Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
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Messaggi di Novembre 2016
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Sono ottimisti, loro: per dire oggetti smarriti ci aggiungono...ritrovati. Hanno ragione. Se è vero che nulla si crea e nulla si distrugge, è logico che quanto viene smarrito sia prima o poi ritrovato. Di questo era sicuramente convinta mia nonna e da lei avevo imparato la tenacia da applicare alla ricerca di ciò che si era perso: un pallone tra i cespugli, un giubotto dimenticato in un taxi, un portafoglio...Ecco, il portafoglio: ne avevo denunciato lo smarrimento alla fine di marzo, ovviamente dopo aver cercato dappertutto. Borse, tasche, cassetti, pavimento, senza trascurare la perlustrazione del locale dove avevo trascorso la serata. Niente. Così era iniziata la trafila dei documenti da duplicare: carta d'identità, patente, carta di credito... |
Ogni volta che sento l’espressione “parla come mangi”, mi vengono in mente quelli che mangiano cinese, o giapponese, e li collego a un celebre presentatore della tv che sosteneva bastassero cinquecento parole per parlare un italiano decente. |
Conoscere una persona è un po’ come accedere in casa sua. A volte capita di trovare la porta aperta, fai un primo passo, poi magari ne fai un altro e un altro ancora, e quasi senza accorgertene ti trovi, col consenso di chi ci abita, a girarla tutta, e ti siedi sul divano, e guardi fuori dalla finestra, e dai un’occhiata nemmeno troppo imbarazzata dentro quel cassetto lasciato mezzo aperto. Capita che visiti quella casa ogni giorno, a volte ti ci fermi a lungo e a volte un po’ meno, resti a mangiare, parli del più e del meno e parli anche di qualcosa che va al di là del come stai e cos’hai fatto oggi. Ma il tempo passa, e non ci sono molte possibilità: o in quella casa ti fermi, oppure, impercettibilmente ma inesorabilmente, passi dallo starci un giorno a starcene mezzo, e poi tre ore, e poi due e insomma ci siamo capiti. Il cassetto rimane chiuso. Un giorno sull’appendiabito vedi una giacca che non è tua e nemmeno di lei, e allora fai un passo indietro, e poi un altro e un altro ancora, ti inventi un impegno, una telefonata da fare, non vuoi essere di troppo, non vuoi essere inopportuno, non vuoi fare domande. Essere amici, voler bene, e tanto, ad una persona significa saper uscire, pensi. Ed è quello che fai, avviandoti verso la porta. |
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Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Inviato da: ElenaMilani
il 19/10/2024 alle 10:10
Inviato da: cindylastrega
il 19/10/2024 alle 09:29
Inviato da: elyrav
il 18/10/2024 alle 16:48
Inviato da: lacartavincente1
il 18/10/2024 alle 11:17
Inviato da: RadiantRhapsody
il 17/10/2024 alle 08:42