Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

Messaggi di Agosto 2019

L’unica vera saggezza č sapere di non sapere nulla.(Socrate)

Post n°893 pubblicato il 26 Agosto 2019 da gianor1
 

La distesa marina attorno a Capo Ferrato, con le piccole cale difese dalle rocce, oggi, è mite come il vento che l'accarezza con dolcezza.
Questa situazione di bonaccia suscita insoliti e complessi pensieri con conseguente perplessità che muta in quesito la bizzarria che ho in mente stamane.
Inserisco l'automatismo di rotta e mi domando quali percezioni sensoriali facciano parte esclusiva dell'animo femminile?
Identiche a quelle che io avverto e ricevo?
Sviluppa e vive le stesse suggestioni, persino gli stessi incanti?
Sono consapevole dello sviluppo esperenziale della vita di coppia che va condivisa attraverso un dialogo necessario e opportuno per raggiungere l'intento di rintracciare l'una nell'altro le identiche o contrapposte priorità morali ma anche educative, magari nella praticità della vita quotidiana con periodi di criticità nella comprensione o nella conciliazione degli intenti di entrambi i componenti.
Plausibilmente, e con indiscrezione curiosa, mi garberebbe sentirlo narrare o sorprendermi delle loro sfaccettature nel trascorrere pochi istanti nell'essenza femminile.
Scusate la divagazione paradossale al limite kafkiana
.
Ilazione esiziale dovuta, forse, per il troppo veleggiare in solitudine.
Thaïs aiuta ad affrescare questo ultimo intervento rammentandomi la sua vicissitudine con la soave ed eccellente stesura melodica per solo pianoforte,

                                              
Appendice epistolare

A mia figlia.
Durante il veleggiare di queste settimane i pensieri sono diventati come cristalli di sale sciolti tra le onde. Le percezioni e le sensazioni si sono disciolte tra la brezza leggera e sono diventate albe e crepuscoli, paesi e spiagge, avventura , musica e  poesia. Un solo pensiero è rimasto tenacemente nel mio cuore e non si è mai disperso: io sorrido anche senza di te, ma se mi sei accanto sorridere è più radioso.

 

 

 

 

 
 
 

Riflessione mattinale

Post n°892 pubblicato il 19 Agosto 2019 da gianor1
 

In questo nuovo giorno ho la sensazione che il chiarore dell'alba si proponga come il primo e vitale respiro.
La tenua radiazione solare, sospinta dal vento riscalda con tenerezza la pelle lieve delle ciglie ancora dischiuse.
In aggiunta l'assenza d'umidore mi dispensa dall'indossare la felpa di cotone.
Le vele multicolori della barca ammiccano al suo luccicore e il riflesso ammaliante sulle onde solletica e crea colori sempre nuovi alla murata di dritta, adombrando  quella di sinistra.
L'epidermide infinita del mare pare ammantata da una plastica quietudine.
Qualche nebula fugace non gli impedisce di elargire sfumature inedite alla vista incantata e riesce a penetrare l'orizzonte azzurro tra mare e cielo insieme al nitore della sabbia che ben si armonizza con la policromia degli innumerevoli aquiloni dei bimbi festosi.
I riverberi si divertono pacatamente con le rande cangianti degli altri velieri, in uno scorcio che con i colori estivi sembra incorporare anche tutte le sfumature caratteristiche delle altre stagioni.
Elucubrazioni poco dotte ma
autentiche che aleggiano in libertà sull'albero di maestra della consapevolezza.
Impressioni estemporanee che si sottraggono al mio arbitrio e fuggono dallo scrigno intimo e sensibile della sfera emotiva, finora occultata da un riserbo difensivo e guardingo.
Con incorreggibile pervicacia mi sento anche ora un bimbo che vuole apparire adulto
La brezza lieve del mattino lambisce il genoa e propone il pentagramma per questa settimana.

                                               
Appendice aforistica

L'immensità del mare irrompe nella mia percezione dei sensi creando un varco dove la poesia e la musica si espandono rapidamente.

 
 
 

Lo sguardo verso l'orizzonte

Post n°891 pubblicato il 12 Agosto 2019 da gianor1
 

La luminosità affievolita del cielo ad occidente in questo tardo pomeriggio è sopraggiunta e le mie mani strette attorno alla ruota del timone ora sono insicure e affaticate, anche lo sguardo che durante la navigazione diurna si è appropriato d'immagini e di profumi non rimane più vigile ed accurato. E' necessario valutare l'abbrivio inerziale della barca per giungere al luogo idoneo all'ancoraggio.
Elios attenua la cocente e inclemente rifrazione dei suoi dardi e il confine tra cielo e mare diventa creatività artistica con le sfumature accese e decise, parvenza di pretto impressionismo.
Scendo in cambusa, appresto una cena frugale con una buona tazza di caffè caldo.
Ora è l'attimo difficile dell'adattamento alla solitudine, seppur sia un mio atto di libertà, una risoluzione manifesta.
Sinceramente in alcune contingenze difficili mi è sovvenuta l'idea di accostare le mani in altre lievi e gradevoli, di sfiorare un altro viso, di proteggere il cuore con un altro affetto.
Ma le incombenze esistenziali sono state preminenti, rammentandomi la barriera di accadimenti spietati.
Per questo effettuo la navigazione privilegiando quella in solitario.
Per sostenere l'intimità, per rendere meno grave il velo che circonda l'animo, allontanando anche il sorriso e la comprensione di chi mi vuole stare accanto per altruismo o dedizione.

