Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

 

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Considerazioni sulla fine dell' anno scolastico

Post n°1036 pubblicato il 03 Luglio 2022 da gianor1
 

Un buon rispetto dovrebbe riguardare una personale ma oggettiva rielaborazione interiore di azioni compiute in un percorso pedagogico fatto di errori corretti ma anche no, di scambio culturale  tra colleghi di idee elaborate e altre mai realizzate. Quando tra le varie istituzioni scolastiche non esiste contraddittorio e dialogo ( spesso le autorità preposte alla didattica e ai regolamenti hanno un atteggiamento burocratico che sfocia nella supponenza, stabilendo di non fornire chiarimenti), allora ho la necessità inopportuna di impiegare artefici e inganni.
Nel momento in cui illustro ai miei allievi la declinazione del verbo leggere, rammento loro che i vari notiziari televisivi nel linguaggio dei segni per i sordomuti si chiama lis, proprio come le prime due persone singolari del verbo leggere in francese.
Nella scuola primaria s' insegna e s' impara che lessi, è la prima persona del passato remoto del verbo leggere, e non solo il nome di un famoso cane televisivo di tanti anni fa. Personalmente adoro l' ablità di mostrarsi fattivamente nel concreto presente non da lontano.
L' intermediazione prevede l' agevolazione dell' incontro con il prossimo, ascoltare il suo parere, trovare una soluzione che tenga conto della visione esistenziale di entrambi.
Per questo quando la situazione educativa lo permette cito Quinto Fabio Massimo memorabile temporeggiatore e anche Shakespeare che ben ha saputo descrivere i dubbi e le istanze conflittuali di Amleto
Riporre consapevolmente fiducia sull' autorevolezza della istituzione scolastica, nelle virtù che devono imprimemere, significa collaborazione per eseguire assieme il lavoro, debellare la reticenza caratteristica dell' abitudine e la sua degradante forma mentis che scorda l' aggiornamento e la meritocrazia. E non comprende la discordanza tra il benessere e l’essere per bene.

La cornice musicale di questa settimana è uno spartito ambizioso, seppure breve. La notistica dedicata allo strumento è compatta e ben proporzionata nella conduzione delle alternanze timbriche. Pentagramma agile, lieve e delicato che agevola la tecnica dell' esecutore. Le note si susseguono in alternanza tra la rappresentazione malinconica e quella lieta. Buon ascolto

Commenti al Post:
filoderbaromantico
filoderbaromantico il 03/07/22 alle 08:11 via WEB
Buona Domenica Gian. Considerazioni che mi appaiono negative verso la scuola. Sensazione generale del paese, però, Silvia
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:42 via WEB
Gentile Amica, le considerazioni vogliono essere costruttive, almen questa è la mia intenzione. Lieta sera. Gian
 
calendariodamore
calendariodamore il 03/07/22 alle 08:16 via WEB
In effetti tutti i dati per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione sono effettivamente seri e preoccupanti. Buona domenica. Ginevra
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:44 via WEB
Di certo un gran numero di studenti che terminano la maturità non è in grado di rispondere a domande a cui saprebbe rispondere uno studente che ha terminato le scuole medie. Ciao. Gian
 
phutura2
phutura2 il 03/07/22 alle 08:22 via WEB
Da quello che leggo ogni giorno pareproprio che la scuola pubblica italiana vive un momento di grave crisi, ma lo sta vivendo attraverso azioni che sono difficili da comprendere. Ciao, Elisabetta
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:47 via WEB
Non sono difficile le azioni da intraprendere, purtroppo sono burocratizzate al massimo, soprattutto per l' incompetnza di chi governa lo stato dell' istituzione scolastica. Ciao. Gian
 
caroline12
caroline12 il 03/07/22 alle 08:27 via WEB
Quando un sistema non funziona e non vuole o non riesce a cambiare ad un certo punto non regge più. Buona domenica, Carolina
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:49 via WEB
Considerazione assai negativa perchè toglie la speranza o se vuoi la possibilità di un cambiamento, valido soprattutto per i nostri giovani. Gian
 
moirapetucco
moirapetucco il 03/07/22 alle 08:32 via WEB
Una parte dell’opinione pubblica è stanca delle riforme ed è stanca della lotta alle riforme e così cerca di portare suo figlio fuori dal dibattito, magari aspettando tempi migliori. Ciao. Moira
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:51 via WEB
Il ritornello "la scuola deve essere riformata, ma non in questo modo" ormai non regge più, perché se c’era un modo condiviso da tutti per cambiare sarebbe stato trovato, mentre le riforme che si susseguono vertiginosamente alla fine sono solo esperimenti mal riusciti. In questo momento stanno fioccando le risposte che gettano sulla scuola ulteriori problemi e che non vanno al nocciolo della questione, almeno a parere mio. Ciao. Gian
 
