamo intrattenuti un pò con lui a parlare del più e del meno. Si è complimentato con noi per l'impegno che stiamo mettendo nelle nostre attività e si è congedato, per tornare dalla moglie che lo aspettava a casa. Così, abbiamo preso anche noi la via del ritorno e, dopo aver ringraziato i nuovi Volontari per la disponibilità dimostrata, ci siamo dati appuntamento per la prossima attività. Alessandra ^_^ |
Post n°601 pubblicato il 04 Febbraio 2013 da solidale_mente
Ciao a tutti, vado avanti nel racconto delle nostre avventure... stavolta con l'Ospedale di Piacenza del 27 gennaio insieme ai nostri Volontari Sara, Oscar e Andrea. Siamo arrivati verso le 9:30 e ci siamo incontrati al bar dell'Ospedale, poi ci siamo diretti (carichi di giocattoli) al Reparto di Pediatria, passando per il Pronto Soccorso pediatrico e iniziando subito a regalare dei giocattoli e dei palloncini colorati ai bambini presenti. Dopo siamo entrati in Pediatria e siamo andati dalle infermiere per sapere qanti bambini c'erano e se c'erano casi di isolamento (per fortuna nessuno). Una volta cambiatici nei Super Dott. Clown, abbiamo iniziato a sbirciare nelle stanze mentre girovagavamo per il corridoio del Reparto e, dalla prima all'ultima stanza, abbiamo portato sorrisi, giocattoli e tanta allegria ai bambini ed alle loro famiglie. Abbiamo conosciuto delle ragazzine davvero simpaticissime ed abbiamo fatto con loro delle foto davanti ai tanti murales che adornano il corridoio. Poi, siamo passati per un'altra stanza con altre ragazze intente a parlottare su facebook con i loro amici... (naturalmente ora siamo amici/che anche noi! :O))) Nell'ultima stanza, per la prima volta, ci siamo imbattuti in un papà che, appena affacciatici alla porta della loro stanza con il nostro solito super sorriso, ci ha fatto cenno con la mano che non aveva voglia che entrassimo. Anche se terribilmente dispiaciuti per l'accaduto e per il fatto che ad un bambino venisse negata a priori la nostra presenza e la nostra allegria, lo abbiamo salutato e, guardandoci con sguardo incredulo, siamo andati dalle infermiere a fare 2 chiacchiere... Dopo esserci cambiati, siamo andati via e ci siamo dati appuntamento per la prossima volta. Alessandra ^___^ |
Post n°600 pubblicato il 03 Febbraio 2013 da solidale_mente
Cari amici, dopo un periodo di assenza dal blog, questa sera Vi racconto delle nostre ultime 3 domeniche in Ospedale. Iniziamo da domenica 20 gennaio quando siamo stati all'Ospedale "S. Gerardo" di Monza con un ospite speciale: il Direttore del Leroy Merlin di Caponago (Milano) che ci ha DONATO ben 85 lampade da scrivania iper-colorate da portare ai bambini in Ospedale. Ci siamo dati appuntamento nel primo pomeriggio al parcheggio di fronte all'ingresso dell'Ospedale e ci siamo diretti, carichi di giocattoli e di un carrello con le lampade da consegnare, all'11° piano della scala B. Appena arrivati su, siamo andati dalle infermiere e le abbiamo avvisate che saremmo andati a cambiarci nella loro stanza medica. Abbiamo organizzato i giocattoli e le lampade a seconda delle età e del sesso dei vari bambini presenti e ci siamo incamminati nel lungo corridoio. Per ogni stanza c'era un bambino che lottava con il suo destino, qualcuno consapevole e qualcuno ignaro della patologia che l'affliggeva... Sempre con lui, una famiglia che pendeva dalla nostra presenza, quasi a volersi aggrappare a noi ed alla nostra allegria per scappare dall'ansia e dalle paure che la degenza stava portando nei loro cuori. Abbiamo accolto ogni volta la loro muta richiesta e li abbiamo portati nei nostri colori e nelle nostre magie... sono perfino riuscita nel mio trucco di far scomparire l'acqua da un vasetto di legno senza allagare la stanza della Pediatria :O))) Una volta finito il giro, siamo andati a cambiarci ed abbiamo salutato lo staff con il nostro saluto da clown... Alla prossima avventura! Alessandra ^_^ |