Nel frattempo mi abbandono al cullare dalla risacca e comprendo che non sempre la realtà segue la rotta della lusinga e neanche una lacrima riesce a celare quel grande bene prezioso che mi ostino a chiamare vita.
Un giorno, chissà, una navigatrice, anche lei con l'animo segnato dalla vita e che non teme di scoprire il mio, potrebbe invitare ad esplorare un itinerario sconosciuto, di tratteggiarlo assieme...forse...o forse no.
Dal meraviglioso
Porto Giunco, proprio sotto la stella bianca di Sirio, giunge la melodia che s'incunea fra i pensieri. Me ne approprio...

                          Appendice inquietante

Gli accadimenti politici di questi giorni mi riportano alla mente la famosa scena della nuvola dall'Amleto di Shakespeare (atto terzo, scena seconda).
Polonio: Monsignore, la regina vorrebbe parlare con voi e subito.
Amleto:Vedete quella nuvola lassù che ha quasi la forma di un cammello.
Polonio: Per la messa è proprio un cammello.
Amleto:Ma forse è come una donnola.
Polonio:Sì, ha il dorso di una donnola.
Amleto:O come una balena.
Polonio:Sì, è molto simile ad una balena.
Amleto:Allora andrò subito da mia madre.

Non vi sembra che in questa scena Polonio  sia allo stesso tempo un cortigiano e l'opportunista di turno che riverisce il principe  (il potere economico e politico) che non vuole contraddire un ragazzo viziato (partiti attuali)?
Allo stesso modo della drammaturgia shakesperiana, anche nella politica italiana, le cose succedono sotto forma di tragedia e poi vengono replicate nel registro del grottesco, in un complesso di specchietti deformanti per noi elettori-allodole . Solo che qui viene voglia di calare il sipario in modo permanente
.



 
 
 

Pensieri confusi e scombinati

Post n°890 pubblicato il 05 Agosto 2019 da gianor1
 

In questi giorni durante la navigazione in solitario ho avuto la netta percezione che il corpo stabilisca la rotta ideale della ragione per accostarsi alla coscienza.
Per questo ritengo che 
nell'istante in cui le parole si separano dalle labbra o si distaccano dalle dita, in qualche modo non fanno più parte di me o quanto meno le possiedo nella stessa misura degli altri contesti ambientali che mi attorniano.
Nell'eventualità di risentirle, le  ascolto come se provenissero da altre dimensioni immaginando che conducano verso una nuova
meta dove sono attese da un altro destinatario, diverso da quello a cui le avevo dedicate.
Ne deduco che l'amore sta in me, non dove lo protende la mia pulsione.
Ammaino le vele e lo sguardo si trattiene sulla cima del pennone dove Selene fa capoccella. E' giunta la sosta crepuscolare che
agevola le riflessioni e rende più lieve la solitudine passeggera invitando al riposo.
Sono atteggiamenti che scandagliano l'animo. Personale e del creato.
I pensieri ora diventano più intimi e autentici. Sinceramente mi rassicurano.
Scelta musicale assolutamente romantica e ammiccante per questa pagina confusa del diario di bordo.

                                  Appendice paradigmatica

"Chiodo scaccia chiodo". Modo di dire che ho trovato nelle "Tusculanae Disputationes" (1) di Cicerone, nel "Trionfo d'amore" (2) del Petrarca, e persino nella donizettiana "Elisir d'Amore"(3). L'adagio è ancora vivo nella contemporaneità e possiede un accezione palese piuttosto semplice: per cacciar via un chiodo conficcato maldestramente  bisogna spingerlo via battendolo dall'altra parte con un altro chiodo. Nella mia esistenza l'ho realizzato in tante e molteplici situazioni che sono diventato come un colapasta, però mi sono preso tante soddisfazioni. Niente di più, niente di meno.
1- "Alcuni pensano che si possa scacciare l'antico amore con uno nuovo come un chiodo caccia l'altro".
2- "Come d' asse si trae chiodo con chiodo".
3- "Come chiodo scaccia chiodo, Così amor discaccia amor".

 
 
 

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Sono per la salvaguardia del grafema Ch

 

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L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde



PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.


"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".

 

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