susanna1dgl7
susanna1dgl7 il 03/07/22 alle 08:42 via WEB
La crisi della scuola italiana è anche lo specchio della falsa idea di democratizzazione delle sue strutture e dei suoi programmi. Ciao, Susanna
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:53 via WEB
La crisi della scuola italiana è da tempo al centro del dibattito sulle probabili cause che hanno concorso a determinarla; c’è chi le rinviene nell’abbandono della cura della scuola da parte della politica e chi, invece, nel “tradimento” del dettato costituzionale, in quanto non sarebbe stato realizzato un sistema scolastico la cui funzione preminente consistesse nell’erogazione di sevizi volti prevalentemente alla promozione sociale di chi la frequenta. Ciao. Gian
 
starseablu10
starseablu10 il 03/07/22 alle 08:58 via WEB
La cultura scolastica italiana risente anche della separazione, propria della tradizione occidentale, tra sapere intellettuale e sapere manuale e professionale. Una separazione che naturalmente si intreccia con le differenze di classe. Buona domenica Gian, Valentina*__*
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:55 via WEB
Gentile Valentina, un' apparato didattico e pedagogico che funziona è una attività di sistema nel quale la cultura è viva, piena di senso, tale da appassionare, le relazioni umane sono reciprocamente arricchenti e prive di violenza e di ipocrisia, le scuole non sono chiuse in sé ma partecipano alla vita sociale, alla quale offrono un loro contributo, e le strutture sono tali da rispecchiare l’importanza del lavoro che si svolge in esse. Ciao. Gian
 
aforismadamore
aforismadamore il 03/07/22 alle 09:10 via WEB
“Il 70% delle mani alzate in classe e’ per andare in bagno. Il 28% è gente che si stira. Il 2% sta salutando qualcuno dalla finestra.” Buongiorno Prof. Giulia:))
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:56 via WEB
Un po' d' ironia non guasta...Anzi aiuta a rifletere meglioe a trovare soluzione adatte. Ciao. Gian
 
fiumediluce3
fiumediluce3 il 03/07/22 alle 09:13 via WEB
La scuola italiana è in crisi, gli alunni sono agli ultimi posti in Europa in quanto a competenze acquisite. Che fare? Beh, forse dovremmo domandarci se i nostri legislatori abbiano fatto le scelte giuste. Buona domenica, Alice
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:58 via WEB
Per fortuna i nostri giovani compensano il tutto con la buona volontà ma anche con la fantasia che ci connota in tutto il mondo. Infatti i nostri ricercatori sono ricercati dappertutto. Ciao. Gian
 
lanaya1
lanaya1 il 03/07/22 alle 09:15 via WEB
Buona Domenica Prof. Gian, Lanaia
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 21:59 via WEB
Lieto giorno del Signore anche a te, gentile Lanaia. Gian
 
plasmatica0
plasmatica0 il 03/07/22 alle 09:20 via WEB
I servizi scolastici stanno soffrendo problematiche organizzative e di impostazione già presenti in precedenza e che nella bufera covid si sono infiammate al limite e anche oltre. Ciao, Gabriella
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:01 via WEB
Molti genitori dei miei allievi hanno dovuto prendere atto che le dinamiche del rapporto scuola-famiglia richiedono una ristrutturazione. Quest’ultimareputo denna essere di natura sostanziale; ruoli, incarichi, deleghe, responsabilità dovranno essere redistribuiti. Ciao. Gian
 
oniricagentile
oniricagentile il 03/07/22 alle 09:22 via WEB
Buonissima giornata festiva con meno caldo spero! Ciao. Onirica
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:02 via WEB
La giornata è stata splendida soprattutto perchè ho potuto alzare le vele per alcune ore attorno al golfo di Cagliari...Ciao. Gian
 
adara1
adara1 il 03/07/22 alle 09:25 via WEB
Stress e nervosismo sono una conseguenza di troppo studio, vacanze mal distribuite nel corso dell'anno e poco tempo per le attività extra. Buongiorno. Adara
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:05 via WEB
Rilevo che sullo stato di salute della scuola italiana emerge un dato allarmante: il nostro sistema scolastico è tra i più stressanti al mondo. E la pandemia non ha fatto altro che evidenziare le carenze. Lieta serata. Gian
 