Post n°599 pubblicato il 24 Gennaio 2013 da solidale_mente
Tag: ASL, CUP, DOVERE, INFERMIERE, LICENZIAMENTO, MASSA CARRARA, SANITA' ITALIANA, SENSO CIVICO, TICKET, UMANITA' Rischia il licenziamento per aver pagato il ticket sanitario ad una donna che non poteva permetterselo. Marzo Lenzoni, infermiere alla Asl di Massa Carrara, è finito nel mirino della direzione sanitaria per un non meglio precisato danno d'immagine che sarebbe stato arrecato all'azienda. Eppure i danni che l'azienda ha subito ultimamente non sembrano essere proprio di questo tipo: nel 2012 è emersa una voragine di bilancio che ha portato ad arresti e denunce. Così invece di premiare un infermiere che in un contesto così complicato si distingue per generosità, si fa l'esatto contrario. Qualche giorno fa si presenta al Cup di Montignoso una donna con la figlia febbricitante. Non ha i soldi per pagare i 40 euro che occorrono per il ticket. In mancanza dell'esenzione, le viene spiegato, la prestazione non può essere erogata. Bisogna pagare subito, malgrado in precedenza ci fosse stato un certo grado di tolleranza e si accettassero pagamenti entro tre giorni. A questo punto interviene Lenzoni che oltre ad essere un infermiere, è anche il delegato della Funzione Pubblica della Cgil locale. Si incarica lui di effettuare il prelievo e di pagare la somma dovuta. Poi denuncia attraverso alcune dichiarazioni alla stampa l'incostituzionalità di quanto era avvenuto. E scatta la reazione dell'Azienda Sanitaria che in una nota spiega: "La posizione assunta dall'infermiere nei giorni scorsi discredita in modo subdolo e strumentale l'immagine dell'Azienda, già fortemente lesa dai gravi fatti degli scorsi anni. Per l'uso strumentale dell'accaduto e la grave lesione che ne è conseguita all'immagine dell'Azienda e del Servizio sanitario pubblico, oltre che per le offese personali al Direttore Generale, questa Direzione avvierà i procedimenti disciplinari necessari nei confronti dell'infermiere". A questo punto, con il tam tam sul web, parte un' incredibile solidarietà da tutta Italia e da tutti i fronti culturali e politici. Non si accetta che un infermiere così generoso ed altruista possa essere licenziato. Affaritaliani.it ha raccolto il suo stato d'animo. Come si sente dopo essere stato trattato in questo modo dall'Azienda? Quali sono state le dichiarazioni che non sono state gradite da parte della direzione? Che provvedimenti sono stati adottati o quali teme vengano presi?
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Post n°598 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da nunziaesposito
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Post n°597 pubblicato il 05 Gennaio 2013 da solidale_mente
Carissimi, Natale per me è un giorno speciale, oltre al Natale è anche (come anticipato nello scorso post) il mio compleanno, ed è forse per questo che ho sempre tanta voglia di fare le nostre attività! ^_^ Purtroppo molti Volontari, fra influenze e cene varie, hanno dovuto dare forfait e quindi, nel nostro pomeriggio al “S. Gerardo” di Monza, eravamo solo in 2 ma carichi all'inverosimile di tutto quello che era necessario per una giornata cosi speciale. Mentre ci accingevamo a salire all’11° piano, però, è capitato ciò che non ti immagini: in ascensore salgono una mamma e figlia che, a guardarle negli occhi, tutto avevano tranne che voglia di essere felici. Allora, leggendo tra le righe il loro desiderio di festeggiare il Natale come tutti gli altri, ho proposto loro di venire con noi in Pediatria… Gli si illuminò il viso, e ci chiesero dove e a che piano avrebbero dovuto raggiungerci. Non ci potevamo credere!!! Ma le sorprese non erano ancora finite: arrivati al piano, siamo andati a cambiarci e nell'atrio giochi una zia a poco a poco si unisce a noi. Da 2 eravamo già 5!!! UN ALTRO REGALO DI BABBO NATALE!!!!!! MA BABBO NATALE IL REGALO DI