NEL TEMPIO DELLA DEA

Colei che osa

Colei che accoglie

Colei che da e che toglie

Colei che Danza al chiarore Della Luna

Colei che La Dea ha incarnato e l'Antico

Potere non ha dimenticato

SACERDOTESSA

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Antichi Sentieri

SOGNO MAGIA INCANTO

Scalza cammino tra Antichi Sentieri
Le Stagioni celebro e Le Lune bacio
Alla Madre l'anima ho consacrato A Lei  come Altare il mio
corpo ho donato
Come Lei sono Fanciulla Gravida e Crona
perchè Trina è La Donna nella sua prova
Sogno di Acqua e brucio di Fuoco
di Aria respiro e di Terra mi nutro

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Questo è Il Luogo dove L'Incanto e Il Sogno s'incontrano

Questo è Il Luogo dove la logica si confonde

Questo è Il Luogo dove il Cuore si lascia trasportare

Questo è Il Luogo che non vorresti mai lasciare

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Ti porterò a risvegliare in te La Dea

La Grande Madre

La Dea Lunare

L'Essenza Femminile

Madre Terra

Madre Natura

Con Il Canto Interiore

con La Danza Sacra

II Suono
 

La Magia e L'Incanto

Ogni Sacro giorno faremo questo insieme 

Ti condurrò nel Mio Sogno

che appartiene anche a te da sempre

                                                                  Abra

Scriverò parole Antiche

Sorgeranno dall'Anima e dal Cuore

per sottolineare il mio profondo Amore

Con la testimonianza Della Luna

scriverò

di quando Eravamo tu Dio e io Dea

e il mondo era Nostro

Parlerò di Sogni e Desideri

e non di sciagure e pentimenti

In queste pagine il mondo sarà ancora

Noi

e durerà per L'Eternità

Sono ARIA

Battito d'Ali d'Argentea Farfalla

Sono Flusso Creativo Vento di Montagna
Sono ciò che non si può vedere ne afferrare
Profumo di Lavanda e bianche lenzuola
Io Sono Aria quando Il Sonaglio Suona

Sono FUOCO

LA MADRE

Io Sono La Genitrice Dell'Universo

La Sovrana di tutti Gli Elementi

L'Origine Prima dei secoli

la totalità dei Poteri Divini

La Regina degli spiriti

La Prima Dei Celesti

L'Immagine Unica di tutte le divinità

maschili e femminili

Sono Io che Governo col cenno del capo

le Vette Luminose Della Volta Celeste

i salutiferi Venti Del Mare

i desolati silenzi degli inferi

Indivisibile è La Mia Essenza

ma nel mondo Io Sono Venerata ovunque

sotto molteplici forme

con riti diversi

sotto differenti nomi

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SONO

Sono La Volontà degli Dei

Del Dio

Sono La Signora Della Magia

Sono La Signora del plenilunio

Sono Colei che ritorna per ricordare ai figli

Della Terra

Del Cielo L'Antica Arte

Sono La Dea Dell'Amore

che stende un Mantello di Stelle sopra La

Notte

Sono Colei che sconfigge la morte

e spezza le catene della paura

Sono Lo Spirito Puro Della Natura

Lo Spirito Libero Dell'Universo

Sono La Gloria Immortale Della Verità mai

tradita

Io Sono L'Amore

Io Sono La Vita

Io Sono La Figlia Della Luce Infinita

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Quando i gufi chiamano la Luna esanime
nel velo blu della Notte
Le ombre degli Alberi appaiono
frammiste alla luce delle lanterne

Abbiamo vagato tutta notte
e parte di questo giorno
adesso ritornando ancora
portiamo una gaia ghirlanda

Chi si calerà nel'ombroso boschetto
ed evocherà le ombre laggiù
e legherà un nastro su quei rami ospitali
nella primavera dell'Anno

Le canzoni degli Alberi sembrano riempire il legno
tanto che quando il Violinista suona
tutte le loro voci possono essere udite
seppur lontano dai loro giorni boschivi

E così giunsero le mani e danzarono
tutto attorno in cerchi e file
e così cala Il Viaggio della Notte
quando tutte le ombre sono svanite