guardiangel10
guardiangel10 il 03/07/22 alle 09:29 via WEB
Buona Domenica Gian. Con amicizia, Maria Rita
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:05 via WEB
Grazie di cuore per la gentilezza. Lieta sera. Gian
 
coloroilcielo
coloroilcielo il 03/07/22 alle 09:32 via WEB
L'Italia ostenta la propria collocazione tra le nazioni più ricche del mondo, ma non c'è una strategia che sostenga la crescita culturale dei cittadini, anzi si fa in modo che si riduca il consenso sociale intorno alla cultura. Buona domenica, Letizia*__*
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:10 via WEB
Si tagliano a man bassa i fondi per la scuola, per l'università, per la ricerca. I nostri giovani sono "i nuovi poveri", e non solo sul piano materiale. Ne è prova il fatto che intere generazioni hanno deficit culturali inauditi, dispongono ormai solo di una versione rattrappita della lingua italiana. Ciao. Gian
 
veramore
veramore il 03/07/22 alle 09:38 via WEB
Con affetto e tanta amicizia. buona Dpmenica- Veronica
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:11 via WEB
grazie di cuore! Lieta serata domenicale. Gian
 
piccolanima0
piccolanima0 il 03/07/22 alle 09:44 via WEB
Il modello di scuola superiore in Italia è stato messo in crisi dalla pandemia di COVID, sia per quanto riguarda la sua realizzazione in presenza sia nelle modalità a distanza. La scuola è stata presa all' improvviso e impreparata. Buona Domenica. Emma
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:14 via WEB
Se è vero quindi che il COVID abbia causato un impoverimento educativo notevole, non si può dire con altrettanta sicurezza che a distanza non si possano realizzare esperienze pratiche e laboratoriali, anzi esiste un eccellente repertorio di attività di questo genere conducibili online. Ciao. Gian
 
vittoriadgl30
vittoriadgl30 il 03/07/22 alle 09:47 via WEB
Buona Domenica! Vittoria:)
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:15 via WEB
Lieta serata festiva anche a te, gentile Amica. Gian
 
cometiamo
cometiamo il 03/07/22 alle 10:01 via WEB
Una domenica ben spesa porta una settimana ricca di contenuti. Buona domenica e buon bagno! Anna^_^
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:15 via WEB
e' un buon auspicio. Speriamo bene! Ciao. Gian
 
tessadgl12
tessadgl12 il 03/07/22 alle 10:25 via WEB
Le innovazioni soprattutto nella nostra Italia sono difficili da attuare e chi ne risente maggiormente è la scuola. Buongiorno. Tessa
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:17 via WEB
La burocrazia è un macigno che impedisce rinnovamento e ricerca, purtroppo! Buina serata. Gian
 
giselemar0
giselemar0 il 03/07/22 alle 10:28 via WEB
E che questa Domenica ti porti abbracci, sorrisi e tutto ciò che ti rende felice (magari una bella regata con il vento fresco!). Ciao. Gisella
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:18 via WEB
Grazie! Ho veleggiato intorno al golfo di Cagliari per alcune miglie, tanto per riprendera la mano al timone...Ciao. Gian
 
elettraricci1
elettraricci1 il 03/07/22 alle 10:30 via WEB
Un affettuoso buongiorno e buona Domenca. Elettra
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:18 via WEB
Grazie! Buona serata a te. Gian
 
mariagrazia_5
mariagrazia_5 il 03/07/22 alle 10:34 via WEB
Buona Domenica collegone! Sappiamo bene che la scuola continua a funzionare per merito di noi docenti e della nostra buona volontà e missione. Ciao, Grazia*_*
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:19 via WEB
Cara Grazia, però anche noi abbiamo delle colpe come quello di adagiarci sulle competenze acquisite, tralasciando la ricerca. Ciao. Gian
 
parolenelvuoto0
parolenelvuoto0 il 03/07/22 alle 10:58 via WEB
La scuola italiana è ingabbiata nella didattica della “risposta esatta”. Quiz e test a crocette, erroneamente considerati strumenti didattici moderni, sviliscono le capacità di apprendimento di ragazzi. Buona Domenica Gian! Sofia
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:40 via WEB
Per questo motivo ritengo utile e impellente impiegare fondi e personale sulla formazione metodologica degli insegnanti, dalla scuola primaria alle superiori, offrendoci dispositivi pedagogici innovativi, per liberarci finalmente dagli sterili automatismi del passato. Ciao. Gian
 
