ATEGODITODEVAGHE

«SE TORNO SINDACO RIAPRO LE CASE CHIUSE»

"E' il popolo che vuole che mi ricandidi, e il popolo mi dice che se non mi ricandido la città di Treviso è finita. Gobbo ormai è fuori dai giochi, ha fatto i due mandati. E poi uno solo deve comandare e Gobbo aveva un difetto: per prendere una decisione doveva avere l'imprimatur dei vertici e dei 'parac ...'. Invece quando bisogna decidere comando io e basta". Lo dice Giancarlo Gentilini, lo storico "sceriffo" di Treviso, alla Zanzara su Radio24, parlando della sua candidatura alle comunali del 2013.

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E appena eletto di nuovo sindaco?: "Riaprirei le case di tolleranza, le cooperative dell'amore, con la piena adesione delle professioniste, al di fuori di ogni controllo dei magnaccia. E' un fiume di soldi esentasse che servono per la droga e per i traffici illeciti, in questo modo andrebbero allo Stato. Anch'io quando ero giovane ci andavo, facevo la fila insieme a tanti alpini, anzi sono stato 'svezzato' in un bordello. Poi sarò andato con decine di prostitute".

(OGGI TREVISO)