SVUOTARE LE PEDIATRIE NO??? Il nostro Dott. Chef (per l’occasione vestitosi da Babbo Natale) anche se mangia (e si vede! :O))), per accentuare la pancia si era creato una sacca con dentro i palloncini manipolabili ( ma vi ho mai raccontato che per allenarsi a manipolarli lo faceva di notte facendoli esplodere e causando nei poveri malcapitati che dormivano in casa con lui dei salti incredibili?). Va beh, incominciamo con il racconto… Il primo bimbo incontrato nell’atrio esterno del Reparto, per fortuna stava per esser dimesso, visto che non aveva nulla di grave. Come ci vide e vide Babbo Natale lo fermò dicendogli: "Babbo Natale, io ieri sera ti ho aspettato in piedi fino a tardi, ti ho anche preparato il latte, il panettone e i biscotti sul tavolo, ma mi sono addormentato… E oggi ti trovo qui"!!!! Amici… una tenerezza incredibile!!! Poi, non appena tirati fuori tutti i doni dal sacco dei regali, il sorriso di quel bambino diventò enorme, chiamò il nostro Babbo Natale, lo fece abbassare e gli diede un bacio sulla guancia) ancora oggi non uscirà più dal suo cuore)! ^_^ Iniziando, poi, il giro stanza per stanza, nella prima un bimbo piccolo piccolo con la febbre alta. Lì la visita è stata breve, giusto con un palloncino a forma di cuore per i genitori ed un piccolo dono per il dolce cucciolo. Nella stanza dopo c’era la piccola Francesca, ipovedente e con diverse, serie, problematiche di salute. Quando la vidi, il mio cuore si strinse a tal punto che stavo scoppiando in lacrime… Ogni bambino per me è speciale, ma i bimbi come lei lo sono di più!!! Per di più, Francesca era la nipotina di una delle 3 Volontarie reclutate in Ospedale: una donna meravigliosa. Per non parlare delle mamma di Francesca che, dal momento in cui siamo entrati nella stanza a quando ne siamo usciti, ci ha fatto letteralmente un filmino con il suo cellulare, imprimendo nella sua e nella nostra memoria dei momenti magici!!! Purtroppo, a causa della sua malattia potevamo comunicare con lei soltanto con la musica e con le parole, standole vicinissimi. Neanche a farlo apposta, durante le attività natalizie usiamo un cappello (l’ho “fregato” al vero Babbo Natale, ma Voi non diteglielo) che suona le canzoni di Natale e si muove tutto… Ci credete che, anche al di sopra delle mie aspettative/speranze quella tenera, dolce e bellissima bambina ballava e batteva le mani sulla sua carrozzina e sorrideva??? Anche a distanza di giorni, mi commuovo!!! Continuando il giro per le stanze e dopo aver conosciuto altri piccoli scriccioli ammalati, siamo passati per la Ludoteca e abbiamo incontrato un nonno con i suoi nipotini: Alessandro e Martina (dal sorriso e lo sguardo incantevoli). E’ stato bellissimo divertirci con loro e giocare con i giochi che gli avevamo portato. Una volta scelta la forma del loro palloncino colorato, li abbiamo salutati con il nostro “ciao ciao, bacino e pernacchietta” ed abbiamo ripreso il giro nelle stanze. Abbiamo, così, incontrato Antonio e la sua famiglia. Quel cucciolo d’uomo non la smetteva di sorriderci, scartando i nostri bei giocattoli. Ma ad un certo punto, il nostro Babbo Natale si è allontanato, rapito da……………….. non potevo crederci! Lateralmente al letto, in una posizione che, entrando, non potevamo vedere, c’era una bella pista di macchinine ^___^ Praticamente, Babbo Natale, con la scusa di controllare che il suo regalo fosse ok, si è messo a giocare con Antonio!!! Cose dell’altro mondo!!! Ah,aha,aha,aha,ah!!! Dopo aver girato altre stanze con bambini molto piccoli, approdiamo nell’altra ala del Reparto di solito vieteta a noi Volontari, ma che per l’occasione era aperta… Lì abbiamo incontrato la piccola Giuditta, bimba bionda con i capelli ricci, con un delizioso ferma capelli con attaccato un cappellino da Babbo Natale. Come non potevo fare una foto con lei e la mamma!!! Le abbiamo fatto un bel palloncino colorato e le abbiamo