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Una visita a Oslo

Post n°7 pubblicato il 05 Giugno 2006 da mfelix68

Oslo non è, a mio avviso, la più affascinante tra le capitali del nord, ma è per tanti versi un interessante specchio della Norvegia e dello spirito norvegese.

È una città molto vivace ed è vissuta in modo estensivo dagli abitanti, che con qualsiasi clima affollano le vie del centro ed i nuovi quartieri “di tendenza” costruiti dove c’era il porto mercantile. Si affaccia su un’ampia baia ed è molto ricca di spazi verdi, alcuni talmente ampi da consentire piacevoli estraniazioni dalla città.

Per i turisti offre molto, ma non moltissimo se paragonata con le altre capitali nordiche; per visitare le cose più importanti servirebbero almeno due giorni, uno da dedicare alla zona centrale e l’altro per i musei. Ecco una mini-guida, sulla traccia delle mie esperienze.

 

La zona centrale

La zona centrale offre molti spunti interessanti, dagli assi commerciali sempre affollati ai nuovi e vecchi quartieri sul porto. Il municipio si affaccia proprio sul mare ed è fiancheggiato da un lato Akershus, la fortezza del 1299 che porta l’antico nome della città e dall’altro da Aker Brygge, vecchia zona mercantile recuperata con architetture avveniristiche, diventata nuovo centro di aggregazione della città.

Alle spalle del municipio si estendono i viali centrali della città (Prinsnes gate), con la stazione ferroviaria ad un’estremità (ideale per informazioni e servizi ai turisti) e il Parlamento (Stortinget) all’altra. Questa parte della città merita a mio avviso almeno un pomeriggio, meglio una giornata intera se si vuol visitare anche il castello; la zona di Aker Brygge è veramente eccezionale anche per i non interessati all’architettura, è un altro modo di intendere la città e la vita in città. Piena di ristoranti e locali di tendenza è sempre affollatissima, anche se angoli di pace tra un canale ed una fontana restituiscono dimensioni umane al complesso.

 

Musei a Bydgøy

Dalla piazza del municipio partono traghetti per diverse isole, dato che Oslo è costruita in parte su un arcipelago. Bydgøy è una penisola di fronte ad Aker Brygge raggiungibile in 15 minuti di battello dal municipio e raccoglie alcuni interessantissimi musei.

Il museo delle navi vichinghe espone alcune imbarcazioni perfettamente conservate che erano state sotterrate presso Gokstad e utilizzate come navi sepolcrali per una famiglia reale. Il museo ricostruisce attraverso una bella collezione di oggetti, tra i quali dei carri, la storia dell’antica civiltà nordica. È sempre molto affollato, ma vale la pena vistarlo; il book shop vende dei simpatici libretti anche in italiano che fanno capire molto più di quello che le didascalie spiegano.

Sempre a Bydgøy c’è l’eccezionale museo delle esplorazioni polari che contiene niente meno che il mitico Fram, la strabiliante nave progettata da Fridtjof Nansen con la quale lo stesso Nansen e Otto Sverdrup tentarono di raggiungere il polo nord; il Fram fu utilizzato anni dopo anche da Roald Amundsen per raggiungere il polo sud. Completamente visitabile, il Fram è un vero gioiello per gli appassionati della materia; l’intero museo è veramente ben fatto ed interessantissimo.

Sempre nelle vicinanze si trova il simpatico Kon Tiki Museum, dedicato all’intraprendente Thor Hejerdal, l’esploratore norvegese che attraversò gli oceani su zattere fatte di papiro legato per dimostrare che gli egiziani avevano colonizzato America e Asia prima degli europei.

Tutti i musei di Bydgøy sono visitabili pagando un unico biglietto o con l’Oslo Pass che comprende anche il traghetto.

 

Edvard Munch e Gustav Vigeland

Un altro “obbligo” di Oslo è il museo di Edvard Munch. L’edificio da solo merita la visita, poi la collezione di opere del famoso pessimista norvegese è vastissima e i vari quadri vengono alternati nel corso degli anni così che è difficile tornando a più riprese vedere sempre le stesse opere; al di là dei soggetti più famosi, la vastissima collezione offre spunti veramente indimenticabili. Purtroppo il museo non è in centro ed è necessario spostarsi col metrò per raggiungerlo.

Anche il Vigeland park è distante dal centro, anche se con una bella scarpinata ci si può arrivare. È una bellissima e vastissima area verde arredata con oltre 200 statue dello scultore Gustav Vigeland, alcune molto famose, tutte piuttosto belle.

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