shotingstar10
shotingstar10 il 03/07/22 alle 11:05 via WEB
Pensare alla domenica come giorno di Dio significa dedicare un giorno alla riflessione sulla propria vita, sul cambiamento interiore, su un futuro fatto di vera e profonda bellezza. Buona Domenica, Vincenza
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:21 via WEB
Ma avere anche una domenica piena di amicizia e di risate con un po' di fresco non farebbe male! Ciao. Gian
 
donnasemplicedgl0
donnasemplicedgl0 il 03/07/22 alle 14:39 via WEB
La scuola ha necessità di maggiori professionalità e queste si creano premiando chi se lo merita. Più meritocrazia! Buon pomeriggio domenicale. Greta
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:22 via WEB
Sindacati permettendo...Lieta serata. Gian
 
caleidoscopio_2021
caleidoscopio_2021 il 03/07/22 alle 14:43 via WEB
Serena Domenica alle persone oneste leali e sincere, quelle persone che, anche e hanno avuto delusioni credono ancora profondamente in quei grandi valori che sono, l'amicizia, l'amore e la famiglia. Ciao, Aurora:)
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:23 via WEB
E' una buona disposizione di dignità. Ma quanto è difficile realizzarla. Lieta serata. Gian
 
amabel1
amabel1 il 03/07/22 alle 14:49 via WEB
I piani del governo sulla scuola italiana non sono particolarmente promettenti. Oscillano tra passatismo e irrilevanza. Spero in qualche ripensamento. Senza dimenticare che una società che risparmia sull’investimento nella scuola è una società che sta rinunciando al suo futuro. Buon pomeriggio, Ama
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:25 via WEB
Non intravedo un buon orizzonte temporale. La scuola non può permettersi il lusso di aspettare che la società italiana riconosca se stessa allo specchio, ma ha la necessità di interventi urgenti. Lieta serata. Gian
 
Bluecobalto2
Bluecobalto2 il 03/07/22 alle 14:57 via WEB
Buona Domenica a te che hai sempre una parola gentile, un piccolo gesto, un sorriso sincero da regalare col cuore a chi ti legge e a chi ti scrive. Federica
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:26 via WEB
Ma quanto buon cuore e comprensione verso la mia persona. Grazie davvero di cuore. Ciao. Gian
 
ferrarimirta
ferrarimirta il 03/07/22 alle 15:05 via WEB
Possa questa giornata essere un assaggio di una grande settimana proficua a Scuola e anche nella tua famiglia. Buona domenica con amicizia. Mirta
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:27 via WEB
Grazie! Sei davvero gentile, Ti saluto caramente. Gian
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 03/07/22 alle 18:18 via WEB
Non entro nell'argomento "scuola" perché non sono competente e scadrei nei banali e sterili luoghi comuni di cui tutti abbiamo abusato. Mi soffermo invece sul gioco di parole che elabori:
il benessere e l’essere per bene.
Trovo che l'accostamento sia abbinabilie a qualsiasi settore, a qualsiasi ambito e a qualsiasi lavoro. Perciò tutti noi dovremmo fare tesoro dell'essere per bene. Nel nostro piccolo. Ciao Gian :) buoni giorni di vacanza
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:35 via WEB
Per rispondere al tuo gentile commento chiedo sostegno al pensiero aristotelico e a quello di tutta la tradizione classica dell’etica delle virtù. Ai miei allievi faccio presente che la "vita buona" si misura sulla base di quanto essi fanno e possono realizare, non in base a che cosa sentono visceralmente. Proseguo facendo presente che la nostra demorazia ha necessità di più indicatori per essere persone dignitose e moralmente ineccepibili, poiché qualunque riduzione ad un solo indicatore, compreso un indicatore di felicità, mette sempre in pericolo la democrazia e la libertà. A ben rileggerci gentile Amica. Gian
 
maresogno67
maresogno67 il 03/07/22 alle 19:24 via WEB
oggi insegnare è veramente un atto rivoluzionario! ciao, gi
 
 
gianor1
gianor1 il 03/07/22 alle 22:36 via WEB
...lasciato a metà! Lieta sera. Gian
 
