Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
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Saranno state le due, le tre al massimo. Di certo, non oltre le quattro. Escludo categoricamente che possano essere state le cinque, perchè a quell'ora la sveglia polifonica del colonello Mereu suona l'adunata all'intero rione del Poetto, giungendo con le sue note "melodiose" fino al Largo Carlo Felice (ma solo con lo scirocco a favore). Ci sono quelli che tendono a non rappresentare fedelmente il mondo( simbolisti) ; altri che sono inclini alle suggestioni del sentimento e della fantasia (romantici), tra questi i veggenti sacerdoti di una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi ( i maledetti); le talpe(vabbè questa è una categoria letteraria particolare, magari ve ne parlerò un'altra volta). |
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Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Di mio uso il sistema grandezze, rigorosamente col dorso a dritto, leggibile da sinistra vs destra, e sezioni per genere, buon sabato^
Jole
Io purtroppo sono meno ordinato, forse anche perché non ho la possibilità di sistemarli in una grande libreria per motivi logistici, quindi un po' sono nella cantina/studio, un po' nel tinello, un po' sulla loggia, un po' in camera. Non è che siano tantissimi, ma posso dire di averli letti tutti, oltre naturalmente ad averne letti altri in bliblioteca o di amici che quindi non ho materialmente qui ma che sono nella mia testa.
I primi lbri che ho letto e che mi furono regalati da mia sorella sono stati (e mi pare che questo vale anche per te e forse per tanti) 20.000 leghe sotto i mari, insieme a Tartarin di Tarascona e all'isola del Tesoro. A parte Tartarin gli altri due mi entusiasmarono e mi aprirono al mondo della lettura che poi divenne una costante di vita.
Penso sempre che leggere apra la mente, meglio ancora se si può girare il Mondo, ma altrimenti si viaggia con il pensiero attraverso i libri,un viaggio che non è solo geografico o storico (o sentimentale), ma che attraverso la conoscenza entra nel cuore dell'umanità, e ci insegna anche a leggere meglio nella nostra coscienza.
Ciao...CARLO.