Vicenza in diretta
Messaggi del 26/11/2012
Post n°25019 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
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Post n°25017 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
Cosa non si fa per un po' di notorietà. Vi ricordate Nando Colelli, il ragazzo della provincia di Roma tra i protagonisti dell'undicesima edizione del Grande Fratello? Ebbene, ha deciso di darsi al cinema... D'autore o commedia italiana, vi chiederete voi? No, il set hard è la sua nuova casa professionale. Prossimamente gli estimatori del genere potranno ammirarlo come mamma l'ha fatto nella pellicola "La bella e il porcone". Nella locandina il suo nome compare come il protagonista, con tanto di citazione del Gf. Chissà come saranno contenti a Mediaset e alla Endemol... Del film non si sa molto, la produzione (Love-me) ha promesso sorprese. |
Post n°25016 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
Valeria Pacelli e Ferruccio Sansa sul Fatto Quotidiano pubblicano un’inchiesta su 54 ambitissimi posti al corso di formazione dirigenziale (1.600 candidati) in Polizia, con risultati strabilianti: 26 funzionari selezionati hanno compiuto balzi da gigante, da 100 a 800 posizioni rispetto allo scrutinio del 2011. Ma c’è di più: Ma quando vengono resi noti i vincitori qualcuno storce il naso. E fa domanda di accedere agli atti per conoscere la posizione in classifica dei selezionati. Così in un ricorso (in possesso del Fatto Quotidiano) viene raccontata la storia di un “futuro dirigente condannato in Cassazione a un anno e dieci mesi per concorso di causa in omicidio”. Il caso riguarda Andrea Calderini che a Milano nel 2003 uccise la vicina di casa, la moglie e, prima di togliersi la vita, sparò dalla finestra ferendo tre passanti. Il funzionario in questione si era occupato del rinnovo del porto d’armi a Calderini. Per questo è stato condannato al risarcimento, in solido con il ministero dell’Interno, di 750 mila euro. Nel 2012 ha recuperato 686 posizioni in graduatoria rientrando tra i 54 fortunati. Tra i selezionati anche un vicequestore di punta che nel 2011, stando agli atti acquisiti per il ricorso, si era posizionato 299esimo per poi ritrovarsi 47esimo l’anno successivo: Niente di illegale, ma appena dopo aver passato la selezione il vice-questore è stato indagato dalla Procura di Roma con l’accusa di calunnia e falso ideologico. Parliamo del pestaggio di Stefano Gugliotta: il 5 maggio di due anni fa dopo Roma- Inter fu picchiato da un gruppo di poliziotti che lo denunciarono anche per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Quella notte a coordinare il servizio d’ordine era proprio il vice-questore che è finito nel registro degli indagati per il verbale in cui si accusava il giovane di aver reagito ai poliziotti. Ed ecco, ancora una volta, l’ombra del G8: Tra i futuri dirigenti anche due funzionari che erano a Genova (di loro parla Alessandro Mantovani nel libro “Diaz”). C’è chi ha compiuto un balzo di 314 posizioni entrando nella lista dei fortunati. È la persona che la notte dell’irruzione alla scuola Diaz ricevette da Giovanni Luperi (condannato per falso aggravato nel processo Diaz) le due famose molotov: dovevano provare la pericolosità dei ragazzi massacrati di botte dentro la scuola. Un clamoroso falso. Il funzionario (uscito indenne come molti altri dalla vicenda) le avrebbe poi consegnate a un collega di cui non ha mai ricordato il nome. Un altro funzionario presente alla Diaz si è poi ritrovato nella graduatoria con un balzo di 407 posti. Anche lui ha avuto a che fare con le molotov. (GIORNALETTISMO) |
Post n°25014 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
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Post n°25013 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
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Post n°25012 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
Una madre che lega la figlia di quattro anni, come se fosse un cane. Immagini scioccanti che stanno facendo inorridire l'Inghilterra e anche l'intera Europa. Sono quelle pubblicate dal quotidiano "Sun". La scena avviene all'esterno di un negozio di scommesse, a Bognor Regis, sulla Manica. La donna entra nel negozio e fa le sue puntate, mentre la bimba cerca di liberarsi, invano, sotto gli sguardi esterrefatti dei passanti. |
Post n°25011 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