regalato un gioco di Hello Kitty. Nella stessa stanza, il piccolo Christian con i suoi parenti: genitori, zii e nonni… che erano tutti intorno a lui a giocare e coccolarlo. Il papà, addirittura, aveva preso in prestito uno dei trenini di legno dell’atrio del Reparto e non faceva altro che portarlo avanti e indietro, facendolo ridere a crepapelle ^___^ Una famiglia davvero speciale, tanto che volevano farci sedere insieme a loro e mangiare panettone, pandoro, struffoli e bere dello champagne… Un Natale ed un Compleanno festeggiati nel migliore dei modi!!! Amo quello che faccio ed amo tutti i bambini che ho incontrato, ne porto un pezzetto di ognuno dentro al mio cuore. Alessandra :O))) |
Post n°596 pubblicato il 02 Gennaio 2013 da solidale_mente
Tag: ASSOCIAZIONE, IL BRUKO, NATALE, OSPEDALI, PEDIATRIA, PIACENZA, SORRISI, VOLONTARI, VOLONTARIATO Cari amici, subito dopo averVi fatto i nostri migliori AUGURI per un meraviglioso Anno Nuovo, passo a raccontarVi delle bellissime esperienze di Natale dei nostri “Volontari del Sorriso”. Il Natale è un giorno in cui tutti i bambini, ma non solo, vorrebbero avere gioia, felicità e regali... e i nostri Volontari di Piacenza anche (e soprattutto!) in quel giorno hanno voluto donare gioia, amore e tanti regali a chi purtroppo non poteva vivere questa lieta giornata nel proprio casolare, con parenti e amici vicino al proprio albero e/o presepe. La mattina del 25 Dicembre, infatti, (giorno del mio compleanno :O))), Sara, Oscar ed Andrea sono andati dai bambini ricoverati all’Ospedale di Piacenza. Di buon’ora, si sono recati nel Reparto di Pediatria bardati di tutto punto per l'occasione: Oscar era vestito da Babbo Natale (anche se abbiamo provato a farlo ingrassare per mesi, era ancora troppo magro), ma i bambini hanno gradito ugualmente la sorpresa! La pediatria, purtroppo, non era vuota come speravamo e come avevamo chiesto come regalo di Natale (avremmo voluto che almeno per un giorno tutti i bimbi stessero bene!!!), ma ancor di più ci ha colpito l'età di quei bambini: erano tutti molto piccoli e, anche se inconsci di ciò che stavano passando, non avevano certo il sorriso di un piccolo che vive il Santo Natale... :O( I nostri Volontari piacentini, però, non si sono persi d'animo e, stanza per stanza, hanno dato tutta la propria ironia, spensieratezza e amore, sia ai bimbi che ai loro genitori e nonni; come al solito, hanno giocato con loro e regalato ad ognuno dei bellissimi palloncini colorati di varie forme e tanti giocattoli. La sera prima, mentre festeggiavamo e preparavamo l'attività di Natale in Pediatria, non potevamo nemmeno immaginare quante emozioni ci avrebbero donato e di quanto amore ci avrebbero potuto riempire il cuore. Il nostro Buon Natale e Felice Anno Nuovo va a tutti loro, che tornino presto a casa!!! A tutti Voi, Buon Natale e Buon Anno dai Volontari del Bruko – sezione Piacenza. Alessandra ^___^ |
Post n°595 pubblicato il 28 Dicembre 2012 da solidale_mente
Cari amici, stasera vi racconto della bellissima esperienza vissuta domenica 16 dicembre all’ Ospedale “Sacco”, durante la Festa pre-natalizia organizzata dalla Fondazione “Amici dell’Infanzia”. Siamo arrivati un po’ in ritardo, vista la fitta nebbia incontrata ed il fatto che siamo dovuti andare a recuperare un po’ di Volontari alle diverse stazioni della metropolitana @_@ Ad ogni modo, appena arrivati, ci siamo andati a cambiare d’abito e, indossati i panni di Babbo e Babba Natale, del Dott. Chef e di Smemorina, della dott.ssa Samantha e della clown Samantha (eh, già…;O)), ci siamo diretti in Aula Magna per assistere allo spettacolo organizzato da una Scuola di Ballo che ha portato in scena “Grease”. Mentre eravamo lì, ho proposto alla Caposala di Pediatria di farci andare a fare un bel giro in Reparto a portare giocattoli ed allegria ai bambini ricoverati, ma mentre stavamo per andare abbiamo incontrato