LA VOCE DELL'ASLONA

CAMBIERA'?

La scorsa settimana non ho pubblicato il blog, per due motivi; il primo è che ho una vita e, impegni della vita mi hanno assorbito, l'altro ve lo spiego dopo una piccola premessa. Più persone mi hanno chiesto se c'erano novità. Rispondevo che sembrava di essere al cimitero di Torino sud il 15 di agosto, il vuoto totale. Non c'era nulla da riportare a voi esseri umani. Questa settimana passata ho aguzzato i sensi per capire cosa succede. Dunque ci sono stati tre proclami sindacali, i quali informavano le masse lavoratrici che............ai sensi e per gli effetti dell'articolo X12, della legge vattelapesca, il comma @§° riportava al paragrafo &%£ che il lavoro straordinario, ai sensi e per gli effetti della legge di stabilità del comune di Caprie, stabiliva..............conclusione: siamo contenti che vi scriviate per fare la gara a chi è più figo, però anche in virtù dei soldi che tutti i mesi trattenete dalla nostra busta paga, una spiegazione per noi umani ignoranti sarebbe un fatto di semplice buona educazione. Mica colpa loro se voi siete ignoranti. Mica tocca a loro darvi un minimo di spiegazione, cari inferiori imparate la "RESILIENZA" quella che insegnano ai corsi e che ultimamente va tanto di moda(In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Sono persone resilienti quelle che, immerse in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti), massa d'ignoranti che non siamo altro! Più che resilienza io la definirei posizione genupetturale......... L' altro inviava le prescrizioni della Regione sull'atto aziendale, l'altro ancora, riportava il volantino riferito all'incontro tenutosi con Assessorato alla sanità sugli atti aziendali, scritto anche questo in sindacalese stretto. Fine, bon, basta queste le presunte novità. La realtà è molto diversa qui in Aslona, avete presente quei documentari sulla vita nel termitaio? Ecco è esattamente così. Giù nel cuore del termitaio è tutto un susseguirsi di riunioni da parte della confraternita locale dell'aceto balsamico in vista dell'atto aziendale. Premetto che per me la politica sanitaria in Piemonte, indipendentemente da chi sia a governala, non piace, oltretutto è sempre la stessa, usano paroloni semplicemente per distruggere lo Stato sociale (non quello del Kameratissimo d'Allio......."sociale"), gira che ti rigira abbassano i servizi ai cittadini in modo ecumenico, sembra quasi che ci sia una "Confraternitona dell'aceto balsamico" anche a livello regionale. Per la nostra adorata Aslona il discorso è diverso. Se andate a leggervi i miei vecchi blog, roba anche di 10 anni orsono, andavo farneticando che era impensabile che una unica ASL avesse due o anche tre di tutto. Parlavo di dipartimenti, di strutture semplici e complesse, chessò due economati, tre, forse quattro casse economali, tre servizi autisti, due servizi tecnici, radiologie, laboratori, questo solo per fare qualche esempio. Questo stato di cose ha portato alla conseguenza che ci fosse il doppio o il triplo di direttori, capi e capetti. Ho sempre criticato e mai capito, il doppio ruolo dei sindacalisti posizionati (a tutti i livelli), perchè nella vita devi scegliere cosa fare, o sei di fiducia dell'Azienda o dei Lavoratori, il cambio di maglietta in corsa non è chiaro, alla fine non sei credibile da ambo le parti. Il risparmio, il tanto decantato risparmio, per portarlo in pratica occorre solo molto coraggio, devo ammettere che questa Direzione Generale sta facendo delle cose, ma non conoscendo la cancrena che da 20 anni a questa parte è radicata in Aslona, ha delle difficoltà. Qui parli con Caio e ti dirà che odia Tizio, poi alla fine è tutta una finta. Incontri improbabili, cene, aperitivi, telefonate. Vogliono risparmiare? Non serve un progetto, serve decidere senza esitazioni. Qualche esempio banale e di poco conto (???); pronte disponibilità fatte per telefono che servono a fare in modo che il reperibile telefonico, chiami il reperibile vero, quando basterebbe lasciare l'elenco dei reperibili veri al centralino e fine della discussione. Le indennità di posizione, malgrado siano diminuite per effetto dei pensionamenti, in parte (direi consistente) continuano a essere pagate oltre che dal nostro fondo per le fasce economiche, anche dal bilancio camuffate come "sicurezza". Saranno pochi €uro, ma con la parola risparmio non hanno nulla a che vedere, perchè il risparmio, passa attraverso l'equità. Parliamo di corsi d'aggiornamento, non della loro validità o consistenza scientifica, ma delle docenze, sul come vengono ripartite. Sempre i soliti noti che, guarda caso, alcuni sono anche posizionati, e quando fanno docenze si presentano al lavoro alle 12 o alle 13 e magari si fermano fino alle 20 per pareggiare l'orario. Intanto nei reparti trovi infermieri ai quali non si riconosce lo straordinario e se lo fanno devono allegare anche una provetta di sangue. Parliamo di appalti? Salto a piè pari la fase di aggiudicazione, ma vogliamo dire che gli appalti di qualsiasi genere, vanno seguiti passo passo, giorno dopo giorno? Sia che si tratti di forniture di materiale che di servizi. Senza volerci mettere malizia è un fatto che coloro i quali dovrebbero controllare sono pochi e, pochissimi, hanno le competenze per controllare, parlo di competenze e non di titoli presi on line. Chi ama un po' la storia direbbe che ci troviamo nella fase di transizione del regime borbonico. Stiamo a vedere, adesso che sono arrivati i piemontesi chi condizionerà chi. Intanto il grande cetriolo continua implacabile a alzarsi ogni mattina in volo, e gira sull'Aslona...........intanto voi "resiliatevi" che fa figo!