Sallypeanuts
Sallypeanuts il 04/07/22 alle 08:12 via WEB
Mantieni strette le persone che con un semplice messaggio al mattino ti fanno iniziare la giornata con un sorriso. Buon lunedì, Sally:))
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:01 via WEB
Grazie per la bella e generosa dedica. Buon inizio di settimana anche a te. Gian
 
suiteitaliana
suiteitaliana il 04/07/22 alle 08:16 via WEB
Un sorriso per iniziare la giornata… Una preghiera per benedire la tua strada… Una canzone per alleggerire il tuo fardello … Un messaggio per augurarti una buona giornata … Buongiorno! Come sempre ottima scelta musicale. Anna
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:02 via WEB
Grazie di cuore per la generosità delle tue parole. Buondì. Gian
 
lunetta_08
lunetta_08 il 04/07/22 alle 08:27 via WEB
Concordo con te, caro Gian, tocco con mano queste problematiche avendo i nipoti in età scolare e molti parenti insegnanti. Avrei discorsi lunghissimi da fare anche sulla situazione della scuola elementare, che sta avendo un decadimento costante. La mia impressione è che ci sia una grande distanza tra burocrazia e necessità di alunni e insegnanti. Chissà se cambierà qualcosa. Ce lo auguriamo. Buon lunedì, Amico mio.
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:09 via WEB
Molte ricerche didattiche hanno consegnato un’immagine disastrosa della nostra istituzione scolatica: uno studente su tre non comprende un testo, in matematica le difficoltà interessano il 28 per cento dei ragazzi delle elementari, non va meglio per la lingua inglese. Ho cercato insieme ad altri ricercatori di individuare le cause del sostanziale fallimento del nostro sistema scolastico, alcuni di noi riconoscono difficoltà tecnico, gestionali ed economico, territoriali: probabilmente tutto è dovuto ad un corpo docente demotivato, all’eccessiva burocrazia, agli scarsi incentivi di carriera, dall’altro la crisi economica, i tagli dei bilanci, i bassi stipendi, le differenze territoriali nord-sud, determinano ritardi storici e disinteresse delle famiglie. A ben rileggerci, gentile Amica. Gian
 
elyrav
elyrav il 04/07/22 alle 08:44 via WEB
Non saprei come è messa la scuola adesso. La scuola dove era Arianna mi pareva anche seria e di persone competenti e attente. Io ricordo che ai miei tempi uscivi dalle elementari che sapevi le tabelline, Arianna non le sa ed è alle superiori. Serena giornata
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:11 via WEB
Beh, personalmente, ho dovuto sudare sette camicie per portare mia figlia ad uno studio decente della matematica...Ciao. Gian
 
   
elyrav
elyrav il 05/07/22 alle 07:50 via WEB
Capisco, quindi non è proprio il massimo. Penso però che i docenti (la maggior parte di loro) facciano i salti mortali per i ragazzi. Serena giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 05/07/22 alle 15:23 via WEB
Sono del tuo parere: credo anch' io che molti colleghi stiano dando il massimo e forse anche di più. Buon pomeriggio. Gian
 
     
elyrav
elyrav il 06/07/22 alle 07:30 via WEB
Io l'ho visto con Arianna, sia alle medie che al linguistico anche se è stata bocciata i professori si sono presi cura di lei. La seguivano, hanno provato ad interessarla. Penso proprio che ci siano veramente dei bravi docenti. Ce ne saranno anche di meno bravi ma penso che la maggiorparte siano proprio appassionati del proprio lavoro. Serena giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 06/07/22 alle 22:17 via WEB
Ho la contezza che molti di noi assumano la responsabilità e le difficoltà nel considerare la professione d' insegnante come "una missione", come un servizio da rendere ai discenti e in generale alla Società nel suo complesso. Lieta serata-.Gian
 
     
elyrav
elyrav il 07/07/22 alle 08:05 via WEB
Sì lo penso anche io e per fortuna è così :) Ed è da ringraziarli. Io ho ringraziato i prof del linguistico di Arianna per quello che hanno fatto, una di loro mi ha detto che è il suo lavoro ma mai dare nulla per scontato :) serena giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 07/07/22 alle 14:59 via WEB
Mi piace che su determinati argomenti scriviamo all' unisono e questo deriva da una bella sincerità che entrambi mostriamo. Ti saluto caramente. Gian
 
     
elyrav
elyrav il 08/07/22 alle 07:43 via WEB
Sì una bella sincerità che fa bene. Amo la sincerità. Serena giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 08/07/22 alle 13:50 via WEB
Trascorri una serena fine di settimana. Gian
 
