TERRA NOSTRA
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RICOSTRUIRE L'ECONOMIA E LA COMUNITA'
Post n°15 pubblicato il 01 Febbraio 2009 da Terra_Nostra
tratto dal report di www.centrofondi.it Disclaimer & Copyright: Questo report non costituisce in alcun modo sollecitazione a pubblico risparmio e dovrà essere utilizzato come riportato nelle condizioni di utilizzo di cui all’indirizzo http://www.centrofondi.it/copyright.htm Nell’arco di nemmeno due anni il prezzo del grano quotato a Chicago è più che triplicato.Salvo poi crollare in sei mesi di oltre il 60%.!! Per le imprese della filiera del grano sono stati due anni di inferno nei quali moltissime aziende piccole e medie del settore della pasta sono crollate non sostenendo più i costi della materia prima e non potendo reggere il confronto con i giganti del settore che ne hanno prontamente approfittato. In Sardegna intanto http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=22188 continua la messa all’asta di aziende agricole incappate nella morsa truffaldina delle banche http://it.youtube.com/watch?v=UyGAjF50ZJE che si stanno impadronendo di uno dei territori più belli al mondo, mandando in rovina migliaia di famiglie. Per non essere travolti dalla allucinazione del mondo finanziario al suo epilogo è necessario svincolarsi dalla speculazione, recidere ogni legame che ci rende dipendenti dai mercati finanziari e dalla speculazione. Questo si può fare solo ed esclusivamente se ritorniamo al mercato locale e chiudiamo il cerchio delle filiere. Ma la strada non è quella dei Farmers Market dove il produttore oltre a lavorare nei campi deve snaturare la sua attività levando risorse, umane e finanziarie, per l’attività di vendita, che per essere redditizia deve essere continuativa e non sporadica. Oggi infatti tutti parlano di riduzione delle filiere, ma come al solito bisogna scindere il grano dalla pula, vedere ciò che è buono e ciò che è fatto apposta per non cambiare niente. Il progetto è “Il Sapore del Cuore” http://www.centrofondi.it/articoli/sapore_cuore_progetto.htm e fa parte dei progetti aziendali di ArcipelagoSCEC insieme al progetto per le imprese locali di altri settori e per la razionalizzazione dei trasporti entro un raggio di 50-100 km. Il progetto di ArcipelagoSCEC www.arcipelagoscec.org non è solo un progetto economico per l’adozione di uno strumento di scambio libero dal debito, ma lavora profondamente alla ricostruzione del tessuto sociale, della comunità e dell’economia. Non è un caso che SCEC sia l’acronimo di Solidarietà ChE Cammina. In Calabria a Crotone, stiamo portando avanti questo progetto con due scuole, un Istituto Agrario e un Istituto Turistico Alberghiero dove le due scuole porteranno avanti a livello sia teorico che pratico un supermercato locale e un punto di ristoro. Nel progetto sono state coinvolte le associazioni di categoria, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, la Provincia, la Curia, la Confcommercio, gli Enti Locali. |