una nostra “vecchia” conoscenza della Festa pre-natalizia dell’anno scorso e ci siamo auto-invitati a fare il giro dei vari Reparti dell’Ospedale (nonnnetti in prima linea): circa 30 ragazzi in fila, dietro all’aiuto Primario Angelo Ascari, che si aggiravano per i lunghi corridoi dell’Ospedale con i tanti regali preparati apposta per i vari degenti (dei cd decorati dai bambini della pediatria tramite l’ABIO). I ragazzi che erano con l’aiuto Primario si aggiravano per le stanze del primo Reparto (Chirurgia e Ortopedia) in tutta fretta ma noi abbiamo deciso che, visto che eravamo lì, avremmo trascorso più tempo con loro e abbiamo iniziato ad interagire con ognuno, regalando le nostre gag ed i nostri palloncini colorati (il coniglietto bunny ed il cuore con le tortorelle sono stati i più gettonati, mentre i parenti hanno scelto la spada per combattere con la monelleria dei loro cari)… Figuratevi che due balde nonnette, pur di non rinunciare alla loro amata sigaretta, si sono fatte accompagnare fuori e si sono incastrate l’una nella carrozzella dell’altra, mentre cercavano di “fare manovra” per la foto insieme a noi… Poi, per raggiungerci nella sala ricreazione dove ci siamo riuniti per fare un po’ di gag e trucchi di magia, hanno addirittura fatto una gara in carrozzella!!! ^___^ Lì, abbiamo conosciuto un simpatico signore che si era rotto i legamenti giocando a calcetto e che, per l’occasione, sfoggiava delle sfiziosissime pantofole del Milan (Dott. Chef, che tifa per l’Inter, per poco non sveniva!!! :O))) Ha voluto fare la foto con la nostra bellissima Babba Natale (e come dargli torto!!!). Dopo, su consiglio di un’infermiera, ci siamo diretti nella stanza del Sig. Franco che, appena ci ha visto e si è sentito fare gli auguri dal nostro bel gruppo di allegri mattacchioni, ci ha detto: “ma io non vi conosco”!!! Non avete idea di che ilarità ha scatenato in tutti noi!!! Terminato il giro e salutato tutti con il nostro saluto da clown, siamo usciti dal Reparto e ci siamo incamminati per andare in Pediatria ma… ci siamo persi per i corridoi!!! Tra le risate generali, ci abbiamo messo un po’ prima di riuscire nell’impresa, ma quando siamo arrivati al 1° piano siamo stati accolti dal meraviglioso spettacolo del mega albero di Natale allestito all’ingresso del Reparto. Abbiamo consegnato il Presepe di cioccolata alla Vice-Caposala e ci siamo diretti dai bambini. C’erano tantissimi bambini piccoli (neanche 1 anno di età) e solo una bambina, Maria Maddalena, che anche se in isolamento per delle serie problematiche di salute, ha comunque ricevuto la visita di noi Volontari del Sorriso. Figuratevi se l’isolamento di un bambino può fermate Smemorina!!! Dovevate vedere che sorriso stupendo ci ha fatto non appena ci ha visti!!! Il papà e la mamma ci hanno chiesto se potevamo fare una foto con lei e ci hanno letteralmente scattato un intero book fotografico. Ci hanno fatto sciogliere dalla gioia!!! Davvero, non credevamo ai nostri occhi e alla gratitudine che ci stavano dimostrando. Usciti dal Reparto, andando verso l’ascensore, abbiamo incontrato un futuro papà che stava giocando con l’I-Phone mentre aspettava da ben 12 ore la nascita del figlio @_@ Abbiamo fatto un palloncino a forma di cuore con le tortorelle e gli abbiamo fatto i nostri migliori auguri per un Natale pieno di gioia ed allegria. Finito il giro, siamo tornati alla Festa in Aula Magna ed abbiamo scoperto che tutto era già finito… :O( Ci siamo trattenuti ancora un po’ con le infermiere ed i loro bambini, abbiamo fatto per tutti dei palloncini colorati e ci siamo salutati con il nostro saluto da clown, augurando a tutti un sereno Natale ed un Anno Nuovo sfavillante. Cosa che auguro anche a tutti Voi...!!! Alessandra ^___^ |
Post n°594 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da solidale_mente
