Creato da aspettandoettore il 29/05/2007
pensieri di una futura mamma
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Post n°28 pubblicato il 11 Luglio 2007 da aspettandoettore
...Ma possibile che non si riesca a trovare un cavolo???? Auguro as Aurora e alla sua mamma di tornare a casa il più presto possibile e di iniziare insieme questa nuova e meravigliosa avventura... |
Post n°27 pubblicato il 09 Luglio 2007 da aspettandoettore
Lo ammetto, sono andata nel pallone questo fine settimana e ho fatto un casino dietro l'altro. Ho pensato che non è giusto convincersi che capiti sempre e solo algi altri, anche se non è niente di grave e hanno la certezza che la bimba starà benissimo per questi primi mesi sarà ancora più complicato occuparsi della cucciola... E se capitasse qualcosa di simile anche ad Ettore? Che cosa faccio io qui da sola, i mei abitano a 60 km che non è tanto ma comuque sono distanti, io sono nata e cresciuta da un'altra parte quindi anche zii e cugini e amici sono lontani. Qui io non ho nessuno considerando che non posso minimamente fare affidamento sulla madre di mio marito... E sono andata in crisi, non volevo più questa casa; non volvo più gli amici che ritengo "non amici" che frequentiamo di tanto in tanto, gente che a 30/40 anni non ha ancora realizzato nulla nella vita e si limita ai soliti discorsi superficiali e alle feste in discoteca; non volevo più questi posti; non volevo neanche più l'ospedale dove ho scelto di andare a partorire... Ho litigato per giorni con M., che non capisce il motivo di queste paure, che non capisce che io qui ho solo lui e ho più bisogno del normale adesso perchè diventare mamma e papà è una cosa che richiede fatica e impegno e presenza e attenzione e a volte è difficile e stancanmte e anche se sei a casa da lavorare è difficile stare dietro a tutto...Soprattutto non ha capito che avevo solo paura. Paura che succedesse qualcosa al nostro bambino, che per qualsiasi motivo possa anche lui avere dei problemi o che io, per qualsiasi motivo, possa non riuscire ad essere una buona mamma. E se Ettore non volesse il mio latte?...Cosa vorrebbe dire, che non mi vuoel come mamma, che mangio cose sbagliate...che...che...che... Per M. sono tutte stupidaggini, cose a cui pensare solo ed esclusivamente nel momento in cui accadono e a noi non accadranno... Ha ragione lui? O è meglio cominciare a prepararsi all'evento e all'eventualità? E' così sbagliato che una mamma abbia paura?
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Post n°26 pubblicato il 06 Luglio 2007 da aspettandoettore
...sono iniziati i saldi... Che disastro, ho già comprato una valigiata di roba al piccolo senza neanche sapere se riuscirò a mettergliela mai...mi sta già mangiando di traverso prima ancora di arrivare!!!! E proprio stamattina mentre stavo facendo compere per Ettore, osservavo nei negozi le "nonne" intente a fare acquisti, da sole o accompagnate da pancioni di varie misure...e pensavo. Mi a suocera non vuole questo bambino, non chiede, non si informa, non gli ha comprato neanche un bavagliolo...Non è il regalo in sè perchè ha già un branco di amici e parenti e i suoi genitori che lo ricoprono di roba; è il principio. Come si fa ad essere tanto ottusi, tanto freddi ed insensibili, tanto noncuranti. Io credo non ci sia niente da anteporre all'arrivo di un nipote. E' vecchia ormai, probabilmente Ettore sarà l'unico nipote che avrebbe potuto vedere...e non lo vuole perchè io sono divorziata, perchè lui è arrivato quando ancora non eravamo sposati ma solo conviventi e, soprattutto, perchè per lei ancora adesso non siamo sposati avendo fatto un rito civile. Questo bambino è figlio di un "peccato", è un senza Dio, un senza patria, concepito nel delirio di una convivenza e senza benedizione alcuna... Come si spiega ad una persona così il male che sta facendo a suo figlio? Come lo dici ad un essere tanto insulso che questo babino è sangue di suo figlio, l'unico che ha? Come puoi guardarla in faccia e non provare un senso di imbarazzo davanti a tanta ipocrisia e bigottaggine? |
Post n°25 pubblicato il 04 Luglio 2007 da aspettandoettore
...E' arrivata Aurora...quasi 3 kg, 50cm di lunghezza... Ne parlavo proprio l'altra sera con la neo mamma e alla fine tutti ci dicono che è talmente istintivo prendersi cura del proprio cucciolo che dopo pochi giorni è come farlo da sempre. Chissà come sarà avere Ettore tra le braccia quando sarà il momento, chissà che emozione splendida e terrorizzante deve essere...così piccolo, così indifeso, così fragile... Non vedo l'ora di averlo tra le braccia, guardare i suoi occhi e i suoi piedini...anche se sono sicura che mi mancherà questo pancione ingombrante e meraviglioso e sentirlo muoversi e crescere dentro di me... Per il momento BENVENUTA AURORA...IN BOCCA AL LUPO A TUTTI E TRE!!!!!!!!!! |
