La riva dei pensieri

Buon inizio di settimana con la certezza di una scelta sempre sicura. Simone

Nell’indecisione si nasconde l’opportunità di chiarire cosa desideri veramente. Buona giornata. Silvia

Raramente mi trovo indecisa,agisco col mio balzo felino non per niente mi chiamano leonessa perchè molti mi conoscono bene.Buona giornata caro Gian,un abbraccio fresco.

Caro Prof, odio la mia indecisione! La odio, non mi piace! Mi fa soffrire, mi fa star male, mi fa procrastinare, e perdere anche un sacco di tempo. Magari riuscissi a comportarmi come fai tu. Buona settimana, Veronica

Lo stato di indecisione è davvero fastidioso. Ma ho scoperto che nasconde un valore. Ho capito che, ogni volta che ne esco, sono un pochino più grande, un pochino più vicino a ciò che desidero essere davvero. Ciao Gian, Georgia

Anche nell' essere indecisi siamo decisi! La paura di sbagliare ci limita nella scelta: quindi siamo decisi a non errare.

Non decidere è peggio che decidere male, dare la giusta importanza ai vari fattori in modo da concludere che A è meglio di B dipende spesso dalle capacità di giudicare il problema ed è un'arte che si apprende con il tempo; così una persona decisa sul lavoro può essere indecisa sentimentalmente o viceversa. Di treni nella vita ne passano già pochi e se si è indecisi si rischia di perdere anche quelli. Buon inizio di settimana Gian.

L'indecisione mi viene a trovare perché la mente è satura di pensieri contraddittori, giudizi e pregiudizi che m'impediscono di vedere lucidamente la realtà. Ecco perché il cervello, per poter decidere deve fare il vuoto, non il pieno di altri pensieri. Ciao Simona.

Spesso sono indecisa ma alla fine so già quel che voglio fare :) serena giornata

Concordo :) Non deve essere così raro trovare signorine in mini bikini adesso come adesso quasi tutte hanno "un filo interdentale" al posto del costume :P serena giornata

Ahahhaha ecco infatti :) a tutto c'è un perchè alla fine ;) serena giornata

Eh purtroppo è così. Che meraviglia il tuo mare ... fantastico, fa sognare!!! Serena giornata

egregio gian,
avviso subito che il mio commento è fuori tema.
ciò che più mi ha colpito della tua riflessione è l'accostamento alla citazione iniziale di Bernhard. l'atteggiamento "pragmatico" che spieghi impiegare, per pervenire a decisione, cozza per certi versi con la costante indecisione, analizzata sino al fulcro dal ragionamento, dell'autore, che ricorre alle ritualità quotidiane, in modo pressoché ossessivo, per sopportare l'esistenza, per contenerne la sensazione di consapevole inutilità. eppure vi è una certa consonanza che sto cercando di cogliere. "La verità, penso, la conosce solo l'interessato, ma lui stesso, nel momento in cui vuole comunicarla, diventa automaticamente un bugiardo. Tutto quello che si comunica può essere soltanto una falsificazione e una contraffazione, quindi sono sempre state comunicate soltanto falsificazioni e contraffazioni. Come qualsiasi altra volontà, la volontà di verità è la via più rapida verso la falsificazione e contraffazione di un certo dato di fatto." (...) cit. T. Bernhard (La Cantina). ovvio il fatto che ho una predilezione per tutta l'opera di questo maestro del novecento letterario... cosa che mi ha distratto, di fatto, di leggere con attenzione il tuo ragionamento, dando, interesse alla frase citata. mah...

e, se potessi darmi le coordinate del brano ti sarei grata, cura

grazie

molto esaustivo. preciso solamente che la citazione che ho riportato è casuale, slegata da riferimenti al tuo scritto, molto semplicemente è la prima sottolineatura fatta 35 anni fa, la prima volta che ho letto il romanzo autobiografico di bernhard, (ho questa oscena abitudine di sottolineare anche le pagine dei libri, scarabocchiando date). cura gian e grazie per la rievocazione nata da una riga. p