Carissimi, stasera Vi racconto della nostra attività al Reparto di Pediatria dell'Ospedale di Piacenza di domenica 9 dicembre. Siamo arrivati lì verso le 9:00 ed abbiamo aspettato gli altri. Come novità, un nuovo ragazzo (amico dei Volontari piacentini) si è unito a noi per donare sorrisi ai bambini in Ospedale Appena saliti in Reparto, siamo stati travolti da un vocìo di bambini che, in ludoteca, stavano giocando con i loro genitori. Li abbiamo salutati e gli abbiamo pre-annunciato la nostra visita. Alle infermiere, come di consueto, abbiamo chiesto se c'erano casi di isolamento ed abbiamo iniziato il giro per le stanze. Purtroppo, i bambini ricoverati erano tanti ma anche noi eravamo in tanti (ben 7!!!) e ci siamo impegnati al massimo per far trascorrere a quei monelli delle ore in allegria... l'atmosfera era magica e l'albero di Natale all'ingresso del Reparto ci è sembrato il posto migliore dove fare la consegna dei regali donatici dal Supermercato In'S di Milano. Dott. Chef e Cinzia facevano i palloncini colorati manipolati (sembrava quasi una gara alla "mezzogiorno di fuoco" :O)), Sara ed Andrea (il nuovo Volontario) consegnavano i ragali, Io ed Oscar ci cimentavamo con i numeri di micro-magia. Soprattutto questi hanno letteralmente incantato una ragazza che da quand'era piccola ha avuto spesso bisogno dell'intervento dei medici ed ha avuto la fortuna di sperimentare gli effetti positivi della Clown Terapia. Ci siamo sentiti onorati di essere lì con lei ed i suoi genitori, così come di farle sgranare gli occhi di fronte a tutti i nostri trucchi! Per non parlare del fatto che ben 5 bambini sono stati dimessi proprio in quella mattina proprio dopo la nostra visita... uhmmmmmmmmmmmmm ^_^ E' proprio in questi frangenti che capisco quanto sia veramente importante non solo il nostro ruolo in questo mondo, ma anche migliorare la qualità della degenza di piccoli e grandi pazienti... Con questa considerazione (e con l'augurio che gli Ospedali, prima o poi, si svuotino di bambini malati), Vi lascio e Vi rimando alle prossime news. Alessandra :O)
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Post n°593 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da solidale_mente
"Acaro era un bambino affamato di vita. Ogni mattina a colazione mangiava due libri, uno salato e uno dolce. Il libro salato aveva la copertina scura e raccontava tutto il male del mondo. I suoi ingredienti erano le tragedie, i soprusi, le crudeltà. Il libro dolce, invece, aveva la copertina chiara e sapeva di miele. Parlava di sogni, di amore, delle antiche verità che l'uomo aveva dimenticato. Acaro cresceva sano e sereno. Ma una mattina non trovò più sulla tavola la razione quotidiana di pagine al miele. Per diventare adulto è dei libri scuri che hai bisogno, gli spiegarono i genitori, da oggi mangerai soltanto quelli. La nuova dieta fu anche una necessità. I libri chiari erano più difficili da trovare, perché erano più difficili da scrivere. Il bene non si lascia raccontare volentieri: se si esagera col miele provoca nausea. Perciò Acaro incominciò a mangiare soltanto il male. Conobbe la cattiveria dell'uomo in ogni sua forma, divorò con rabbia la descrizione compiaciuta di ogni dolore. Ma dopo qualche tempo, anziché tendersi come le corde di un arco, i suoi muscoli si afflosciarono e divenne un bambino grassoccio e molle. L'umore era sempre basso, e rassegnati i pensieri. Non si fidava di nessuno, eppure da tutti veniva ingannato. Aver conosciuto l'ingiustizia nei suoi risvolti più biechi gli aveva tolto la volontà di combatterla. Si rinchiuse in un bozzolo opaco di cinismo finchè smise completamente di mangiare. Proprio lui che era stato grasso, si ridusse a un fagotto d'ossa che vagava per casa come un sonnambulo. I genitori non potevano aiutarlo: erano sonnambuli anche loro. Una mattina in cui rovistava in soffitta alla ricerca di qualche sapore che gli impressionasse il palato, vide brillare una copertina chiara. Apparteneva a uno dei suoi vecchi libri. Ricominciò a sgranocchiarlo e, frase dopo frase, il suo viso riprese colore. Fu così che Acaro imparò a digerire la vita. Perchè i libri scuri ti insegnano ad affrontarla. Ma solo quelli chiari ti ricordano che è trasformabile dai sogni". M. Gramellini, L'ultima riga delle favole |
