Gira e Rigira

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e qualche esempio delle mie musiche
       1.    2.    3.    4.    5.    

e una pagina di Raccolta Files e Video Musicali : QUI
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... e mentre scrivo ciò, e molti ascoltano le amare cronache di una Napoli insaguinata, io ascolto le note di
" El Pueblo unido jamás será vencido"
(cliccate per ascoltare anche voi!)
che giungono in diretta dal Mexico grazie ai collegamenti di Italy-Indymedia,
che attraverso la sua Radio ci aggiorna sugli eventi nella Città di Oaxaca,
trasmesse dalla RadioUniversidad locale...
( per chi no capisce lo spagnolo è possibile ascoltare delle traduzioni riassuntive su
RadioOndaRossa o su RadioBlackOut )
FERMIAMO IL MASSACRO IN OAXACA 
     (continua nella 2^ parte del Messaggio 554 )

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 ( il mio voto  è stato dato a
 "Liberante", blogger di Digiland) 
Per leggere
15 Racconti al "femminile"
Scarica il libro QUI 
I 15 racconti di Liberante
si sono Classificati
tra i primi30 !!
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L' Altra Linea
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CoalizioneItaliana
contro la Pena di Morte  
“Parmi un assurdo, che le leggi,
che sono l'espressione della
pubblica volontà, che detestano
e puniscono l'omicidio,
ne commettano uno esse
medesime, e, per allontanare i
cittadini dall'assassinio, ne
ordinino uno pubblico”
( - Cesare Beccarla – “Dei Delitti e delle Pene” ) 

Storia di un americano
condannato a morte
 ( Prefazione Libro )

… un netto e lucido atto
d’accusa nei confronti
delle procedure giuridiche
degli USA, «l’unica democrazia
occidentale dove ancora esiste
questo retaggio medievale della
legge del taglione, l’unico Paese
occidentale dove vengono messi
a morte i minorenni all’epoca del
reato [...], dove vengono uccisi
con metodi considerati più o
meno “umani” [...] malati di
mente e persone incapaci di
comprendere la differenza fra
bene e male, dove vengono
giustiziate persone di
cittadinanza straniera senza dar
loro nemmeno la possibilità
dell’assistenza consolare [...],
dove vengono uccise anche
persone in grado di provare la
propria innocenza», perché,
«avendo esaurito i propri appelli»
e «pur avendo nuove prove di
innocenza», non hanno «il diritto
costituzionale di essere
nuovamente ascoltate da una
Corte Federale». 
( vai alla Prefazione Libro )