lorellamendola
lorellamendola il 04/07/22 alle 09:13 via WEB
La mia esperienza mi porta ad affermare che i bambini e i ragazzi non vanno a scuola per diventare delle piccole enciclopedie, ma per imparare un metodo di apprendimento. Nel loro futuro non c’è solo il sapere cose ma anche, e soprattutto il saper capire e il saper imparare. La scuola italiana di oggi privilegia la prima alla seconda e alla terza, in modo sporpositato. Buongiorno, Lorella
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:13 via WEB
Perché è un sistema immobile che vive in un mondo dinamico e sempre in continua evoluzione. Dona poca libertà agli studenti e li svuota di ogni responsabilità (di cui vengono riempiti gli insegnanti) perfino per tornare in classe hanno bisogno di essere accompagnati, come se fossero pecore che hanno bisogno del pastore. C'è uno stesso programma per tutti, dimenticando che ogniuno deve coltivare la propria passione, con spirito di iniziativa e creatività, manca il supporto imprenditoriale. Lieta serata. Gian
 
palmagreco1
palmagreco1 il 04/07/22 alle 09:43 via WEB
Le responsabilità dello stato critico in cui si trova attualmente la scuola italiana gravano per lo più sulla politica, non si può non constatare come questo problema non venga neppure percepito dalla gran parte delle persone; va preso atto, insomma, che viviamo in un Paese sempre più convinto che la scuola non serva, che le cose realmente gravi siano ben altre. Palma
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:18 via WEB
Ulteriormente al complessivo disconoscimento per il passato (concepito ormai come un mero ostacolo verso il progresso), la scuola italiana di oggi si muove nella ricerca del pensiero unico, riduzione a semplicità estrema delle questioni più complesse, condanna di qualsiasi pensiero critico e difforme, apprendimento superficiale e meccanico. Queste sono soltanto alcune delle piaghe che oggi appaiono evidenti sulla pelle dell’istituzione deputata a formare “la nuova classe dirigente”, già lacerata da anni di infruttuose riforme. Gian
 
cuoresereno10
cuoresereno10 il 04/07/22 alle 13:56 via WEB
L' obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto. Ciao, Francesca:)
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:24 via WEB
"Per insegnare bisogna emozionare". -M.Montessori- Buona serata. Gian
 
oltrelasera0
oltrelasera0 il 04/07/22 alle 15:11 via WEB
Il distacco dalla scuola è stata una grande amarezza. Amavo molto la lettura e ogni pagina di libro era come una rivelazione per me. Avevo sete di quelle rivelazioni. Buon pomeriggio, Caterina
 
 
gianor1
gianor1 il 04/07/22 alle 21:25 via WEB
Credo che se hai avuto quel tipo di educazione non avrai difficoltà a continuare a leggere e a scrivere per emozionarti sempre. Lieta serata. Gian
 
lampidiverita
lampidiverita il 05/07/22 alle 09:57 via WEB
Caro Gian, se riesci a fare le cose bene, cerca di farle meglio. Sii audace, sii il primo, sii differente, sii giusto soprattutto con i tuoi ragazzi. Buongiorno!
 
 
gianor1
gianor1 il 05/07/22 alle 15:24 via WEB
Migliorare è nella logica della nostra esistenza. Come insegnante lo è ancora di più. Buon pomeriggio. Gian
 
clarissapetruzzi
clarissapetruzzi il 05/07/22 alle 10:07 via WEB
La scuola italiana non riesce più a conferire alcuna autorevolezza a nessun fatto, pensiero, personaggio o luogo di cui si parli nelle sue aule. Non riesce più a creare o ad alimentare in chi la frequenta alcun amore o alcun rispetto. Buongiorno, Clarissa
 
 
gianor1
gianor1 il 05/07/22 alle 15:26 via WEB
Carissima Clarissa è possibile oggifrequentare le aule dei nostri istituti e non accorgersi che l’azione del conte di Cavour o l’impresa dei Mille o il Dialogo sopra i massimi sistemi o una terzina del Paradiso o la Cappella Sistina di Michelangelo rappresentano momenti alti di verità e di vita, posti davanti a noi come termini di confronto ideali, ma anche concreti. Buon pomeriggio. Gian
 
dilettadolce
dilettadolce il 05/07/22 alle 10:54 via WEB
La scuola italiana, attualmente, più che fare schifo, in realtà non esiste. L’autonomia scolastica portata avanti negli ultimi vent’anni ha reso in pratica ogni istituto un mondo a sé. E spesso capitare in una ottima scuola o in una pessima è da un lato legato alla fortuna e, dall’altro, solo al caso di essere nati nella provincia, nel quartiere o nella parte dell’Italia giusta. Buongiorno, Diletta
 