Post n°592 pubblicato il 05 Dicembre 2012 da solidale_mente
Carissimi, anche se non sono molto d'accordo con certe richieste, stasera faccio uno strappo alle regole e posto questa bellissima poesia, scritta da una adolescente malata terminale di cancro. Vuole vedere quante persone la leggeranno..... La poesia dice abbastanza. Io ve la giro così come me l'hanno inviata.... E' stata spedita da un medico. Accertatevi di leggere anche ciò che è scritto nelle frasi finali dopo la poesia. DANZA LENTA Hai mai guardato i bambini in un girotondo ? O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra? O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla ? O osservato il sole allo svanire della notte? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce. Il tempo è breve. La musica non durerà. Percorri ogni giorno in volo ? Quando dici "Come stai?" ascolti la risposta? Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa ? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce Il tempo è breve. La musica non durerà. Hai mai detto a tuo figlio, "lo faremo domani?" senza notare nella fretta, il suo dispiacere ? Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao" ? Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce Il tempo è breve. La musica non durerà. Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto . . . gettato via. La vita non è una corsa. Prendila piano. Ascolta la musica. --- --- --- --- --- --- --- --- --- Questa poesia è la richiesta di una ragazzina speciale che presto lascerà questo mondo a causa del cancro. A questa ragazzina rimangono pochi mesi di vita e come ultimo desiderio ha voluto mandare una lettera per dire a tutti di vivere la propria vita pienamente, dal momento che lei non potrà farlo. Se spedisci via e-mail questa poesia al maggior numero di persone possibili, potrai dare a Lei ed alla sua famiglia una piccola speranza perchè per ogni nome a cui verrà inviata The American Cancer Society donerà 1 cent per pagare le sue cure ed il piano di tentativo di guarigione. Non ti si chiedono soldi ma solo un pò del tuo tempo. Prof. Alessandro Cicognani Direttore Unità operativa di Pediatria, Università degli Studi di Bologna, Policlinico S.Orsola‐Malpighi, Via Massarenti 11, 40138 Bologna Tel. studio: +39 051 6364814 Fax: +39 051 390070 |
Post n°591 pubblicato il 04 Dicembre 2012 da solidale_mente
Cari amici, Sono ancora qui a raccontarvi delle nostre avventure in Pediatria e stavolta è il turno dell'Ospedale di Piacenza del 25 novembre. Dopo una pizzata la sera precedente con alcuni dei nostri Volontari piacentini, abbiamo deciso che il giorno dopo avremmo fatto una mega riunione di vecchi e nuovi volontari. Così, ci siamo dati appuntamento per le 10 giù al bar dell'Ospedale e, dopo una frugale colazione, ci siamo diretti in Reparto per iniziare le nostre attività. Non ci potevo credere: eravamo in 8...!!! Dopo il passaggio dalle infermiere per informarci sul numero dei bambini, siamo andati nella stanza medica per cambiarci, e non vi dico le risate per mettere d'accordo uomini e donne sui rispettivi cambi d'abito e ruolo. Ciascuno di noi, comunque, ha indossato il suo camice da Dott. Clown su un abito colorato ed ha visto avverarsi la trasformazione anche dentro di sé :O) Abbiamo iniziato il giro dalla prima stanza e, a poco a poco, siamo entrati nelle vite di ogni famiglia presente. Qui l'età media dei bambini era alta, così abbiamo potuto fare molti più scherzi, gag e trucchi di magia. La maggior parte, poi, era alle prese con la mascherina dell'aerosol, ed era