E' davvero sempre un piacere leggere i tuoi posts. Ogni settimana uno nuovo, originale, con nuove cadenze, nuove immagini insomma un gradevole piacere venire qui a leggerti. Mi soffermo sulla citazione di T. Bernhard e poiche' non so in che contesto lui l'abbia inserita esprimo solo una mia opinione di come io la interpreto adesso in questo istante. "...perché ho sempre avuto paura di imboccare una strada senza fine e quindi senza senso." Io credo che non bisogna avere paura di imboccare nuove strade anzi la vita e' un'avventura. L'importante e' che noi le diamo un senso mentre se ci facciamo portare dalla strada o dalle strade che si aprono davanti a noi nella vita per pigrizia, per opportunismo, per comodita' allora sara' la strada a governarci e sara' una strada senza fine (intendendo senza il raggiungimento di un vero scopo) e senza senso. Ma se saremo noi a darle un significato allora ogni strada ci fara' crescere, maturare anche se sara' una strada di campagna, un viottolo di paese o un'autostrada. Un sorriso.

Buongiorno Gian..sei in barca? Mi dai un passaggio?

Che fai Prof., ti lasci trasportare da sogni erotici? Sempre simpatico ed originale. Greta

Ho sempre temuto che l'indecisione diventasse una caratteristica stabile della personalità, tanto marcata da minacciare la vita personale, relazionale e lavorativa. Buona serata, Gian. Valentina

Oggi me la vedo brutta....sfioreremo i 40° con lo scirocco.
Buona giornata a chi la passa al fresco,Jole

Ciao prof! Questa volta sei stato proprio indeciso. Sarà solo la timidezza? Francesca

Io penso che una decisione implica due cose: prendersi la responsabilità per la scelta e dedicarsi pienamente alla scelta fatta. Di solito questo è il mio comportamento. Ciao prof, Vincenza

Sembrano tutti dei motivi realistici. Ma non lo sono. In effetti, difficilmente una decisione è realmente migliore di un’altra (tanto per ridimensionare la paura di sbagliare!). Si tratta soltanto delle diverse strade da percorrere. Diverse esperienze da vivere. Gian lasciati andare, mi riferisco all'appendice. Ciao Mary

I bimbi nella loro istintività, sanno sempre operare scelte che più siano vantaggiose per i loro bisogni, per i loro desideri. Quella felice istintività, quella sicurezza nelle proprie scelte e specie nelle più importanti, è difficile trovarla negli adulti. Perplessità, timori, educazione, comportamenti consolidati, rendono alquanto problematica la nostra scelta, quando il cammino della vita, metaforicamente, ci conduce a bivi da cui più strade partono per il proseguimento. Allora tutte le nostre facoltà mentali avranno il loro da fare per stimolare la volontà, ma, spesso, tutto questo non basta, se non ci viene incontro anche un pizzico di coraggio e il tentativo, quasi sempre efficace, di ritrovare in noi quella primigenia istintività, sempre vincente. A volte ci troviamo davanti anche lo stimolo a scelte di piccolo calibro e, tuttavia, un certo timore ad agire ci frena, una sorta di pigrizia mentale ci spinge a crogiolarci in uno "statu quo" senza coinvolgimenti e cambiamenti repentini...Che fare? ( E qui mi ricollego al tuo caso particolare )... Lasciare per un momento l'ascolto della musica teneramente malinconica e cercare, educatamente, di comunicare all'attraente signorina il tuo apprezzamento. Leggilo come esempio di istintività vincente... Contemporaneamente, penso che un simile atteggiamento non sia nelle tue corde. Goditi il mare, Gian, unico refrigerio a questo caldo insopportabile. Ciao.

Buon pomeriggio collegone. A proposito dell'appendice: Si cheres ammasettare lea muzere: naraiat unu a su mare. Bai, bai Grazia

Non so quale sarà il tuo destino, ma una cosa so, gli unici di voi veramente felici saranno quelli che avranno cercato e trovato il modo di servire gli altri. Buona giornata, Prof. Giulia

Oh..Mio Capitano..Il decidere è il meccanismo presente nei moduli mentali del passato,l'acquisizione di saperi.Nell'interrogazione soggettiva è, nella capacità di distinzione,l'evoluzione..

Scriverò di quel vento delicato..Buona giornata Gian..

Potevi comunicare con la bandiera del cuore a poppa...Una buona giornata Capitano Gian..

Sempre bello entrare qui e leggerti. Buona estate! Paola

All'ingresso di un crocicchio scorre la vita, nei silenzi, tra pochi pensieri che come passi sostano sull'anima

Buon week-end, caro Gian. Simona

Serena Domenica, caro e gentile Prof, Caterina ^_^