Ah se almeno potessi,
suscitare l'amore
come pendio sicuro al mio destino!
E adagiare il respiro
Fitto dentro le foglie
E ritogliere il senso alla natura!
O se solo potessi
Toccar con dita tremule la luce
Quella gagliarda che ci sboccia in seno,
corpo astrale del nostro viver solo
pur rimanendo pietra, inizio, sponda
tangibile agli dei
e violare i più chiusi paradisi
solo con la sostanza dell'affetto.
Alda Merini.
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Post n°41 pubblicato il 19 Luglio 2011 da TaciMaParlami
Questo luogo un po' mi manca. È, lo ammetto e lo riconosco, un piccolo cassetto tutto mio Segreto, ma non troppo. Non riesce la carta a donarmi questo senso di abbandono, spontaneo e RIpetibile. Qui scrivo, esprimo, cancello, modello, trasformo, cerco e trovo (a volte) un po' di me. L'inchiostro lascia traccia, qui (mi) presento e poi volo via, senza doveri E porto con me il nettare di anime simili e lontane. Restiamo ciò che siamo, sempre. Anche indossando abiti nuovi. Ed è bello anche così. fz
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il 24/03/2012 alle 17:09
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il 24/03/2012 alle 15:56
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il 01/12/2011 alle 11:36
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il 01/12/2011 alle 10:37
Inviato da: TaciMaParlami
il 01/12/2011 alle 10:27