forte coinvolgerli con la fantasia nei nostri viaggi nell'iperspazio, raccontandogli le storie più assurde ed avvincenti sulle nostre rocambolesche avventure! Abbiamo fatto gli "in bocca al lupo" a tutti e gli abbiamo detto di uscire presto da lì ^_^ Beh! Non ci crederete, ma ben 3 bambini sono stati dimessi proprio quella mattina... Potere della Clown Terapia??? Sono stati tutti felici del nostro passaggio, ed io stessa non posso che essere soddisfatta dei nostri interventi in Pediatria, così come dei Volontari che si stanno avvicinando a noi ed all'Associazione. Tutti sono mossi dalla giusta emozione ed empatia nei confronti di bambini, così da rendere ogni nosta visita (nelle stanze di degenza e/o nelle ludoteche degli Ospedali) sempre più divertente. Se tutti gli Ospedali dessero la possibilità a Volontari come noi di allietare le giornate a chi versa in condizioni di disagio, tutto sarebbe più facile, dalla somministrazione dei medicinali alla gestione quotidiana... Ed è proprio in questo che confido e per cui lotto ogni giorno: una maggiore umanizzazione delle Strutture e dei vari Reparti. Alessandra ^___^ |
Post n°590 pubblicato il 03 Dicembre 2012 da solidale_mente
Cari amici........... ultimamente sono molto assente dal blog, ma impegni importanti mi hanno trattenuto altrove. Stasera Vi aggiornerò sulle nostre ultime avventure in Ospedale. Iniziamo da quando abbiamo incontrato una coppia di ragazzi molto simpatici durante il nostro girovagare... Ci hanno detto di essere interessati al Volontariato e che avremmo potuto contare su di loro durante i nostri interventi in Pediatria. Beh! Detto, fatto!!! La domenica successiva (18 novembre) dovevamo andare al consueto appuntamento con l'Ospedale "Sacco" di Milano e li abbiamo invitati a venire con noi. Non se lo sono fatto ripetere due volte; anzi, quando ci siamo dati appuntamento alle 16 in Reparto erano lì prim'ancora di noi...!!! Questo sì che è lo spirito giusto ^_^ Ad ogni modo, anche se erano preoccupati perchè era la loro prima volta in Pediatria, li ho tranquillizzati e gli ho detto che, una volta trasformatici in Dott. Clown con trucco e parrucco, tutto sarebbe andato da sé e che all'incontro con ogni bambino avrebbero trovato nel loro cuore e nei loro sorrisi la giusta carica per affrontare l'impegno preso. Le stanze di degenza non sono tante, ma visti dei lavori di riassetto interno tra Ginecologia-Ostetricia e Padiatria, c'erano tanti bambini piccoli, a cui non abbiamo fatto mancare le nostre coccole! Ad alcuni bambini più grandi ho fatto qualche trucco di magia, ed era bello vedere l'entusiasmo e la curiosità di grandi e piccini, soprattutto quando manipolavamo i palloncini e li facevamo diventare cani barboncini, gatti dalla coda lunga, spade per l'invincibilità e fiori profumati... Un nonno, addirittura, ha continuato a scattarci foto mentre eravamo a giocare e divertirci con la sua deliziosa nipotina!!! ^_^ Eravamo lì per portare sorrisi, gioia e giocattoli ai bambini ricoverati e devo dire di aver trovato in Samantha e Marco (i nuovi Volontari) degli ottimi alleati, che si sono posti nei confronti di tutti in maniera spontanea e dolce! Magari non gli avrò dato la giusta attenzione ed importanza (quando sono con i bambini mi dimentico del mondo intero)... ma loro sono stati davvero comprensivi e, anzi, mi hanno detto che si sono divertiti tantissimo in questa nostra avventura. L'hanno definita bellissima ^_^ L'emozione più grande, però, l'ho vissuta quando mi hanno detto che sperano di imparare da noi, che abbiamo una simpatia contagiosa e che siamo dei veri "maestri"... Non credo di meritare tanto, ma so che mi si legge negli occhi l'amore che provo per il prossimo e che mi fa essere così generosa nel sacrificare il mio tempo libero per il Volontariato. ... E chi mi ferma più!!! Alessandra :O) |
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