Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
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Messaggi di Novembre 2021
La tata mi ha abbadonato in questa fine di settimana e mi rendo conto che il mobile destinato alle provviste alimentari in sua assenza appare inutile visto che è anche vuoto. Poichè il sabato è il giorno libero dagli impegni scolastici mi reco al supermercato più vicino. Dopo alcuni giri fra i sentieri di bancali e pedane carichi in grande quantità e scelta di cose materiali, di cibi, di leccornìe, il carrello è completamente ricolmo, certamente anche di cose inutili. Temo il rimprovero della tata quando martedì ritornerà!
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Mi ha sempre incuriosito il fatto che la mia nascita sia avvenuta proprio in questa Isola e i questa Città dove vivo, insieme a due Persone che chiamo mamma e papà. Ho la convinzione che la vita non sia una casualità e che tutti gli accadimenti posseggano una accezione ben delineata e che ognuno di noi ha una collocazione precisa nelle cose del mondo. Spesso mi sono fatto questa domanda stringente, e mi sono così tanto illuso da poterla allontanare dalla psiche. In effetti, come gli struzzi, mettevo il capo sotto la sabbia (e come dice la mia collega di filosofia: "Occhio che lo struzzo mette la testa sotto ma fuori in bella vista e ben servito gli rimane il sedere"! (Adoro la saggezza popolare). Oggi quell' esigenza responsiva è molto più impellente. Ho la contezza che la risposta non possa venire dagli altri. perchè le parole non basterebbero a mettermi il cuore in pace. No! Ho sempre messo in subbuglio la mia anima, perchè ogni giorno voglio pormi domande e cercare nuove risposte nella ricerca continua, veleggiando nelle rotte del mondo e trovare sempre nuove meraviglie come dei doni di Dio o in qualsiasi altro modo lo vogliate chiamare, a me piace così anche se non intendo codificarlo in una religione per rispetto verso chi ha un opinione e un credo diverso dal mio. Da tempo mi domando anche: " E se fosse tutto un sogno"? Beh se è un' illusione tutto si svelerà non cercando di intendere o credere che oramai ho quasi tutto acquisito, e i miei interlocutori liberi di dire la loro. Forse presento un atteggiamento cinico, o forse esagerando nella pratica della libertà ho imparato ad amare quella del prossimo e a far sì, sempre di più, che amare qualcuno non è disgiunto dalla sua libertà, anche di errare, di farsi male fino alle estreme conseguenze. So qual'è il destino dell'altro? Ma se non so nemmeno qual'è il mio. E allora anche ora che scrivo, la domanda si ripresenta e non posso far altro che navigare in questo mare di interrogativi, avendo in cuore una meta ma godendomi ogni onda che accarezza le fiancate della mia vita e le rade che mi accolgono nelle necessità. Vivo nel presente con il passato nel cuore e il futuro sulla punta delle dita. Il brano che Vi sottopongo all' ascolto manifesta una lettura compositiva intrisa di note cangianti e velocissime che rievocano l'ondeggiamneto d'ali di un uccello. Improvvisamente s' incuneano linee melodiche spaccate silenziosamente che spronano dipinti fantastici quasi magici. Come se il pentagramma si focalizzasse su una visione onirica costruita da mete sconosciute, forse pericolose e irragiungibili. Il finale riporta ad un ritorno alla realtà delicatissima e separata dalla illusione. Buon ascolto.
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L' intervento di questa ebdomada è dedicato alla coccinella, meraviglioso coleottero. Propongo a voi lettrici e lettori la successione reiterata di interpretazioni linguistiche della parola.
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D' accordo da un paio di mesi ho compiuto quarant' anni. Probabilmente è la circostanza giusta per programmare una sosta e fare un' analisi, una verifica sugli anni trascorsi. O forse no? Quasi quasi è meglio stendere un velo pietoso, e mettermi ad ascoltare un po' di musica e distrarmi dall' indagine. Ma non posso mi sentirei in colpa e allora giù a bastonarmi. |
Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Inviato da: Mar.isa1
il 01/08/2024 alle 14:11
Inviato da: RosaGiordanoNa
il 01/08/2024 alle 14:03
Inviato da: AgataSemprini
il 01/08/2024 alle 13:59
Inviato da: Arabellatriste
il 01/08/2024 alle 13:56
Inviato da: RobertAliano
il 01/08/2024 alle 12:25