Post n°24 pubblicato il 04 Luglio 2007 da aspettandoettore
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Post n°23 pubblicato il 02 Luglio 2007 da aspettandoettore
...Oggi piove, che giornata triste...! Questo week end sono successe tante cose che mi hanno fatto riflettere. ...Perchè dovrei dire a mio figlio che le stelle si spengono e muoiono? |
Post n°22 pubblicato il 26 Giugno 2007 da aspettandoettore
L'INFINITO «Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quïete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare»
Vorrei essere l'infinito per insegnare ad Ettore che la poesia è ovunque, dentro di noi, appena fuori dalla nostra pelle e oltre ogni orizzonte, basta sedersi e guardare e ascoltare il fruscio dei pensieri, le vibrazioni dell'anima...ascoltare la vita che scorre nelle nostre vene, nel nostro respiro ed è poesia senza la quale l'esistenza è solo un susseguirsi lento di eventi... Vorrei che imparasse a lasciare scorrere il suo sguardo oltre la siepe del tran tran quotidiano per non perdere neanche un giorno di questa vita, perchè anche nelle giornate più banali e tristi o noiose può esserci da qualche parte un mare in cui naufragare... Vorrei guardasse l'orizzonte e fosse capace di emozionarsi per il semplice fatto di pterlo guardare e, forse, un giorno raggiungerlo e toccarlo. |
Post n°21 pubblicato il 21 Giugno 2007 da aspettandoettore
Se fossi una favola vorrei essere Peter Pan... Vorrei poter insegnare a mio figlio a non smettere mai di avere dei sogni, per quanto assurdi possano essere sono parte di noi e della nostra vita... Vorrei che non smettesse mai di giocare e di ridire soprattutto, perchè è ridendo che si vole, la vità è già così triste di suo a volte... Vorrei che conservasse nel profondo del cuore la capacità di essere sempre un bambino, come suo padre, capace di entusiasmarsi per una sorpresina dell'ovetto Kinder...tanto è uguale e tanto nella vita sono molte di più le cose piccole che quelle enormi... Vorrei che in fondo credesse alle fate e a tutte le favole che la vita può regalare...tanto non costa nulla ma rende il vivere più leggero. Si può essere un grande uomo anche ridendo e volando tra le fate... Vorrei che non smettesse mai di cercare la sua isola, vorrei che non si accontentasse di una terra qualsiasi, di una patria anche non sentita...per quanto possa sembrare lungo e difficile il viaggio, ne vale la pena...così io sono approdata in suo padre, cercando la mia isola e non accontentandomi di nessun altra. Vorrei che imparasse in ogni caso ad avere rispetto anche dei suoi nemici, perchè senza un capitan uncino ogni tanto con cui battersi sarebbe troppo facile e di conseguenza molto poco divertente... Vorrei che mio figlio potesse veramente volare!!!! |
Post n°20 pubblicato il 21 Giugno 2007 da aspettandoettore
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Post n°19 pubblicato il 21 Giugno 2007 da aspettandoettore
...che caldo incredibile... Oggi ho perso la matinata per la burocrazia legata alla domanda di maternità passando da un ufficio all'altro con 1000 gradi sulla macchina e Ettore che si agitava come impazzito... Altro che aver paura noi genitori, cosa deve dire lui povero piccolo che di colpo passa dal caldo dell'acqua al freddo dell'aria, dal buio della pancia alla luce della sal aparto e della vita, dai suoni attutiti ai rumori assordanti, dalla libertà assoluta di fare quello che vuole nel suo spazio nel pancione alla culla dove tutti possono toccarlo e parlargli e mamma non c'è più attorno a lui... Che spavento povero il mio piccolo... E poi non poter parlare...adesso dò un calcio al pancione di mamma e lei o papà mi mettono una manona sul pancione e io sono sicuro che sono lì a vegliare su di me...E quando ho fame mamma mi spedisce subito qualcosa senza dover nè aspettare nè chiedere...e quando ho sete bevo...E dopo? Dopo sarà così ugualmente, mamma e papà saranno sempre lì a vegliare su di te e avranno subito la pappa e coperte e braccia per scaldarti...Ci saremo sempre piccolo e per te avremo sempre braccia e cuore aperto. Saremo un trio speciale noi tre vedrai, ci divertiremo un sacco insieme...E vedrai che nel lettone tra mamma e papà sarà bello, caldo e sicuro come nel mio pancione!!!! |
Inviato da: associazioneamicobus
il 13/02/2008 alle 16:21
Inviato da: aveggiani
il 17/07/2007 alle 13:58
Inviato da: sidera81
il 08/07/2007 alle 21:00
Inviato da: sidera81
il 05/07/2007 alle 17:52
Inviato da: MonicaT0
il 05/07/2007 alle 08:29