«Una gaia ghirlanda noi qui ti portiamo
e sostiamo alla Tua porta
e un tallo ben germogliato
opera della mano Del Nostro Signore»

PER TUTTE COLORO

Per tutte coloro che son morte
denudate rasate
Per tutte coloro che hanno Invocato invano La Grande Dea
Per tutte coloro che sono state trafitte
torturate spezzate sulla ruota
per i peccati dei loro inquisitori
Per tutte coloro la cui bellezza suscitò il furore dei torturatori
per tutte coloro cui la bruttezza fu condanna
per tutte coloro che non eran belle ne brutte
ma solo Donne orgogliose
Per tutte le abili dita spezzate dalla morsa
per tutte le braccia morbide strappate dall'alveolo
per tutti i seni in boccio dilaniati da pinze incandescenti
Per tutte le levatrici uccise
per il peccato di aver fatto nascere l'uomo in un mondo imperfetto
Per tutte quelle Streghe
mie Sorelle
che respiravano più liberamente avvolte dalle fiamme
sapendo che solo la morte le avrebbe mondate del peccato per cui morivano
Il peccato di essere nata donna
che è più della somma delle parti di un corpo femminile

                                                            "Streghe" di Erica Jong 

LA MIA SCOPA COL CIUFFO DI ROSE

La mia scopa col ciuffo di Rose che invita il buio
con la corona di Cardi che solletica il Cielo
Volo sopra i tetti della distruzione
Volo mentre lui mi crede al sicuro
Volo sopra i Cieli di Arancia e Albicocca nuvole di Melograno
lui mi crederà al sicuro in quel letto impaurita all'idea di un Volo tanto fantastico
E' di quel letto che ho paura!
Volo tra le Nuvole le Stelle con la Pioggia con il Vento e Tempesta
con la mia scopa meravigliosa
Ah se brucerò per questo!
E come saranno belle le mie ceneri e come sarà bella
la mia bella scopa dalla coda di Cometa

"Streghe" di Erica Jong

ALL'AMORE

Spirito
Fiamma Divina
Ardi nel mio cuore
Ardi nell'anima mia
Ridona il mio corpo alle fiamme del rogo
affinchè io possa
ancora una volta innalzare lo sguardo Al Cielo
affinchè possano
ancora una volta le mie labbra Invocare L'Amore
affinchè io possa
ancora donarmi a Te
e con dolore sorriderti
O Fiamma Divina
che non hai mai smesso di bruciare in me
per Amor Tuo

                                                                                 Abra

Ho abitato l'aria nera col coraggio della notte
sognando il dolore e il male ho compiuto il mio viaggio
sopra le case della gente ad una ad una solitaria impazzita
Ho trovato le calde caverne nei boschi
le ho riempite di pentole sculture scaffali armadi sete oggetti innumerevoli
ho preparato la cena hai vermi a topi ed elfi
piangendo e riaggiustando le incoungruità
Ho ballato e danzato nuda
ho parlato a fiumi e ruscelli ed ad ogni creatura nelle notti più gelide e più calde
ho ascoltato e amato
Una Donna così viene fraintesa
Ho imparato le ultime strade Illuminate
sopravvivendo con le fiamme alle coscie e le costole rotte dalla ruota
Una Donna così non si vergogna di morire

                  COME UNA FANCIULLA

MADRE

"Donatrice Di Vita Dispensatrice di morte e Rigeneratrice
Univa in Sè la Vita e la Natura
Il Suo Potere era nell'Acqua e nella Pietra
nei Tumuli e nelle Caverne
negli Animali uccelli serpenti pesci
nelle Colline negli Alberi e nei Fiori"

"Era Lì da millenni Sempre Segreta
gli Antenati avevano capito Il Segreto Della Terra
La Terra Vivente La Madre Terra"

Negli angoli remoti della Terra donne e uomini baciarono la Terra al mattino

La Madre Terra La Datrice Delle Leggi

Non si può ingannare La Terra bisogna RISPETTARLA
Specialmente in Primavera quando E' Gravida non la si può ferire

E' LA VITA

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