Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

Messaggi del 19/01/2020

Dissertazione sulla scuola

Post n°914 pubblicato il 19 Gennaio 2020 da gianor1
 

"Scuola romana divide bimbi tra ricchi e poveri".

La scuola di oggi è un'istituzione in circostanze critiche, a volte anche senza vie d'uscita.
Ahimè l'istituzione educativa è circondata da superficialità e da prototipi banali che creano incomprensioni e preconcetti.
Mi piacerebbe una scuola, impegnativa e faticosa, che si fermasse ogni tanto per riconsiderare responsabilmente le sue potenzialità.
Vorrei svolgere l'insegnamento con pochi princìpi e chiare norme ma ognuna atta ad aprire nuovi varchi in un mondo in continuo cambiamento e
con un valore asseverativo forte e deciso.
Vorrei operare in una scuola eterogenea che aspiri a divenire "communitas" in una agorà memoriale tramite un dialogo aperto, in un confronto operativo della gestione di testi, docenti ed allievi.
Vorrei costruire delle particolari imbarcazioni per ogni allievo, che si adattino alle capacità individuali, per navigare il mare della conoscenza e di conseguenza dell'apprendimento.
Vorrei una didattica allo stesso tempo semplice e gratificante, lontano dalla cattedra, da manuali desueti, dal pericolo di adeguamento passivo alla professione, ma soprattutto che sproni la passione e la curiosità culturale.
Oggi la scuola è circondata da superficialità e da prototipi banali che creano incomprensioni e preconcetti.
Uno di questi luoghi comuni è che la scuola, come perno culturale della società, non esiste più, perchè si concentra non sull'apprendimento delle conoscenze ma sulle  mere capacità operative e manuali.
La scuola esiste anche se assai lacerata e piagata, ma non molto dissimile da quella degli anni novanta che frequentavo da studente. Anche se mi ritrovo una pedana sotto la cattedra identica a quella dei miei professori di allora. Ciborio patetico!
Infine bandirei l'infingimento artificiale di apprendimento che non è altro che una perdita di tempo per gli allievi
e per tutti gli operatori scolastici.

Le note musicali che ricamano l'intervento di questa settimana
restituisce serenità, gioia di vivere, permettendo all’animo di godere e di apprezzare quell’umanissima bellezza che abbiamo dentro e che incontriamo fuori di noi quando la cerchiamo con l’animo sgombro, con la fede sincera di chi vuole trovare una via diversa da quella con cui ci scontriamo nella vita di tutti i giorni.

 

 
 
 

Area personale

 







Sono per la salvaguardia del grafema Ch

 

Ultimi commenti

Giorni sereni con il vento in poppa. Ciao
Inviato da: cielochiuso1
il 09/08/2024 alle 11:20
 
Un saluto :)
Inviato da: elyrav
il 07/08/2024 alle 09:31
 
Fai come dice William Arthur Ward:" Il pessimista si...
Inviato da: Cos.entinoFlora
il 07/08/2024 alle 08:59
 
Buone vacanze insieme alle onde del tuo mare. Agnese
Inviato da: SemeraroAgnese
il 07/08/2024 alle 08:54
 
Non esiste un vento a favore per il marinaio che non sa...
Inviato da: elidedgl12
il 06/08/2024 alle 18:13
 
 

Ultime visite al Blog

OgniGiornoRingrazioQuartoProvvisoriocielochiuso1LucianiEurideElebinaAgostiniOrintiaGabrielliMantovani.MagdaIn.es.RepettoGaia.ColuzziBonanniLunaMillyBorlettiLu.do.vica.RussoSofiaProietticassetta2
 
Citazioni nei Blog Amici: 260
 


 

 

 

Spigolature

AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde



PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.


"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".

 

Armonia delle forme

 



 

 

Solidarietā


 
,

,

,



 

 
 



 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963