autointervista

Grazie, . . . , anche a nome degl'altri sottoscrittori. <<un sorriso>>

mi spiace che il mio sia un blog poco "evidente" ma cmq la mia solidarietà c'è tutta.
per principio non giudico ma per quanto riguarda questi mostri prendo posizione e mi auguro che questa malattia sia distrutta x sempre!
l'innocenza non può essere distrutta!!!

..., sappiamo che chi abusa è stato a sua volta abusato, ma non per questo, si deve permettere che persone colpevoli di questo orrendo crimine, siano facilmente rimesse in libertà. Sembra quasi che il castigo per questo crimine, sia la gogna mediatica che spesso si scatena, ma poi, dalle lrggi vigenti, sono rimessi in libertà subito, e nei casi più gravi dopo pochi anni, 1 massimo 2, .... I bambini, non sono tutelati, in quanto non hanno ancora un peso sociale, .... mentre chi abusa di loro, spesso sono persone al di sopra di ogni sospetto, con molto potere. Per combattere la pedofilia, bisogna impedire che le persone condannate possano ripetere il loro crimine. Il loro recupero non deve permettere altri bimbi abusati. Scusa dello sfogo. <<un sorriso>>

al di là delle osservazioni psicologiche dell' "abuso riproduce abuso" ,verso cui ho una certa titubanza,direi che bisognerebbe nn solo cambiare le leggi ma applicare in modo corretto quelle vigenti.
oggi c'è un assurda ploriferazioni di "leggiuocole" che permettono di scavalcare la legge madre secondo cui a reato c'è pena commisurata al reato in questione.
oggi troppe attenuanti nn pemettono una linea decisa poichè c'è un improprio utilizzo morale (chi ha potere nn lo ha è chiaro) delgli escamotages!
se dire la propria vuol dire sfogarsi beh...fa pure ;-)!!!
un sorriso

Questo è un crimine che non dovrebbe permettere distinguo morali. In cosa consiste la tua titubanza sul principio che abuso riproduca abuso ? <<un sorriso>>

beh molto semplice.mi riferivo alla tua affermazione secondo cui chi ha subito abusi nell'età infantile a sua volta abusa di qualcuno in età adulta!è vero che spesso capita così ma oggi credo che le forme di abuso che ricorrono siano dovute ad una devianza determinata dalla realtà che viviamo.ho l'idea che il mondo stia attraversando un delirio ossessivo che nn permette più una disitnzione tra ciò che è lecito e ciò che nn lo è!anche i confini del "bene" e del "male" nn esistono più!sembra che ogni individuo si muova in un mondo plastico che modella a proprio piacimento e secondo principi tutti propri.sia chiaro che sono assolutamente favorevole alla libertà individuale ma altrettanto convinta che la si ottiene con sacrificio cercando di ledere il meno possibile l'altro o quanto meno in modo nn devastante!
sono appena arrivata in ufficio.nn so di preciso cosa mi aspetti.intanto cerco di svegliarmi!scusa dunque se ho "incasinato" un pò i concetti ;-)!!!
un sorriso