 
gianor1
gianor1 il 05/07/22 alle 15:31 via WEB
Non sono molto d'accordo sull' affermazione così negativa sulla scuola italiana. Insomma, la scuola italiana non fa genericamente schifo: ha punte di eccellenza e in alcune regioni (le più ricche) arriva agli stessi livelli di apprendimento e di efficienza delle scuole del nord Europa (che pure giova ricordarlo, investono nell’istruzione somme decisamente più consistenti che in Italia). L’insuccesso formativo in Italia non è causato esclusivamente e nemmeno in massima parte da problemi interni alla scuola, ma da condizioni sociali ed economiche che condizionano pesantemente la possibilità per gli alunni provenienti dalle classi più disagiate di ottenere una buona istruzione. Buon pomeriggio. Gian
 
Vince198
Vince198 il 05/07/22 alle 14:01 via WEB
La scuola che ho frequentato negli anni '60 (mi riferisco al ginnasio e al liceo classico) è stata si imperniata su un noioso nozionismo, però ho avuto la fortuna di avere insegnanti nelle principali materie che il nozionismo lo hanno messo in second'ordine. Entrare nelle tematiche per comprendere il perchè, avere passione per arricchire la propria cultura, allora è stato piacevole. Quando i miei ragazzi sono stati in età scolastica, sinceramente ho notato una grande discrepanza nei loro insegnanti nella sola intenzione di insegnare spiegando e cercando di rendersi conto se i loro allievi avessero compreo la lezione di quel giorno. Oggi la scuola langue perchè la preparazione degli insegnanti mediamente non è particolarmente elevata, ancorchè non hanno voglia di comprendere lo spirito che anima i loro allievi. E così la delusione diventa cocente. Oltre il fatto che fra errori ortografici e insegnamenti carenti, frettolosi, poco appassionati ecco, non aspettiamoci granchè da certa classe che in futuro potrebbe avere in mano le redini di questo paese, della nostra e sempre amata Italia.
 
 
gianor1
gianor1 il 05/07/22 alle 15:48 via WEB
Gentilissimo Interlocutore, la scuola muta e costringe noi docenti ad avere un ruolo differente e concertamente anche allievi e le loro famiglia mostrano dinamiche dialoganti a volte assai polemiche. Nei miei 15 anni di docenza sono passato dallalavagna tradizionale a quella interattiva e multimediale, dalla calcolatrice al tablet, dalla Treccani o altre enciclopedie a internet, dal registro cartaceo a quello elettronico: ecco come la tecnologia ha mutato la didattica. La mia aula appare quasi senza pareti, convertite in uno spazio aperto dove opero pedagogicamente adottando le possibilità offerta di una conoscenza condivisa grazie a internet e mediante elaborazioni testuali anch'essi liberi al contributo di tutti. Libri la cui bontà cartacea è completata o avvalorata con versioni di uguale contenuto ma in formato digitale, e dunque più ricchi per le maggiori possibilità che l'informatica consente. Tutto questo e molto altro ancora narra una dimensione completamente mutata negli ultimi anni: è il nuovo universo della scuola e dell'insegnamento, che restano sempre, prima di tutto, cura di una comunità. A ben rileggerci. Gian
 
   
Vince198
Vince198 il 05/07/22 alle 20:47 via WEB
Non vorrei che avessi preso le mie osservazioni a livello personale: lungi da me considerazioni del genere. Ho fatto riferimenti di carattere generale, laddove l'insegnamento ha evidenti lacune, dato che nella mia famiglia d'origine vi sono parecchi insegnanti che, nonostante l'impegno messo in atto a favore dei propri allievi, hanno trovato ostacoli spesso in una dirigenza miope. La stima che ho per te non è in discussione. Per te una buona serata! Ciao Vince
 
     
gianor1
gianor1 il 05/07/22 alle 21:23 via WEB
Assolutamente no! Ho preso spunto dalla tua esperienza personale mettendola a confronto con quella attuale e personale. Faccio sempre affidamente sulla tua intelligenza e cortesia e neppure un attimo ho pensato ad una critica nei miei confronti. Trascorri una lieta serata. Gian
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 05/07/22 alle 21:24 via WEB
La supponenza altrui non facilmente si sopporta. E' un atteggiamento umano che non considera il beneficio del dubbio ed è propria delle persone arroganti, che poco consentono alla collaborazione ed al dialogo.In ambiente scolastico non è raro incontrarla nei propri colleghi o dirigenti. E' una realtà ben presente in un ambiente il cui fine comune dovrebbe sempre e solo essere la formazione culturale e umana dei discenti. Interessante,come sempre, la musica inserita.Pensando che,ormai prossimo sarà il riprendere il rapporto amoroso con il tuo mare, ti auguro, in tanta bellezza , viaggi felici.Ciao.
 