Obafemi Martins e Abigail BalotellI: scoppia un amore sullo sfondo dell'amarcord nerazzurro. Chi non ricorda Oba Oba, l'uomo delle capriole dopo i gol, pupillo di Massimo Moratti e speranza mai pienamente sbocciata di un'Inter che fu? Oggi, a 28 anni gioca nel Levante dopo aver viaggiato per mezza Europa senza esplodere mai. In compenso diventa ogggetto di paparazzate per le sue foto con la sorella di Balotelli. Scoppia la passione per le strade di Milano. E Mario non gradisce... (LIBERO) |
Post n°25009 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
A Vicenza si vive peggio. La città ha perso sei posizioni nella speciale classifica redatta ogni anno dal Sole 24 ore e che fotografa lo stato di benessere dei capoluoghi di provincia. In Veneto Belluno perde quattro posizioni in classifica generale ma resta sempre testa di serie della regione nel "campionato" della qualità della vita delle città italiane. Terzo lo scorso anno, il capoluogo montano si ritrova ora al settimo posto tra le migliori valutazioni elaborate dal Sole 24 Ore. È l’unico Comune tra i primi dieci, nonostante il poderoso scatto di Verona che dal 24° posto sale al 14° raccogliendo la miglior performance del gruppo veneto e il grande balzo di Rovigo che dalla posizione 68 ha raggiunto quota 55. Dall’altra parte è soprattutto Vicenza a dimostrare segni di affaticamento con un calo di 6 posizioni che hanno portato la città del Palladio dal 21° al 27° posto. Meglio Treviso che pur lasciando sul terreno cinque punti da 17 si trova ora a quota 22. Padova si prende la piccola soddisfazione di guadagnare un punto che rispetto al 2011 la fa risalire al 40° posto. Nulla da fare per Venezia invece che dalla 35° posizione è scivolata alla 39°. La competizione sulla vivibilità del territorio il quotidiano di Confindustria, giunta alla 23a edizione, analizza parametri tra i più diversi: dal clima di vita, alla criminalità, al turismo, ai servizi per ambiente e salute. Per la cronaca, al primo posto Bolzano e all'ultimo Taranto. |
Post n°25008 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
"Forza Lazio", "Adolf Hitler è mio amico e sta arrivando per voi", "Possiamo accoltellarvi ogni settimana?". I "tifosi" del West Ham hanno dato il peggio di se stessi durante la partita di Premier League, contro il Tottenham, uno dei tanti derby di Londra. Quei virgolettati che avete appena letto sono solo una parte dei cori razzisti dedicati ieri ai rivali "Spurs". Un centinaio di ultras del West Ham, sono arrivati allo stadio di White Hart Lane, e hanno dato subito spettacolo, prima inneggiando alla Lazio e ricordando l'assalto di giovedì scorso al pub di Campo de' Fiori, quando una squadraccia formata da laziali e romanisti hanno massacrato e accoltellato dei tifosi inglesi. Va ricordato che tra quelli del West Ham e quelli della Lazio c'è da tempo una grossa amicizia. Ma non si sono fermati a questo. Indisturbati, oltre ai cori citati, hanno simulato il sibilo del gas, visto che, il Tottenham è la squadra della comunità ebraica, utilizzato nei campi di sterminio. Sulla vicenda sta indagando la Federcalcio inglese. |
Post n°25007 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
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Post n°25006 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
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Post n°25005 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°25004 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°25003 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°25002 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°25001 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°25000 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24999 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24998 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24997 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24996 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24995 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24994 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24993 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24992 pubblicato il 26 Novembre 2012 da Melli12
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Post n°24991 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
