Vicenza in diretta
Messaggi del 13/12/2012
Post n°25280 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da nickvi77
Dimenticarlo per i tifosi dell'Arsenal è difficile se non impossibile, ma ogni volta che scendeva in campo l'ex numero 10 dei Gunners era un'emozione per tutti i tifosi, in primis Arsenè Wenger. Gol, spettacolo e azioni da far venire i brividi: Ladies and Gentleman this is Dennis Bergkamp. Difficile dimenticare il 2 Marzo 2002, data storica per la Premier League, l'Arsenal vince 2-0 a St.James Park contro il Newcastle e il gioiello Bergkamp realizza uno dei gol più belli della storia del calcio.
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Post n°25279 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da nickvi77
Quattro teste di coniglio mozzate, appiccicate alla bell'e meglio sul parabrezza della sua auto come avvertimento. Tutto, come hanno chiarito i carabinieri, per una rivalità amorosa. L.D.M., 53 anni, di Pove, la mattina del 2 settembre, uscendo di casa si è trovato di fronte a questa scena raccapricciante, ultimo atto di una preoccupante escalation di minacce. Tutto era cominciato poco meno di una settimana prima, il 26 agosto, da un diverbio con il trentottenne G. R., di Mussolente. Il povese, evidentemente ancora legato sentimentalmente all'ex consorte, avrebbe chiesto al 38enne misquilese chiarimenti in merito a una sua presunta relazione con la propria ex moglie. Dopo il chiarimento, tutto pareva sistemato. Pochi giorni dopo, però, sul telefonino di L.D.M., è arrivata da un'utenza nascosta una chiamata che ha fatto scattare un campanello d'allarme. Un uomo, dall'accento meridionale, avrebbe minacciato il 53enne di Pove con la frase «adesso ci pensano loro». Ma non era finita lì. Qualche giorno dopo il povese s'è ritrovato infatti le teste mozzate sul parabrezza. Spaventato L.D.M. è corso dai carabinieri di Romano. Gli uomini dell'Arma, dai tabulati telefonici hanno visto che la chiamata proveniva dal cellulare di un cinese residente nel Trevigiano. (IL GIORNALE DI VICENZA) |
Post n°25278 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da nickvi77
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Post n°25277 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da nickvi77
(ANSA) |
Post n°25275 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da nickvi77
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Post n°25274 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da nickvi77
Sono stati annunciati i grandi nomi che la prossima primavera prenderanno parte al celebre Festival della canzone italiana. Fra i cantanti della categoria Big, insieme a importantissimi nomi della musica italiana come Elio e le Storie Tese, c’è anche la vincitrice di X Factor 2012, la nostra Chiara Galiazzo! Chissà se l’adorabile cantante padovana avrebbe mai immaginato che il salto dal palco di X Factor a quello di Sanremo sarebbe stato così breve e repentino. Lei che si era presentata alle Audizioni con quel suo cappottino stravagante che tutti ricordiamo; lei così teneramente inconsapevole del suo grande talento; lei che non si è nemmeno resa conto di tutto il successo che riscuoteva ogni sua performance durante i Live Show; tuttora incredula nel realizzare che è proprio lei la nuova stella della musica italiana. E mai come oggi possiamo ammettere con certezza che questa è la realtà: Chiara è una cantante stimata ed apprezzata, non solo dal pubblico di X Factor, ma anche da chi di musica se ne intende e il cui giudizio appare insindacabile. Prima fra tutti Mina, la signora della musica italiana, che pochi giorni fa ha dato il suo personale benvenuto a Chiara nel “mondo delle sette note” dedicandole parole emozionanti, cariche di autentico significato. Passando poi ad Eros Ramazzotti, autore del suo brano inedito Due respiri e proseguendo con Fiorello che – durante la sua ospitata a Deejay Chiama Italia di stamattina – l’ha già praticamente invitata sulla fiducia al suo prossimo show, senza che ne abbia ancora uno pronto a partire nel giro di poco. Concludiamo – per ora – con gli apprezzamenti di Fabio Fazio e della commissione artistica di Sanremo che hanno voluto Chiara nel cast dei Big della 63ª edizione del Festival: una outsider d’eccezione che a pochi giorni dalla vittoria di X Factor è già pronta per entrare a far parte della più grande istituzione musicale italiana di sempre. Chissà se in quella mattina d’estate, quando si presentò alle Audizioni di X Factor con quel suo impermeabilino bianco e nero, la ragazza di Padova si sarebbe mai immaginata di arrivare di lì a qualche mese sul palco dell’Ariston di Sanremo a sfidare i big della muica italiana.. Noi non possiamo che farle il nostro più grande in bocca al lupo, augurandole di rimanere sempre se stessa – come dice lei – semplicemente la Chiara! (X FACTOR.SKY) |
Post n°25273 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da nickvi77
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Post n°25272 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25271 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25270 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25269 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25268 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25267 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25265 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25264 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25263 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25262 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25261 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
INDIANA - Ha vestito i panni di Joanie Cunningham, sorella minore di Ricky, nel glorioso serial tv Happy Days, ma adesso per Erin Moran, 51 anni, sono lontani i tempi dello splendore della vita Hollywoodiana. L'attrice ha smesso di lavorare in tv ed ora vive come un a barbona in Indiana. La sua storia ha ormai fatto il giro del mondo: trovandosi in condizioni di grave indigenza, dal 2012, dopo aver perduto la sua casa californiana causa pignoramento, ha vissuto in una roulotte della suocera all'interno di un camping di New Salisbury, Indiana, prima di essere sfrattata insieme al marito, Steven Fleischmann, per i continui schiamazzi provocati dalla vita sregolata della coppia. (leggo) ![]() |
Post n°25260 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
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Post n°25259 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da Melli12
Choc e sgomento. La finale di Copa Sudamericana tra Tigre e San Paolo finisce nel peggiore dei modi: gli argentini che non si presentano nel secondo tempo denunciando un’aggressione negli spogliatoi durante l’intervallo. La tensione era scoppiata a fine primo tempo, quando si era accesa una rissa tra le due squadre. «C’è stata un’imboscata: trenta uomini della sicurezza ci hanno aggredito, uno ha puntato la pistola contro Albil (il portiere della squadra, ndr). Poi è arrivata la polizia e ha continuato a picchiarci», ha spiegato Rubén Pasquini, responsabile della sicurezza del Tigre che mostrava un colpo in testa. «Non è partito un proiettile per miracolo, quello che è successo è pura follia», ha raccontato Jorge Borelli dello staff tecnico.
Di qui la decisione di non tornare in campo. Il San Paolo ha dunque festeggiato dopo il 2-0 del primo tempo (gol di Lucas e Osvaldo): gli arbitri hanno giudicato l’abbandono del Tigre dopo una lunga attesa. Dopo il triplice fischio sugli spalti del Morumbì, davanti a 65mila spettatori, è partita la festa paulista. Una delle più tristi del calcio sudamericano. (la stampa) |
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il 20/06/2024 alle 12:02
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