 
gianor1
gianor1 il 06/07/22 alle 22:11 via WEB
Vivo spesso la conflittualità con colleghi e dirigenti e comprendo che è sintomo di assoluto disagio. Personalmente esplicito in tutti i modi la capacità di cooperare tra noi docenti e cerco di creare la possibilità di instaurare relazioni interpersonali positive, perchè spesso mi trovo a dover prendere importanti decisioni di concerto con altri, a condurre il gruppo classe in circostanze difficili, a dover continuamente riadattare le mie modalità d’insegnamento in accordo con le situazioni contingenti. Pertanto, il percorso formativo mi conduce all’assunzione di un ruolo tanto complesso da riservare uno spazio considerevole allo sviluppo di quelle abilità sociali imprescindibili per lavorare efficacemente in gruppo: tra esse, senza dubbio, la capacità di attraversare il conflitto e trasformarlo in dialogo costruttivo. Gli esami di maturità dovrebbero terminare entro la prima metà di luglio, dopo sarò libero di veleggiare...Lieta serata- Gian
 
georgiasensi
georgiasensi il 06/07/22 alle 10:14 via WEB
Non esiste periodo storico che non abbia avuto una crisi nella scuola. Crisi vuol dire innovazione come l'educazione scolastica. Buongiorno, Georgia
 
 
gianor1
gianor1 il 06/07/22 alle 22:18 via WEB
Hai ben ragione: da ogni crisi nasce sempre una visione nuova e più proficua delle cose. Lieta serata. Gian
 
origami25
origami25 il 06/07/22 alle 10:55 via WEB
Un aspetto negativo è quello di non aiutare i ragazzi a sufficienza nella scelta all’università o nell’inserimento nel mondo del lavoro. Per rimediare a questo punto, da pochi anni è stato inserito il progetto dell’alternanza scuola lavoro per sensibilizzare i ragazzi al mondo del lavoro. Tuttavia non sempre questa attività viene svolta in modo adeguato, sfociando nello sfruttamento da parte delle aziende. Ciao. Enrica
 
 
gianor1
gianor1 il 06/07/22 alle 22:22 via WEB
Negli ultimi tempi si è sviluppata sempre di più l’idea che bocciare non sia costruttivo, anzi tenderebbe a demoralizzare lo studente. È per questo che non si boccia quasi più e si tende anche a non rimandare, pratica riservata solamente ai casi estremi. Gli studenti più sfaticati, forti di essere tutelati anche non studiando, si lasciano andare senza aprire mai un libro. Questo è estremamente ingiusto, soprattutto per quegli studenti che si impegnano e fanno il loro dovere. Infatti succede non di rado che agli alunni più meritevoli non venga dato il giusto riconoscimento o una degna gratificazione. Ciao. Gian
 
neopensionata
neopensionata il 07/07/22 alle 00:28 via WEB
È veramente saggia la persona capace di - mantenersi umile anche quando è ammirata dagli altri.
- riconoscere i meriti altrui senza voler competere,
- ammirarli senza mai provare invidia,
- imparare dagli altri senza però imitarli,
- insegnare senza mai smettere di imparare.
Jole
 
 
gianor1
gianor1 il 07/07/22 alle 14:58 via WEB
Agostino Degas mostra sempre la sensibilità d'animo che lo contradistingue. Così come la tua cortesia. Grazie di cuore. Gian
 
elidedgl12
elidedgl12 il 07/07/22 alle 08:18 via WEB
Buonissima giornata, caro Gian. Amichevolmente. Elide
 
 
gianor1
gianor1 il 07/07/22 alle 15:00 via WEB
Con la stesa amicizia, buon pomeriggio. Gian
 
senora0
senora0 il 07/07/22 alle 08:21 via WEB
La scuola riflette sempre la società. E in questo periodo la nostra comunità subisce grandi difficoltà e la scuola non può che subirla. Buongiorno. Senora
 
 
gianor1
gianor1 il 07/07/22 alle 15:02 via WEB
Credo che la frase "tutto è lo specchio della società", almeno per la scuola non valga. L' Istituzione pedagogica e didattica deve essee in grado non solo di cambiare la società ma di prevenire determinate storture. Lieto pomeriggio. Gian
 
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L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde



PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.


"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".

 

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