Adesso gioca in Svizzera, al Sion, ma prima di diventare un "senatore" del Milan, Gennaro Gattuso ha fatto la sua gavetta Oltremanica, giocando nei Ranger di Glasgow, in Scozia. Appena 19enne, Ringhio poteva "vantarsi" di avere come compagno di squadra e "mentore" Paul Gascoigne, di 11 anni più vecchio di lui, un giocatore già fatto e finito. E il primo approccio tra i due non è stato certo semplicissimo. Al termine del suo primo allenamento con i Rangers, il giovanissimo Gattuso, super-matricola della squadra, torna dalla doccia e raccoglie la borsa per rivestirsi e tornare a casa. Ma quando prende in mano la biancheria intima avverte un odore sgradevole e pungente e un peso eccessivo. Apre calze e mutande e... si accorge che Gascoigne gli ha lasciato un regalino lì dentro. Insomma, gli ha defecato sugli indumenti intimi. "Sono dovuto tornare a casa senza mutande...", ricorda Ringhio in una intervista televisiva concessa a "sportlounge". Ma guai a confondere Gascoigne con un puro folle. L'ex-talento britannico era, più che altro, un giocatore sregolato, che aveva un modo di comportarsi tutto suo: scherzi a raffica, è vero, ma anche un cuore grande. Gattuso ricorda che un giorno fu invitato dalla società a rifarsi il guardaroba, comprandosi 4-5 vestiti nuovi, operazione effettuata dallo stesso Gascoigne in un grande magazzino. Il costo? Zero. Un regalo di Gazza per il giovane Ringhio. (YAHOO) |
Post n°24990 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
Con 138 punti realizzati in una partita, Jack Taylor ha stabilito il nuovo record per il basket Ncaa. Il giocatore di Grinnell, college dell'Iowa, ha realizzato l'impresa nel match di Division III vinto 179-104 contro Faith Baptist Bible. Taylor ha chiuso con 52/108 dal campo e, in particolare, 27/71 da 3 punti. Con la sua prova, ha cancellato i 113 punti che Bevo Francis, con la maglia di Rio Grande, segno' nel 1954 contro Hillsdale. |
Post n°24989 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
La Gazzetta dello Sport riporta un estratto dell'autobiografia di Andy van der Meyde, ex centrocampista dell'Inter che ha detto addio al calcio giocato. Schietto e senza filtri, il calciatore olandese ha raccontato la sua infanzia e le sue prime avventure all'Ajax:"Mio padre era un alcolizzato e un giocatore incallito. Con lui ho rotto ogni rapporto, tanto che quando entrai nelle giovanili dell'Ajax chiesi di giocare con il cognome di mia madre, ma mi dissero di no. L'Ajax è stata l'unica squadra in cui mi sono divertito. Legai con Ibrahimovic e Mido: si sfidavano in folli corse notturne sull'anello della A10 attorno ad Amsterdam. Zlatan aveva una Mercedes SL AMG, Mido alternava Ferrari e BMW Z8". Dall'Ajax all'Inter, van der Meyde non risparmia rivelazioni clamorose sulla sua vita a Milano e su Dyana, la sua prima moglie: "Un giorno arriva l'offerta dell'Inter: 8 milioni. Accettai, nonostante l'allenatore, Ronald Koeman, non mi ritenesse ancora pronto per l'estero. Dopo una settimana a Milano, telefonai a Endt implorandolo di riportarmi a casa. I soldi possono anche tenerseli, gli dissi. Mi consumava la nostalgia. E' stato come lasciare un negozio di paese per una multinazionale. A Milano - si legge - avevo uno zoo nel giardino di casa: cavalli, cani, zebre, pappagalli, tartarughe. Dyana, la mia prima moglie era la vera malata. Per lei rifiutai un trasferimento al Monaco: a Montecarlo ci sono solo appartamenti, mi disse, dove li mettiamo i nostri animali? Una sera scesi in garage, al buio, intravidi una sagoma imponente e udii suoni strani. Aveva comprato un cammello". Da Milano a Liverpool la sua condizione non migliora. E van der Meyde mette a rischio anche la sua vita: "Il tecnico Moyes pensava fossi un viziato, in realtà stavo accanto a Dolce, la bambina che avevo avuto da Lisa. Soffriva di una rara malattia all'intestino, è stata operata otto volte in due anni. Non volevo lasciarla sola. Ma ero fuori controllo; non riuscivo a dormire se non prendendo pillole. Era roba pesante, di quella da prendere con la prescrizione del medico. Quindi le rubavo dallo studio del medico del club. L'ho fatto per più di due anni. Poi è arrivata la cocaina, insieme a Bacardi, vino e feste in quantità. Capii che dovevo andarmene da Liverpool, o sarei morto". Ora, finalmente, qualcosa è cambiato. Van der Meyde ha appeso le scarpette al chiodo e ha fatto sapere cosa vuole fare da grande: "Col libro ho voluto chiudere un capitolo della mia vita. Adesso voglio allenare nelle giovanili. Dopo tutti gli errori che ho commesso, chi meglio di me può insegnare ai ragazzi come non sprecare il proprio talento?" (TUTTOMERCATOWEB) |
Post n°24988 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
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Post n°24987 pubblicato il 26 Novembre 2012 da nickvi77
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Inviato da: iamshivanii
il 28/09/2024 alle 13:12
Inviato da: riadalal
il 07/08/2024 alle 08:59
Inviato da: Akriti Verma
il 30/07/2024 alle 08:07
Inviato da: Akriti Verma
il 30/07/2024 alle 08:06
Inviato da: SAVITA
il 24/07/2024 alle 10:18