Post n°19 pubblicato il 11 Novembre 2013 da askiras
Era una delle prime giornate di ottobre, L’aria ancora calda ma gradevole. Quel giorno Cickmanlao seduto su di uno scoglio, stava fisso a guardare la superficie del mare attorno dove aveva lanciato un tozzo di pane, l’esca per i pesci. Accanto a lui una signora, seduta su di un cuscino di raso, guardava il mare ma il suo sguardo era perso all’orizzonte. A un tratto, l’ho preso! Gridò Ckickmanlao E iniziò ad avvolgere la lenza sul mulinello. Il pane si faceva sempre più appresso un piccolo muggine era rimasto all’amo. Ma è piccolo disse la signora rivolta a Cick sì lo libererò e così fece. Restarono un po’ in silenzio poi Cick prese a dire: quando sono piccoli li rimetto in mare, mi sembra anche un gesto d’amore. Amore! Fece la signora quasi per sfogo io non conosco l’amore né so cosa sia. Come non conoscete l’amore ribatte Cick, ed intanto notava il suo sguardo triste. No! Rispose la donna non voglio più conoscerlo né so se quello che ho incontrato lo era. Cick rimase sorpreso da questa risposta e … Credo, disse, si possono incontrare persone nella vita, ma l’amore, quello si riconoscerebbe senza meno. Intanto osservava i suoi occhi tristi Il suo sguardo assente immerso nel mare. Perché stiamo parlando dell’amore, fece lei, quasi indispettita. Perché l’amore è la forza che sorregge il mondo, rispose Cick. No, non è vero ribbatté l’amore fa male forse si rispose Cick e … Poi continuò Credo l’amore sia come una pianta fiorita Che va curata sempre. Mai annaffiarla troppo perché marcirebbe. Mai farle mancare l’acqua perché morirebbe. Ma sempre la giusta dose per tenerla rigogliosa. Poi ti accorgi che, sebbene le tue cure i fiori appassiscono qualche foglia cade ma la pianta è viva e tornerà a germogliare. La donna rimase affascinata ad ascoltarlo ancora di più notando la sua giovane età. Così disse ma tu conosci l’amore Forse quello che intendono i grandi no, rispose Cick preferisco vederlo con i miei occhi di ragazzo spesso i grandi non riescono a focalizzare e le immagini appaiono loro sfocate. Ma vedi l’amore disse la donna è essere amata sapere che qualcuno ti pensa No fece Cick l’amore è donare la pianta può darti i fiori non l’acqua che hai versato per tenerla in vita. La donna era sempre più pensierosa e fece come per alzarsi ed andarsene ma Cick ricordando una sua lettura aggiunse raccogli un po’ di sabbia e stringi il pugno più stringi più la sabbia esce dalla mano tieni la mano completamente aperta, ma una folata di vento può portartela via. Tieni la mano aperta come fosse un cucchiaino abbastanza chiusa per custodirla e abbastanza aperta per la libertà ecco come far durare l’amore. Ah! fece la donna ed alzatasi si allontanò. Cick rimase a guardarla e capì che tanti erano i pensieri che si ricorrevano nella mente di lei così la chiamò e disse: perché non trovare una pianta da coltivare? La donna, sorpresa, lo farò. fine (Augusto)
|
Post n°18 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da askiras
Era una splendida giornata di primavera, aveva piovuto qualche giorno prima. Cickmanlao camminava lungo una strada di campagna e di tanto in tanto dava un calcio a un sasso e lo guardava rotolare. Era immerso nel suo gioco quando a distanza notò una donna che portava su di una spalla un ingombrante pacco nell’altra mano teneva una borsetta. La osservava e gli apparve strano come la donna camminava tenenendo il corpo tutto inclinato su un lato, come a controbilanciare l'enorme peso della borsetta. Accelerò il passo e… posso aiutarvi? chiese la donna come impaurita fece un salto indietro ma !!! volevo solo aiutarvi percorriamo la stessa strada. la donna guardò in viso cikmanlao e si rasserenò. Se vuoi aiutarmi portami questa borsetta ma attento dentro ci sono tutti i miei pensieri lo so! fece lui la donna rimase stupita ma non disse nulla. Andarono avanti e la donna osservava come cick portasse quella borsa senza alcuna fatica. Giunsero a una fontana si fermarono a bere e a sciacquarsi il viso. Com’era bella e ancor di più col volto bagnato. Dimmi cick:disse la donna perché quella borsa non ti pesa, mentre io faccio fatica a portarla? perché ci sono i tuoi pensieri :rispose lui. Così ripresero la strada la donna notò con gioia che la borsa pesava di meno e che anche i pacchi si erano rimpiccioliti ma proseguì senza dir nulla. Giunsero a un bivio si fermarono chi sei cick? :fece lei solo un amico che ti ha aiutato a portare una borsa, perché me lo chiedi? :disse lui oh nulla! :fece lei e s'incamminò per la sua strada. Cickmanlao prese la sua strada e continuava a guardare la donna allontanarsi poi, un alito di vento e gli occhi di cick presero a brillare una lacrima scese giù, sarà stata forse polvere entrata negli occhi. fine (Augusto)
|
Post n°17 pubblicato il 21 Ottobre 2013 da askiras
|
Post n°16 pubblicato il 21 Ottobre 2013 da askiras
|
Post n°15 pubblicato il 21 Ottobre 2013 da askiras
e… il fruscio del vinile, attimi ecco le note la musica ed ascolti ti senti estasiato, magari il brano che ballerai con lei che ti accompagnerà restandole vicino, momenti intensi di gioia. Gli anni sono passati, nuovi momenti di vita, da quel piccolo aggeggio esce la stessa musica lo stesso brano è un sussulto, senti che le note ti attanagliano ti soffocano momenti di ricordi dolci e feroci, adesso. E le lacrime scendono, ma le note non ascoltano i tuoi singhiozzi. loro no ti penetrano nell’anima devono essere ascoltate devono distruggerti farti scoppiare il cuore ma devi ascoltarla perché anche lei, che non c’è più, possa sentire attraverso la tua anima. la musica finisce, la vita continua. allora bisognerebbe capire se meglio non poter più ascoltare musica ma lei per me è vivere. (Augusto)
|
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: xunax
il 04/05/2014 alle 19:32
Inviato da: Arya06
il 18/01/2014 alle 11:06
Inviato da: xunax
il 02/01/2014 alle 00:10
Inviato da: hanta_yo
il 28/12/2013 alle 23:40
Inviato da: sinesire
il 26/12/2013 alle 21:42