Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
|
« Il pastorello e la lavan... | Basta! » |
E' necessario ripartire. Da qualcosa che mi ha fatto bene o sfacciatamente male, dalla frenesia di una qualsiasi novità, per puro istinto di libertà o di soddisfazione. Sì, devo ripartire. Perché la vita non deve essere una scappatoia, ma un'universo fatto di respiri e gioie. Però devo ripartire dai colori grigi, perché possono appartenere ai ricordi, ma possono essere i colori ruffiani della consapevolezza. Sì, devo ripartire. Ogni motivo deve essere esistenza e scoperta, perché sinceramente a rappresentare il mondo sono capaci tutti, da oggi tento di colorare il grigio. Da lì devo riprendere il cammino.
|
Area personale
Menu
Ultimi commenti
Inviato da: gianor1
il 29/07/2024 alle 16:54
Inviato da: gianor1
il 29/07/2024 alle 16:53
Inviato da: gianor1
il 29/07/2024 alle 16:49
Inviato da: gianor1
il 29/07/2024 alle 16:49
Inviato da: gianor1
il 29/07/2024 alle 16:48
Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Nel mio mondo, in questa mia vita c'è in qualche caso bisogno di fermarsi, meditare per poi ripartire.
A tal proposito mi sovvengono, pur nella leggerezza di certi miei pensieri, alcune parole di un brano di Eros Ramazzotti... :
Fammi camminare lungo gli argini
Di una certezza
Calmami le rapide del cuore
Dammi una partenza per rispondermi
Di quanta notte c'è
Per raggiungere te
Le mie ripartenze assomigliano a un riprendere a respirare quando in certi momenti sembra che tutto si fermi e il cuore va lentamente, inesorabilmente in difficoltà.
Non esiste momento più bello e appagante, come quello di una ripartenza che "normalizzi" proprio il battito del cuore e tutto quello che in esso è contenuto.
Non c'è entusiasmo e consapevolezza che tenga quando i suoi bellissimi occhi verdi si fissano su me, quando sento il suo corpo snello palpitare accanto al mio tutto, tutto quello che gira intorno sembra un continuo flusso di onde sopra le onde, quelle del cuore.
La credenza suggerisce "anno bisesto anno funesto": penso, al contrario, anno nuovo vita nuova, vecchi cuori che battino all'unisono.
Questo tuo post, nella sua semplicità e nell'immediata comprensione di un nuovo "dipinto" che nasce - credimi, è una meraviglia.
Ciao Gian, un caro saluto dal Fvg e a presto rileggersi.
Beh, non ti conosco personalmente, ma da quello che leggo sono certa che hai tutte le qualità e facoltà per ripartire.
Vedi di stare bene e vedrai che tutto andrà bene.
Riparti dal grigio e poi pian piano dai qualche tocco di colore. La nostra vita ruota intorno a poche importanti pennellate, e tanti schizzi sparsi sulla tela.
Bella e felice giornata a te.
Un caro abbraccio Gian e buona domenica.
virgola
Un caro abbraccio.
virgola
Un caro abbraccio e buona giornata di giove.
virgola